Ai tuoi ordini di I. Starling



Trama:
Un matrimonio, due testimoni, una splendida storia d’amore.
Declan Ramsay sarà il testimone alle nozze scozzesi del fratello, e si vede costretto a condividere quel ruolo con Sam, il fratello minore gay della sposa. Non potendo incontrarsi, se non pochi giorni prima del matrimonio, i due testimoni si sono scambiati solo e-mail per un anno intero.
Una volta incontrato Sam Aiken, Declan rimane sorpreso nel vedere che la persona che ha di fronte non è affatto un ragazzino, ma un uomo in tutto e per tutto, biondo, bello, atletico e con uno spiccato senso dell’umorismo. Declan è allarmato dalla travolgente attrazione che prova per Sam e quando capirà che questa è reciproca, gli eventi al Castello di Dunloch cambieranno tutto ciò che Declan aveva creduto di se stesso, fino a quel momento.
Ma Sam Aiken è davvero ciò che sembra?


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Appare dal nulla dopo qualche giorno di assenza per una nuova recensione. Ma di sicuro non vi sono mancata, il blog è vivo e le altre ragazze stanno facendo un magnifico lavoro. Se andate a vedere potete trovare, oltre alle recensioni di tante anteprime, anche i consigli di Serena e le sue recensioni su film e telefilm. Lei è molto brava a recensirli e sicuramente ne capisce più di me. Ho letto due sue recensioni e ho messo in lista i film, probabilmente li vedrò quanto dal resto del mondo saranno considerati vintage, ma meglio non pensarci.
Dunque, oggi sono qui per parlarvi di una nuova uscita, il primo libro di una serie. Ammetto che sono stata attratta dalla trama, dall’ambientazione e da quella che sembrava una storia abbastanza ordinaria. Insomma due testimoni che si incontrano al matrimonio dei rispettivi fratelli e da subito c’è una forte attrazione tra di loro, attrazione che sfocia in altro, dopo che Declan ha superato tutte le sue paure e i suoi dubbi, perché udite udite, Declam è etero.
Ah, questi racconti dove uomini etero si ritrovano improvvisamente attratti da ragazzi più giovani e si riscoprono gay.




Lo ammetto sono rimasta delusa da questo libro, aveva grandi potenzialità, ma sembra che non siano state sfruttate appieno. In alcuni frangenti sembra che l’autrice abbia messo tre trame random, mischiandole tra di loro e sperando che ne uscisse un libro completo ed entusiasmante. Non è stato così.
Come ho accennato all’inizio la storia sembrava una di quelle romantiche, anche abbastanza banali, ma che sono ottime dopo un paio di libri impegnativi, poi l’ambientazione, la Scozia, questo castello tra le montagne e vicino a uno dei laghi più famosi al mondo ha fatto galoppare la mia mente. Difatti l’inizio mi è anche piaciuto, ci sono quei piccoli cliché, quelle coincidenze quasi surreali che ti fanno sorridere in un libro del genere. Cose su cui sarei sorvolata, perché era quello che mi aspettavo sarebbe accaduto. Ho apprezzato le descrizioni della Scozia, di questo luogo stupendo, questo castello quasi magico dove poi verrà celebrato il matrimonio fra la sorella di Sam e il fratello di Declan.
Anche la caratterizzazione dei personaggi è molto approfondita all’interno del libro: i dubbi di Declan, il suo nervosismo, il dolore e la paura di essere solo e di rimanerlo anche in vecchiaia. Ha tanti dubbi il ragazzo, l’uomo, ma al tempo stesso man mano si schiarisce le idee rendendosi conto di quello che desidera realmente, di chi è. Ora, come ho detto, trovo un pochino assurdo che tutti questi ragazzi etero nei libri si trovino poi attratti da uomini e si riscoprano gay; stanno decisamente abusando di questo argomento e di questa dinamica per far scoccare la scintilla fra due uomini, ma pazienza, sarei veramente potuta sopravvivere anche a questo, perché i personaggi sono ben caratterizzati e il background di Declam porta a pensare che possa essere gay, ma non ci abbia mai pensato perché cresciuto in un determinato ambiente che spinge le persone a essere etero, che le porta a pensare che la giusta strada per avere una vita perfetta è avere, parlando di un uomo, una compagna/moglie e poi una famiglia. Pertanto nel romanzo c’è questa impressione, per poi portare Declam ad avere mille paranoie e poi capire chi è realmente. Anche se veloce, fatto nell’arco di nemmeno una settimana, il suo percorso mi è piaciuto, probabilmente era iniziato da quando era nata l’amicizia di penna con Sam. Era nata una certa sintonia tra i due, qualcosa che li aveva avvicinati anche se non si erano mai visti. Una scintilla che è aumentata anche se con qualche difficoltà e zoppicando nel momento in cui si sono incontrati.
Anche Sam è ben descritto, l’ho immaginato decisamente giovane, uno studente allegro e a tratti irriverente. Un giovane uomo che è pronto a affrontare il mondo, che ama a dismisura sua sorella. A tratti sembra che abbia anche un buon rapporto con suo padre, anche se di tanto in tanto le loro interazioni mi hanno lasciato un tantino basita. L’autrice lascia sparsi degli indizi probabilmente, ma la parte centrale del libro secondo me è un tantino confusa. Il passato di Sam, come si è comportato il padre con lui, quelli dell’uomo allora come ora sono una sorta di abusi, sia verbali e chissà che in passato non siano stati anche fisici. Tiene sotto controllo suo figlio con le minacce, usandolo come fosse una pedina. Tutto questo va anche bene ai fini della trama, anche il seguito, se la trama e il libro fossero nati come una sorta di mistery d’azione. Ma tutta la prima parte non dà nessun tipo di indizio a riguardo e messo così all’improvviso a metà storia, secondo me ci sta come i cavoli a merenda. Per poi passare veramente a una sorta di spy story, nel momento in cui Sam sparisce per mesi e riappare senza nessun indizio, raccontando a Declam che lavoro fa veramente per suo padre, che lui sa tutto di loro e che se non fanno cosa dice renderà la loro vita un inferno.



