Silas di S.J. Himes



Trama:


Tormentato dai suoi anni in guerra, il paramedico di Boston Gael Dominic passa il tempo a salvare le vite altrui. Una casa vuota, un unico amico e il lavoro, Gael non è felice della propria vita, ma gli basta comunque. Quando comincia il suo turno di notte, la sera della Festa del Ringraziamento, Gael si aspetta che sia lo stesso di sempre: folle impazzite, attacchi di cuore... Fino a che una catastrofe non colpisce le strade di Boston, che vengono invase dal sangue.
In fuga da un padre abusivo e politicamente potente, Silas è rimasto sulle aspre, fredde strade di Boston per giorni, ferito, affamato e solo. Quando si sveglia nel bel mezzo di un incubo, pensa che morirà nello stesso vicolo che chiama casa.
Conosciutisi per via di una tragedia, Silas e Gael non riescono a resistere all'attrazione reciproca. Gael può aver salvato Silas da morte certa, ma è il suo angelo sperduto che lo riporta in vita.
Mentre il Natale si avvicina, Silas e Gael imparano ad amare, malgrado il loro passato. E mentre quello di Silas sta per tornare, Gael capisce che il più grande dono che può fare non è qualcosa di comprato in un negozio, ma dato gratuitamente dal cuore


Link acquisto: Silas


***



Nulla, ultimamente non riesco a trovare un libro m/m che mi soddisfi appieno. Per quanto la storia d’amore, perché la maggior parte sono romance, abbia un lieto fine e le coppie possano essere dolcissime, è lo svolgimento della trama che mi lascia perplessa. Quando ho letto la sinossi del libro mi hanno colpito subito i personaggi principali e l’ambientazione, la città di Boston (questa è mainstream solo per i telefilm, nei libri è molto più raro trovarla).
Tornando alla trama: letta la sinossi del libro, sembrava interessante eppure, dopo aver letto il libro, ho trovato tutta la storia una grande delusione.
La storia corre troppo veloce, dal momento in cui Silas appare impaurito e in fuga per le strade della città, per poi passare a una sparatoria dove viene ferito, dopo poche ore ritrovato e portato in ospedale, dove conosce il suo salvatore, scappa dopo nemmeno un giorno che era stato operato e si ritrova a fare l’amore con l’altro protagonista, Gael, e a dichiararsi amore eterno.
Ci sono dei salti temporali, ma gli avvenimenti come ho detto scorrono veramente troppo in fretta.
Silas scappa da un padre omofobo e cattivo, che lo ha sempre picchiato, ma dal momento in cui scopre la sua omosessualità le cose peggiorano, lo rinchiude a casa e minaccia di mandarlo in quei luoghi dove si dice che curino i ragazzi omosessuali.
Per paura, perché  non può più vivere oppresso da un padre padrone e con una madre che ormai ha rinunciato a vivere e a difendere suo figlio, si ritrova solo, senza documenti, a vagare per Boston in pieno inverno. Non ha nessuno ed è continuamente braccato dagli uomini di suo padre. Non sa a chi rivolgersi ed è pronto a rinunciare, quando viene ferito crede che la morte sia l’inevitabile fine per lui. L’unico modo per smettere di avere paura e soffrire.


Il libro ha veramente moltissime potenzialità e spunti da cui attingere e approfondire: dal parlare di questi luoghi dove cercano di curare i gay, passando per l’omofobia e il razzismo, soprattutto da parte delle persone che dovrebbero starti vicino, gli abusi domestici, per parlare poi anche del mondo di paramedici, poliziotti e pompieri. Negli Stati Uniti questi lavorano tutti assieme, da quanto ho capito hanno le caserme e i luoghi di lavoro molto vicini perché cooperano fra di loro; di solito servono sia polizia, che pompieri che paramedici. Anche questo mondo è particolare, interessante e approfondirlo non sarebbe stato affatto male. Sono luoghi dove oltre a colleghi di lavoro si creano anche rapporti di amicizia e in alcuni casi d’amore.
Come al solito invece anche in questo libro ci si sofferma soprattutto sulla storia d’amore, sui rapporti dei due personaggi escludendo tutto il resto. Io comprendo che a molti la storia d’amore piace, che per i romance sia il centro della trama, ma i personaggi hanno un background che li forma, che li porta a essere quelli che l’autore descrive, pertanto a parer mio bisogna descrivere il mondo che li circonda, cosa gli accade, approfondire determinati argomenti.
Non si può arrivare a giurarsi amore eterno e farli finire a letto dopo due giorni e un’operazione subita, è assurdo che tutto scorra tranquillamente per poi far subire un assalto dagli uomini del padre di Silas come se fosse un mafioso; un assalto vero e proprio con tanto di uomini armati che si introducono nella casa di Gael,  quando invece il padre del ragazzo è un avvocato, un procuratore e dovrebbe essere da parte della legge. Non dico che tutti i procuratori siano brave persone, ma in questo caso è descritto come il boss della malavita, qualcuno che ha agganci ovunque e pertanto sembra che suo figlio non possa nemmeno denunciarlo, non ha nessuno che lo ascolti o a cui rivolgersi.


La storia corre troppo, salta da un avvenimento all’altro per poi arrivare a un finale simile ai film di Steven Segal, con tanto di paramedico soldato che mette KO da solo con un bastone assalitori armati per salvare il suo bello.
Decisamente bocciato come libro, come trama; l’ho trovato scialbo e troppo affrettato, quando invece sarebbe potuta essere un’ottima opera.
Un altro libro che poteva essere interessante e pieno di argomenti di cui trattare e invece è stato solo uno spreco di tempo da leggere, che non mi ha lasciato nulla e che è pieno dei soliti avvenimenti e dei soliti cliché che si ritrovano in molti di questi romance.
Ribadisco, la storia d’amore nella trama non deve escludere il resto, eppure anche questa non è approfondita, ma totalmente assurda. Una sorta di colpo di fulmine tra un paramedico e il un paziente semi incosciente. La cosa che mi ha disturbato di più è la totale mancanza di intelligenza nel portare via un giovane appena operato dall’ospedale e poi in seguito fare sesso con lui non ancora ristabilito.
Queste sono cose surreali, da film assurdi.

Una piuma, perché sono buona.




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