Il legame di Michael di Eli Easton (Anteprima)

Sono di nuovo tra voi, con una nuova recensione in anteprima per la Triskell edizioni. Ho scelto questo libro incuriosita dalla trama, ma soprattutto desiderosa di leggere qualcosa di leggero e mi sono trovata davanti argomenti interessantissimi e, anche se affrontati con semplicità, molto molto complessi. Ho anche trovato personaggi ben caratterizzati e con un certo spessore, per non parlare della loro introspezione, veramente complessa e ben usata dall'autrice. Ora sono felicissima per aver affrontato questa lettura e disperata perché terminata sin troppo presto.
Mi stavo domandando se avessi letto altro di Eli Easton, ma al momento non ricordo. Sarà che sono le sei del mattino e sono in treno, pertanto ho dei seri problemi a ricordarmi chi sono io, o per il fatto che molte volte ho la memoria di un criceto.
Comunque, sorvolando i miei sproloqui iniziali vi lascio alla nuova recensione, che non uscirà in anteprima, ma assieme al libro, almeno spero.


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Il legame di Michael
di Eli Easton


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Trama:


Tutti ammirano Michael Lamont perché è un infermiere, ma il suo impiego part-time come surrogato sessuale gay non suscita solo alzate di sopracciglia, gli è anche costato delle relazioni. Michael è minuto, bellissimo e si dedica a lavorare con persone che hanno bisogno di lui. Ma quello che desidera davvero è una storia d'amore tutta sua. Passa la maggior parte del tempo libero a leggere libri di fantascienza, soprattutto quelli scritti dal suo autore preferito, per cui ha una cotta da sempre, il misterioso e solitario J.C. Guise.
La vita di James Gallway sta lentamente, ma inesorabilmente, colando a picco. Ha scritto un romanzo di fantascienza di grande successo alla tenera età di diciotto anni, costretto a letto dalle complicazioni della poliomielite, ma, ormai ventottenne, non ha più ispirazione né voglia di vivere. Le vendite dei suoi libri sotto lo pseudonimo di J.C. Guise sono in calo da anni. Costretto su una sedia a rotelle, James si è isolato, convinto che nessuno possa amarlo. Quando viene obbligato a partecipare a un firmacopie e incontra Michael Lamont, non riesce a credere che un ragazzo del genere possa essere interessato a uno come lui.
Michael e James sono fatti l'uno per l'altro, ma devono lasciare da parte la testardaggine per capire che la vita trova sempre la sua strada e che l'amore non ha limiti.

