Impatto di John Inman (Anteprima)



A ventisei anni, Gordon Stafford pensa di avere i giorni contati. O almeno spera che lo siano. Prostrato dal senso di colpa e dal rammarico che scaturiscono dal terribile incidente d’auto di due anni prima in cui è rimasto ucciso un uomo, si sveglia ogni mattina con idee suicide. Anche se la legge gli ha assegnato un lavoro perché possa espiare le sue colpe, la redenzione personale è molto più difficile da raggiungere.

Poi Squirt – un semplice senzatetto che ha la sua croce da portare – lo salva da un destino terribile. Nel corso di quella notte, Gordon trova non solo una nuova luce da seguire, e forse persino uno scopo nella vita, ma anche la possibilità di un amore che lo aspetta alla fine del tunnel.

Gordon non avrebbe mai immaginato che sarebbe riuscito in qualche modo a perdonare se stesso, aprendo così il cuore abbastanza da ricevere accettazione e amore… proprio dalla persona a cui ha fatto più male.

Data di uscita: 28 novembre


Avevo già letto qualcosa di questo autore e, sebbene il precedente romanzo non mi fosse piaciuto del tutto, ero preparata all'altissimo livello di angst che avrei trovato in questo. Vista la trama, ero convinta che ce ne sarebbe stato a palate.
E infatti, Inman ha costruito una storia ben articolata, drammatica e malinconica, che mi ha fatto scendere la lacrimuccia in più occasioni.
Gordon, il protagonista, soffre tantissimo. Sta buttando via la sua vita a causa dell'incidente che ha causato, dove una persona ha perso la vita.
La storia di Gordon offre molti spunti di riflessione: può capitare a tutti di essere nella sua stessa situazione. Pensiamo che a noi non possa mai succedere, che siamo brave persone che non provocherebbero mai, nemmeno involontariamente, un incidente. Eppure a lui è successo, e da quel giorno la sua vita non è stata più la stessa. Beve fino a non ricordare che cosa combina, tiene una pistola in un cassetto, pronto a compiere il gesto estremo.
Non gli interessa più niente di niente, tranne espiare le sue colpe.
In questo stato disastroso incontra Squirt, un senzatetto che si era recato alla mensa dove Gordon svolge lavori socialmente utili.
Squirt sembra quasi una creatura ultraterrena; si porta dietro un bagaglio di esperienze negative, che lo rendono fragile.
Sin dalla prima entrata di questo personaggio, ho avuto dei sospetti riguardo la sua vera identità (ma non vi dirò quali, perché il libro lo racconta splendidamente e vi consiglio proprio di comprarlo e leggero).
Squirt sembra essere apparso dal nulla per aiutare Gordon a superare il dolore e la colpa, per fornirgli quella seconda possibilità che sta negando a se stesso.
Eppure, l'amore potrebbe non bastare, perché vecchi fantasmi tornano a galla nei momenti meno opportuni.

Come dicevo più su, il precedente romanzo che ho letto di questo autore, Vendetta, non mi aveva convinta del tutto. Questo, invece, mi ha emozionata tantissimo. L'ho trovato molto realistico, ho apprezzato il modo in cui ha trattato le emozioni di Gordon, senza minimizzarle.
Il romanzo non sfrutta una tragedia per far incontrare i due protagonisti, ma affronta un vero e proprio viaggio nelle emozioni umane legate al senso di colpa e al perdono. La depressione di Gordon non è un elemento secondario, è protagonista.
Altra cosa che mi è piaciuta è stata una sottile differenza rispetto a tanti altri romanzi d'amore: spesso, in molti libri, i protagonisti guariscono miracolosamente dalla depressione quando si innamorano. Penso che sia un modo piuttosto riduttivo di parlare di questa malattia, e che il percorso di guarigione non sia così immediato.
Anche in questo romanzo, dopo che Gordon capisce di amare Squirt, sente di nuovo la voglia di vivere, ma non guarisce miracolosamente.
Comincia a pensare che ci sia qualcosa per cui valga la pena andare avanti; che, nonostante il dolore che ancora prova, forse c'è un modo per uscirne. Forse non è tutto perduto.
La malattia non viene sminuita, e questo elemento aggiunge veridicità alla storia, cosa che personalmente apprezzo in un romanzo.
Impatto uscirà il 28 novembre, edito da Dreamspinner Press. Vi consiglio vivamente di acquistarlo e leggerlo, perché ne vale davvero la pena.


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