Ok, posso anche sorvolare che Sam possa fare una specie di agente speciale, che è stato educato per quello sin da quando era un ragazzino. Posso anche capire che suo padre sia un prepotente, omofobo e anche un po’ stronzo e anche che possa rendere un inferno la vita al figlio. Ma non credo che possa impedirgli di andarsene o di fare qualcosa al suo compagno. La cosa che mi ha lasciato senza parole è che una persona tanto importante, che ha deciso di avere un’agenzia di spionaggio privata, abbia messo il suo braccio destro a sorvegliare e spiare Declam, che lavora per il padre di Sam, facendo l’agente immobiliare.
In tutto ciò, credo che sia nata una nuova figura fra le spie, la spia agente immobiliare, perché altrimenti non mi spiego che cosa possa fare Declam visto che, a quanto sembra, dalle ultime pagine del libro è stato reclutato anche lui.

Come ho detto come storia d’amore, seppur banale, l’avrei accettata. Era quello di cui avevo bisogno, una bella scrittura, delle ottime descrizioni e tante pare mentali assieme a qualche scena hot per nulla volgare. Ma andando avanti ho trovato delle parti nella trama e il finale che volgevano verso l’assurdo.
Lo so, io sono una rompiscatole e sembra che ogni libro che leggo non mi piaccia; non è assolutamente vero. So perfettamente che ognuno ha dei gusti, che i libri possono piacere o non piacere e che non bisogna leggere sempre e solo trattati di filosofia o mattoni polacchi in cui l’autore è morto suicidia (cit.). Ci sono cose e cose, si possono alternare, come può piacermi un libro che magari ha una trama semplice, una storia d’amore piena di cliché, come me ne può piacere uno che è sgrammaticato, ma che come trama mi ha appassionato. Ma in tutti questi casi nelle mie recensioni o parlando solo del libro in questione accenno sempre ai pro e i contro. Non proclamo un libro che mi piace come un capolavoro assoluto della letteratura, a meno che non si tratti dei libri di Umberto Eco.
L’intero romanzo visto da come è stata impostata la trama mi sembra che sia un lungo prologo ad altro, pertanto anche se mi ha delusa un pochino, non voglio dargli un voto basso, credo che leggerò quelli di seguito, giusto per vedere come la figura dell’agente immobiliare spia si muove nel mondo dei servizi segreti xD.


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