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Dunque, credo che la mia recensione sarà un po’ confusa; come ho accennato sopra pensavo che il libro fosse una storia d’amore molto classica, quindi una lettura leggera e, non so bene come, quando nella trama c’era scritto surrogato sessuale io devo averlo bypassato completamente. Sono un genio alcune volte. Quindi, quando ho iniziato la lettura ero un tantino perplessa, qualcosa in testa mi dava degli input, mi diceva che sapevo di cosa stavo leggendo solo che non lo ricordavo per nulla. Poi si è come accesa una lampadina, diversi mesi fa, non so su che canale né che su che programma ho sentito la storia di una donna che era diventata l’amante di un uomo disabile e avevano instaurato una sorta di relazione, non romantica, ma lei come surrogato sessuale. Relazione che poi si è interrotta, ma è rimasta l’amicizia. Ora, il programma era molto più approfondito, ma lei da questa prima esperienza ne aveva poi creato una professione, dare un contatto a chi solitamente sarebbe risultato difficile averne per diversi motivi, sia fisici che psicologici.
Ed ecco, dopo questa illuminazione e andando avanti con il libro, ho scoperto questa professione; penso che in molti credano che il surrogato sessuale sia a livello di prostituzione, ma da come è descritto nel libro, il protagonista Michael è un infermiere diplomato, nonché un surrogato sessuale, ma è anche un uomo buono pieno di empatia verso gli altri. Lui riesce ad arrivare alle persone grazie proprio al suo carattere, a questa empatia e alla sua bontà, pertanto molte persone le riesce ad aiutare anche senza arrivare all’atto vero e proprio. Poi ovviamente non fa tutto da solo, lavora per una clinica dove i pazienti sono supportati da degli psicologi e seguiti, pertanto la sua terapia verso i pazienti è guidata anche da dei dottori. E per quanto la cosa in alcuni momenti mi ha sorpresa, non conoscendo la professione e non avendo idea di che genere di terapia potesse essere, ho pensato che avesse senso. Ci sono molti disturbi legati al sesso, sia fisici che psicologici, come ci sono anche problemi a livello di autostima di molte persone e tutte queste, sempre che lo vogliano, hanno qualcuno a cui rivolgersi, qualcuno che possa aiutarli. Qui e qui potete trovare degli articoli sui surrogati sessuali e su che genere di problemi possono risolvere.
All’interno del romanzo mi piace come viene trattato l’argomento; il lavoro di Michael è descritto in modo da non farlo sembrare una prostituta, perché non lo è: la pratica sessuale, l’atto vero e proprio è una sorta di traguardo per molti dei suoi pazienti, per altri invece è una sorta di conforto, il pensare che c’è qualcuno che può avere un rapporto intimo con loro senza provare disgusto. Michael li aiuta emotivamente, fa aumentare la loro autostima di modo che, in seguito, possano vivere una vita più serena e avere dei rapporti anche solo di amicizia con gli altri senza doversi vergognare del proprio aspetto o essere troppo ansiosi.
Ho apprezzato il modo in cui è descritto il lavoro di Michael, il fatto che non tutti possono fare una cosa del genere perché non hanno la stessa bontà d’animo e la stessa empatia del ragazzo, lui riesce a vedere oltre l’aspetto fisico.
Oltre al lavoro di Michael, però, c’è anche la sua vita privata; in molti non comprendono il suo lavoro, quando si parla di sesso e di lavorare con questo in molti pensano o che si è dei maniaci, o delle puttane. Pertanto Michael combatte anche con questo, alcuni dei suoi amici sono convinti che abbia il fetish per i disabili, per chi è più debole emotivamente. Ma non è così, lui lavora per una clinica, i pazienti che ha sono seguiti anche da uno psicologo, devono seguire un lungo percorso, pertanto il suo lavoro è fra l’infermiere e lo psicologo, qualcosa di molto complesso, ma che in molti non riescono a comprendere.
Descritto così il libro sembra un racconto pesante, drammatico, con le storie dei vari pazienti di Michael e i mille pensieri del protagonista, ma non è così. L’autore ha scritto un libro dolcissimo sotto molti punti di vista, basta la presenza dello stesso Michael a renderlo tale, è un personaggio fantastico. In molti potrebbero pensare che sia una sorta di Mary Sue, e per un attimo l'ho creduto anche io, ma non è affatto così: il ragazzo ha diverse sfaccettature; non è perfetto, eppure è una di quelle persone nate per aiutare e come la Easton lo descrive è perfetto: una sorta di raro angelo che si muove tra le persone per portare loro gioia e un sorriso. Non guarda mai nessuno con pietà, vede oltre, vede le persone che ha davanti con il loro carattere, i pregi e i difetti. Allo stesso tempo Michael è anche un ragazzo normale, anche lui con pregi e difetti, con passioni e ossessioni, vedi il suo amore per la lettura, soprattutto quella di fantascienza e il desiderio di poter conoscere il suo scrittore preferito, quello che lo ha portato a fare una scelta a decidere cosa avrebbe fatto della sua vita: ovvero aiutare gli altri.
Michael è una bellissima figura positiva e luminosa all’interno del romanzo, ma anche nella luce ci sono sprazzi di oscurità e in questo caso sono i timori di Michael, le sue paure e anche l’omissione del suo lavoro con quello che man mano diventa una persona importante nella sua vita.





