Doctor Who - Decima stagione + presentazione Tredicesimo Dottore


Mi accingo a scrivere questa recensione con una grande confusione in testa. Ci sono tantissime cose da dire, e mi si accavallano l'una sull'altra, specialmente dopo il finale di stagione.
Ma andiamo con ordine.


La decima stagione di Doctor Who inizia con un episodio Pilota. E no, non siamo di fronte ad un reboot della serie, ma al titolo del primo episodio che è proprio "Pilot". In questo episodio troviamo il Dottore che insegna all'università e pare essersi preso una pausa del suo vagabondare per l'universo. Nardole (Matt Luca) è ancora con lui e svolge quasi il ruolo di assistente.
In questo episodio facciamo la conoscenza di quella che sarà la nuova companion del dottore: Bill Potts (Pearl Mackie). Personaggio che io ho trovato adorabile fin dalle prime battute, costruito benissimo, divertente e stimolante. Non ricordo di aver adorato così tanto un companion dai tempi di Donna Noble.


Il tema portante di questa stagione è stato il viaggio verso la rigenerazione. Infatti, era già stato reso noto che Peter Capaldi avrebbe lasciato la serie nello speciale di Natale post decima stagione.
Già dal trailer della decima, si era capito che si sarebbe visto qualcosa a riguardo. 
Le cose che ho preferito di questa stagione sono state Bill e Missy. Bill è stata una companion formidabile: divertente, intelligente, che non segue ciecamente il dottore. Certo, si fida di lui, ma pone anche delle domante, vuole capire.
Mi dispiace solo che Bill sia rimasta solamente una stagione (cosa di cui già si era a conoscenza già prima dell'inizio).
Missy, che finora non mi aveva convinta, qui ha dato il meglio di sé, soprattutto nelle ultime due puntate dove duetta con il Maestro, sua precedente rigenerazione. Il suo è un percorso verso la redenzione irto di ostacoli, perché nonostante tutto è la sua natura, ha sempre una vena di cattiveria in come si muove, ma con una rinnovata sensibilità che combatte per venire fuori. E credo che il dottore cercasse di salvarla, perché così facendo avrebbe salvato anche se stesso. 


Questa è stata una delle mie stagioni preferite, dove un Peter Capaldi magistrale ha saputo incantare e commuovere come pochi, rendendoci il compito di dovergli dire addio molto arduo.
Non si è mai pronti a dire addio a un dottore, tuttavia, dopo aver finalmente scoperto chi sarà a interpretare il successore di Capaldi, devo ammettere di essere molto curiosa.

Perché per la prima volta in più di cinquant'anni, il dottore si rigenererà in una donna.
Ero titubante quando le indiscrezioni lasciavano intendere che sarebbe potuto accadere; non vedevo un dottore donna per il semplice fatto che i cambiamenti mi spaventano sempre.
Ma sarei stata titubante anche per qualsiasi attore uomo; diciamo che avrei trovato una scusa per non farmelo piacere, perché l'idea di perdere Capaldi proprio non mi andava a genio.
Poi ho visto lo spot della BBC in cui viene introdotta Jodie Whittaker e ne sono rimasta innamorata.


E non solo, sono anche profondamente orgogliosa che finalmente il dottore sia una donna.
Mi viene in mente il discorso che fa Martha Jones nel doppio episodio "Natura Umana" nella terza stagione, dove Joan, un'infermiera inglese di inizio Novecento, non le crede quando Martha afferma di essere un dottore. Quando Martha le elenca le ossa della mano per dimostrarglielo, Joan afferma che deve averlo letto da qualche parte, ma che non prova che lei sia un dottore.
Questo discorso mi ricorda molto le polemiche lette in giro dopo l'annuncio del nuovo dottore. Ma devo ammettere di sentirmi veramente orgogliosa di potermi immedesimare, adesso, anche nei panni del dottore e non solo nei panni di una companion.
E per di più, Doctor Who è una serie che fa del cambiamento e della parità di genere due colonne portanti. Abbiamo avuto personaggi come Jack Harkness pansessuali, o bisessuali come River e molto probabilmente anche Clara. Fino a Bill, prima companion omosessuale.
Sinceramente, il fatto che il prossimo dottore sarà una donna la vedo come una nuova ed entusiasmante avventura.

Personalmente non vedo l'ora di vedere Jodie in azione!

Commenti

  1. Condivido in pieno le tue opinioni sul nuovo Dottore: la scelta della Whittaker (un'ottima attrice, peraltro...) mi ha riempito di entusiasmo e di curiosità, alla faccia di tutte le sterili e premature polemiche che si sono scatenate in seguito all'annuncio ufficiale! ;D
    Mi verrebbe da dire, a tutti questi fan esagitati, che non hanno mai veramente afferrato lo spirito della serie, ne' il suo meraviglioso messaggio di tolleranza, speranza, progresso, comprensione e ottimismo, se pensano di voltare così le spalle al loro show preferito, soltanto perché adesso il compito ufficiale di salvare l'universo toccherà a una donna, invece che a un uomo.

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  2. Grazie :) non vedo l'ora di vederla in azione, e sono convinta che riuscirà a far ricredere molti che adesso la stanno prematuramente criticando :D

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