Contro ogni logica (Thirds #5) di Charlie Cochet (Anteprima)



Alcuni giorni fa la Casa Editrice Triskell ha annunciato l’uscita del nuovo libro di Charlie Cochet, il quinto libro della saga Thirds: Contro ogni logica.
Ero veramente su di giri quando ho visto l’annuncio e quasi saltavo dalla gioia quando è arrivata la mail per poterlo leggere in anteprima. L’intera saga l’ho scoperta la scorsa estate, mi è piaciuta un sacco, tanto che questo libro e quello a seguire li avevo letti anche in inglese, ma non avete idea di che sollievo poter rileggere tutto in italiano. Pensavo di essermi persa più cose, ma non è andata così. Questo mi ha portato anche a poter dare un giudizio, non troppo approfondito, anche sullo stile dell’autrice nella sua lingua madre e farmene un’idea più precisa.
Sono sincera, per quanto io sia affezionata alla saga, ai suoi personaggi e all'ambientazione in cui si svolgono gli avvenimenti di questa saga, devo dire che la storia in generale, ma soprattutto in questo libro, si sarebbe potuta ampliare e approfondire molto di più e sicuramente meglio. Lo stile della Cochet, ripreso benissimo anche nella traduzione, non è male, ma non mi fa nemmeno impazzire. Ha uno stile semplice e fluido, scorrevole, eppure in alcuni casi, soprattutto in italiano, lo trovo un tantino macchinoso, me ne sono resa conto a ogni nuova lettura della stessa autrice. Le sue frasi corte, veloci in alcuni casi sono troppo affrettate. Le trovo giuste per le scene di azione, per i combattimenti, infatti nei libri precedenti lo trovavo molto più appropriato; in quest’ultimo, le scene d’azione sono molto meno frequenti, basandosi per lo più sulle interazioni fra Ash e Cael. Ora, sia io che molte altre lettrici e appassionate della saga Thirds non aspettavano altro che questo libro, lo so bene, eppure in alcuni frangenti mi aspettavo veramente molto di più.
Tornando allo stile, anche sei i miei gusti mi portano ad apprezzarne uno più descrittivo e articolato, posso dire che mi sono appassionata e ho amato anche questo di libro, la fangirl che è in me ha preso il sopravvento: il fangirling è possente in me.
Come ho accennato a inizio recensione questo è il quinto libro della saga, qui potete trovare la recensione al libro precedente, ed è quello che ogni fan dei Thirds stava aspettando. Perché? Perché il libro è incentrato su Ash e Cael, che sono fra i miei personaggi preferiti, soprattutto Ash.
Eppure, anche se sono stata felicissima di aver potuto leggere questo libro subito, senza attendere la data di uscita, per un verso è anche stato quello che mi è piaciuto di meno.
Lo so, sono la solita rimpiscatole, non mi accontento di nulla, ma non sono nemmeno il tipo a dire che ho apprezzato un libro al cento percento se non è vero. I libri sono sacri <3.
Dunque, andiamo con ordine e iniziamo la recensione vera e propria.


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Contro ogni logica
di Charlie Cochet


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Trama:


Ash Keeler, membro della Destructive Delta, è l’agente della Difesa più forte dei THIRDS, è sboccato e ha un caratteraccio.
Ma con il suo modo duro e diretto di affrontare le cose ottiene sempre dei risultati, com’è evidente anche dalla sua recente operazione all’interno della Coalizione. Grazie all’abilità di Ash e all’aiuto della sua squadra, i THIRDS riescono a sgominare il gruppo estremista omicida, non prima però che Ash si prenda una pallottola per salvare il suo compagno di squadra, Cael Maddock.
Di conseguenza, il segreto di Ash inizia ad affiorare, e lui non riesce più a ignorare quello che c’è nel suo cuore.
Cael Maddock sa bene cosa sia il dolore. Come agente della Ricognizione per la Destructive Delta, si è districato con successo nella giungla urbana che è New York, procurandosi le sue cicatrici lungo il percorso.
Tuttavia, niente che abbia affrontato è paragonabile alla sfida che rappresenta per lui il cuore di Ash Keeler, il suo compagno di squadra presumibilmente etero.
Ed essere innamorati non è l’unico pericolo che lui e Ash dovranno affrontare quando si riapriranno vecchie ferite ed emergeranno nuovi segreti che li costringeranno a mettere in dubbio vecchie alleanze.


