Lasciati andare di Mary Calmes (Anteprima)

Trama:

Il paradiso può diventare un inferno.

Per molti, rimanere bloccati a Ibiza, nella villa dell’armatore Miguel García Arquero, non sarebbe poi una tragedia. Ma Hudson Barber non la pensa così. Per lui, ritrovarsi senza passaporto, in un paese straniero tanto lontano da casa, è un incubo, reso peggiore dal fatto che ne è responsabile il suo inaffidabile gemello.

Non volendo denunciare Dalvon per furto d’identità, Hudson è costretto ad aspettare, e ne approfitta per occuparsi di alcune attività di Miguel che, a causa dell’inesperienza del fratello, sono sull’orlo del fallimento. Quegli affari in perdita sono però un dono dal cielo, perché se riuscisse a riportarle in attivo, Hudson potrebbe sfruttare quell’esperienza per finire il suo master in gestione d’impresa.

Quando Miguel torna a Ibiza, invece di trovare un toy boy scopre che Hudson ha trasformato la sua fredda villa in una casa calda e accogliente. Per Miguel non ci sono dubbi: deve convincere Hudson ad abbassare le sue difese per accogliere l’amore.

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Questo romanzo è stato adorabile. Non trovo altre parole per definirlo. In un primo momento, ero rimasta perplessa riguardo alcuni elementi, che mi sembravano un po’ forzati, ma andando avanti con la lettura tutto semplicemente è andato al suo posto.

Ma andiamo con ordine.

Hudson Barber si risveglia nella villa del compagno di suo fratello, che è fuggito lasciando a lui il compito di rompere con Miguel e di sistemare i casini che si è lasciato alle spalle.

Quel che mi aveva indispettito in un primo momento era proprio l’idea che i fratelli si scambiassero il fidanzato, mentre con l’andare avanti nella lettura questa cosa diventa meno assurda.

Effettivamente, i due sono gemelli e sono legati molto di più dei fratelli normali, e forse in qualche modo Dalvon sapeva che Miguel sarebbe stato perfetto con il fratello invece che con lui.

L’alchimia che nasce tra i due protagonisti è immediata e bruciante, ma quel che più mi è piaciuto è che fin da subito non è solo sesso, solo passione.

Anche se non si sono mai visti dal vivo, conoscono abbastanza l’uno dell’altro per sapere che c’è qualcosa di più, un sentimento che sta sbocciando e che li rende sopraffatti.

Quasi che fosse destino la loro unione.

Hudson è un personaggio molto ben costruito, che sa essere efficiente e duro quando serve, ma allo stesso tempo dolce e fragile. Ha mille sfaccettature che vengono svelate nel corso del romanzo e non fanno altro che renderlo un personaggio completo.

Miguel invece è un uomo molto passionale, possessivo: anche se precisa che è la prima volta che gli capita, lasciando intendere che è Hudson ad essere speciale, diverso da tutti gli altri uomini che ha avuto fino a quel momento.

La loro relazione progredisce velocissima, ma allo stesso tempo non sembra per nulla forzata o finta.

Si capisce che tra i due è scattato il colpo di fulmine e che difficilmente si potrà tornare indietro.

Eppure, non tutto è rose e fiori. Dalvon ha lasciato una situazione spiacevole alle sue spalle, che coinvolgerà Hudson in quanto suo gemello. Finché non sarà risolta, Hudson non potrà partire, e persino la sua vita sarà a rischio, anche se Miguel farà di tutto per proteggerlo tenerlo al sicuro.

E non è l’unico ostacolo alla loro felicità: Hudson sta frequentando l’università, e prima o poi sarà costretto a tornare a casa per finire gli studi.

Questo rattrista molto Miguel, che non sa come rapportarsi ad una possibile relazione a distanza e fa di tutto per cercare di convincere Hudson a rimanere con lui.

Nonostante la velocità e l’intensità profonda dell’amore tra Hudson e Miguel sia notevole, la loro relazione non è comunque morbosa. Certo, rapportarsi a sentimenti così potenti in così breve tempo non è facile per entrambi, ma tutti e due riescono a trovare un equilibrio e a venire a patti con quello che sentono per l’altro.

Questo romanzo mi ha fatta sognare e intenerire, e sicuramente lo consiglio a tutte le romanticone come me che amano le storie d’amore molto intense e passionali.