L’altro protagonista del libro è James. Anche lui come personaggio è veramente complesso. James in alcuni casi potrebbe essere il paziente perfetto per Michael, ha mille problemi e l’autostima sotto le scarpe. Il suo aspetto fisico, l’essere intrappolato su una sedia a rotelle da quando era solo un bambino lo ha portato a pensare che nessuno potrebbe mai amarlo per quello che veramente è. Crede che le persone lo guarderebbero solo con pietà, vedendo solo la sua sedia a rotelle e non lui. Eppure Michael in lui vede molto di più.
Vede lo scrittore che lo ha fatto innamorare tramite i suoi libri, libri che gli hanno fatto decidere quale sarebbe stato il suo futuro.
In lui Michael vede un uomo intelligente, colto, ma allo stesso tempo qualcuno profondamente ferito che ha solo bisogno di uscire da quelle quattro mura nelle quali si è rinchiuso, vedere il mondo e iniziare ad avere più fiducia in sé stesso.
Il rapporto tra Michael e James inizia in maniera un po’ turbolenta, con diversi rifiuti da parte dello scrittore di aprirsi verso il giovane infermiere, al tempo stesso in alcuni casi ho pensato che Michael si comportasse con James come con i suoi pazienti, ma andando avanti con il libro mi sono dovuta ricredere: verso lo scrittore il ragazzo ha una sorta di venerazione, tanto da far riaffiorare quella cotta adolescenziale per qualcuno di mai visto e poi trasformarla in amore.
Il loro è stato un vero e proprio percorso, un percorso di conoscenza, per fare in modo che i dubbi e le paure di entrambi man mano venissero affrontati.
L’autrice è stata veramente bravissima, come ho accennato sopra potrebbe sembrare una storia pesante, difficoltosa da leggere, ma non è così, ci sono parti ironiche, più dolci, che smorzano i temi complessi e seri del racconto, ma al tempo stesso non li relegano in un angolo del libro. Il sesso all’interno del romanzo è un argomento fondamentale, ma non solo per divertimento, per passione o per dimostrarsi amore. C’è anche il lato clinico, ma non solo, quello timoroso, il lato che lo rende un problema, che lo rende spaventoso agli occhi di molte persone per tanti molteplici problemi.




Lo stile del libro è molto delicato, alterna i discorsi a momenti di introspezione e descrizioni veramente stupendi, sotto molti punti di vista l’ho considerato perfetto. Non è mai pesante, è di una dolcezza unica, anche i momenti intimi fra i due protagonisti, eppure non è affatto smielato. Si potrebbe pensare che sfoci nel volgare o nel troppo romantico, ma non è affatto così, la chicca poi dell’intero romanzo sono i due protagonisti, il modo in cui man mano iniziano a interagire, a trovare punti in comune a conoscersi, e da qui inizia la parte meravigliosa, dove l’autrice sparge citazioni di libri di fantascienza, nomi di grandi autori e più andavo avanti più me ne innamoravo.




Il legame di Michael non è solo un romance dal mio punto di vista, è molto di più. Come ho detto descrive due uomini, le loro passioni, ma anche il passato doloroso. Forse un punto che mi sarebbe piaciuto conoscere meglio è il sapere chi in passato ha ferito tanto Michael, da quel lato il libro è un pochino evasivo. Pur parlando di quando era un ragazzo, di come passava le giornate e i pomeriggi nella casa di cura dove lavora la madre, non parla dei suoi amici, della scuola, di quello che gli è successo. Sembra che nel suo aiutare gli altri lui abbia voluto rimuovere quanto è accaduto a lui.
Per me è stata una lettura tutta da scoprire, come i due personaggi che ne sono i protagonisti. I loro punti di vista, i loro pensieri sono fenomenali. Da un certo punto ho imparato molto da entrambi, mi sono resa conto di quanto questo libro descriva il comportamento delle persone. Di come la maggior parte veda chi è diverso con ostilità, paura, compassione.
Qualche settimana fa ho avuto una conversazione con un amico di mia sorella, mi sono accorta di quanto sia facile giudicare per le persone, per lui fra disabile ed effetto dalla sindrome di down non c’era nessuna differenza e usava entrambi i termini come dispregiativi, come se chi fosse disabile o affetto dalla sindrome di down fosse qualcosa meno di lui. Dopo aver letto il libro mi è tornata in mente quella conversazione e mi sono chiesta cosa potrebbe dire sul libro in generale quella persona. Parla di omosessuali, di persone affette da problemi differenti, parla di surrogati sessuali e del loro lavoro. Pensando a quella conversazione mi chiedo cosa la paura e l’ignoranza, il bigottismo possano far dire alle persone. Insultando, senza conoscere i fatti, il lavoro di una persona come Michael, ma anche le varie persone che cura.
Ho trovato questo romanzo come un insegnamento, pensando che tutti dovrebbero vedere le persone come le vede Michael, tramite il loro carattere, il loro io e non attraverso il loro aspetto.
Consiglio il libro, tantissimo, sperando che chi lo legge vada oltre la storia d’amore, oltre le scene hot, ma che veda anche altro.

Cinque piume per questa meraviglia.



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