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Dunque, questa recensione è confusa, mi sto rendendo conto che sono stata un tantino ripetitiva e probabilmente lo sarò ancora andando avanti, spero con la rilettura di sistemare tutto e di non renderla troppo incasinata. Partiamo dalla trama; ecco, come ho accennato sopra ho trovato il libro un tantino sottotono rispetto agli altri. Questo perché? Semplicemente perché ho notato che è incentrato più sulla relazione e le vicende dei due protagonisti che sulla storia generale. In alcuni casi si riallaccia al libro precedente, a come è terminato e soprattutto a quanto è accaduto, dal ferimento di Sloan a quello di Ahs e Cael. Comprendo che possa esserci meno azione perché i membri della Destructive Delta sono stati feriti e sono a riposo per un po’, ma conoscendo il carattere di tutti è quasi impossibile tenerli troppo fermi e troppo buoni, soprattutto Dex, starsene calmo dopo che ha visto il suo compagno perdere il controllo penso sia quasi impossibile, deve saperne il motivo, scoprire come aiutarlo e più di ogni altra cosa scoprire cosa sta accadendo.
Eppure tutto questo si vede poco, in alcune scene, un po’ perché i pov sono dal punto di vista di Ash e Cael e per il resto perché l’intero romanzo è strutturato in maniera differente. Più romantico per certi versi, con meno azione. Ecco, la parte di azione, ma anche i pov di Dex e Sloan mi sono mancati, perché il loro punto di vista è molto più completo, porta avanti la trama e anche gli avvenimenti, essendo loro due i personaggi principali, e descrivono meglio quanto accade agli altri personaggi. Al contrario, con Ash e Cael, la storia si sofferma di più su loro due, sul loro rapporto, quello che potrebbe nascere.
Detto questo, l’alone di mistero c’è sempre, quanto sta accadendo, ma soprattutto quella sensazione di essere spiati, seguiti da parte dei protagonisti si avverte chiaramente. Tanto mistero lo crea l’omicidio in cui vengono chiamati a investigare Cael e Rosa, ma poi è come se tutto fosse messo in silenzio, insabbiato da qualcuno che si muove nell'ombra. Questo porta a una sorta di indagine, a mettere la squadra in allerta. Una cosa che ho apprezzato, anche se sono apparsi di meno, sono gli accenni agli altri personaggi della squadra, ai loro problemi personali; avrei avuto più Hobbs che adoro, mi piacciono le tigri, ma pazienza, quando è apparso si sono notati i suoi problemi, l’ansia che lo perseguita e non vedo l’ora di leggere il libro incentrato su di lui e Calvin.
Dicevamo, ecco, anche se messi letteralmente in secondo piano, quei pochi accenni agli altri personaggi hanno fatto in modo che la storia proseguisse e non li emarginasse totalmente, rendendola più completa e soprattutto si cogliessero indizi su quanto sta accadendo, per poi avere un quadro più completo su quanto accadrà nei prossimi romanzi.
Ma c’è un ma, il fulcro di questo libro sono Ash e Cael; sin dalle prime battute si scopre molto su entrambi, sul loro carattere e soprattutto il loro passato, gli avvenimenti che li hanno portati a essere ciò che sono, con tutte le sfaccettature del loro carattere. Lo stesso passato che li ha segnati e feriti, anche se in maniera differente.
Cael è un personaggio frizzante, allegro, ma in questo romanzo si notano anche altre parti di lui: insicurezze che fino al libro precedente erano rimaste in secondo piano. Adoro il suo rapporto con Dex e il comportamento protettivo che ha il secondo verso il suo fratellino.
Ash, all’interno di questo romanzo, è il personaggio caratterizzato meglio, dal mio punto di vista, ma perché è quello che man mano si è dovuto svelare di più. Quello che ha dovuto fare i conti con il passato, con il senso di colpa, ma anche con il presente e con il ragazzo che lo ha letteralmente mandato fuori di testa. Ci sono dei bellissimi lati introspettivi che mi hanno fatto impazzire, li avrei riletti mille volte.
La trama scorre bene: non troppa azione, ma ha quel tocco di mistero che mi è piaciuto, fino ad arrivare a un finale che mi ha lasciato senza fiato. Mi ha sorpreso veramente, perché questo quinto libro è come se fosse una porta che si apre su altro, che si spalanca su avvenimenti che mi lasceranno veramente a bocca aperta.
Come al solito consiglio i libri della Cochet e soprattutto quelli di questa saga, questa ambientazione futuristica, con quel tocco di fantascienza che mi ha veramente incantata e fatta appassionare, tanto da far passare in secondo piano alcune piccole pecche di trama. Credo di averlo scritto anche nell'altra recensione del libro prima di questo, ma anche parlando della saga in generale, Thirds ha tantissime potenzialità: più approfondito, e non dico a livello di trama o personaggi, ma di descrizioni e ambientazione futuristica, sarebbe potuta essere una saga fantascientifica con i controfiocchi xD.

Ma io amo lo stesso i personaggi, l’autrice e questi suoi libri e anche questo si merita quattro piume, ma per tanto tanto amore.




Commenti

  1. Devo confessare che non conosco l'autrice e tanto meno i suoi libri ma leggendo questo pst sono quasi propensa a cercare e leggere il libro, non tanto per il fatto che è un saga d'azione (forse fra un po faranno anche il film) ma perché sono veramente curiosa di come ha descritto e dipinto il rapporto fra i due. Anche se adesso non è più un argomento tabù, non ho avuto ancora l'occasione di leggere un libro simile e quindi m'incuriosisce.
    Ti auguro una splendida serata.
    Cari saluti,
    Flo di
    https://femeieastazi.blogspot.it

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    Risposte
    1. Ciao!
      Questo è il quinto della saga, ma i rapporti fra i personaggi sono molto belli anche se non è la classica coppia. Sarebbe bello e anche divertente che facessero una serie di film o telefilm su questa saga, conosco diverse persone che la seguirebbero.
      Buona serata anche a te!

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