Greed di Ilaria Amoroso



Trama:
Greed è una città maledetta abbandonata da Dio. Una città in cui si muore, ma in fondo si muore ovunque, no? I suoi abitanti, marci fino al midollo, danno la colpa delle loro sciagure a degli oggetti maledetti.
Forse sono leggende, o forse, come spesso accade, c’è più di quel che si crede.

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Ho ricevuto questo libro direttamente dall’autrice prima di Natale, ma con mille impegni e pensieri ho avuto modo di leggerlo e iniziare a recensirlo solamente ora, anche se è una lettura molto breve e scorrevole.
Sono sincera, non avevo idea di che cosa parlasse, il genere, la lunghezza. Non sapevo nemmeno cosa scrivesse l’autrice, credo che questo sia il suo primo lavoro edito e mi scuso per la mia ignoranza; il libro è stato pubblicato con una casa editrice, la New Book Edizioni.
Come ho accennato il libro non è lunghissimo, quando mi hanno parlato di romanzo immaginavo duecento e passa pagine e visto che già ero in ritardissimo con la lettura avevo paura di riuscire a leggerlo e recensirlo solo per il 2020, invece iniziata la lettura sul reader, tempo poche ore ed ero arrivata alla fine, è scivolato via in un attimo.
Dalle prime frasi si nota subito l’ambientazione cupa e tetra e allo stesso tempo misteriosa del libro, della città che dà il nome al romanzo.
Il romanzo è raccontato dal punto di vista della protagonista, attraverso i suoi sentimenti e le sue emozioni. Descrive il luogo dove vive, le sue giornate e al tempo stesso si avverte quel mistero e la paura per gli strani avvenimenti che accadono attorno a lei. Persone che svaniscono, muoiono o vengono portate via all’improvviso. Gira voce che Greed sia maledetta, che accadano cose strane in questa cittadina, ma la protagonista non sembra volerci credere, tanto che un suo amico e avventore del locale dove lavora di tanto in tanto racconta un avvenimento particolare o la morte di qualcuno. Il vecchio Bob sembra provare gusto a raccontare avvenimenti macabri; morti particolari o atti di follia di alcune persone, tutte cose a cui la protagonista del libro non crede, che minimizza, che pensa essere solo leggende metropolitane. Eppure Greed è un luogo maledetto, la stessa Mirya lo sa, anche se non vuole crederci e continua a rifugiarsi nel suo luogo sicuro, credendo che lì niente e nessuno possa raggiungerla.
Il volgere della storia verso il finale e lo svelare dei segreti della cittadina di Greed sono veramente qualcosa di sorprendente. In pochissime pagine l’autrice, con uno stile pulito e accattivante, mi ha fatto salire l'ansia e al tempo stesso la curiosità di scoprire cosa nasconde la città di Greed e  come tutto questo fosse legato alla protagonista. Il finale mi ha sorpreso, forse lasciandomi un gusto dolce amaro e tantissima malinconia addosso, eppure lo ammetto, mi sarei aspettata molte cose tranne quello che è stato descritto.


Il libro di Ilaria Amoroso mi ha veramente sorpreso in positivo, come lo stile dell’autrice pulito, ma al tempo stesso suggestivo. Alterna perfettamente pensieri e descrizioni, dandogli quel tono cupo, malinconico, adatto al genere di romanzo che ha scritto.
Vorrei scrivere tanto di più, su trama e personaggio, solo che essendo una lettura decisamente breve ho il terrore di svelare troppo, di incorrere in spoiler. Vi dico solamente che ho trovato il romanzo strutturato veramente bene, procede in maniera fantastica, tanto da catturare il lettore sin dalle prime battute, e al tempo stesso si nota l’impegno nella caratterizzazione dei personaggi. Certo, la protagonista prende il sopravvento sugli altri, ma anche quelli che la circondano, sono ben definiti e non delle figurine.


Consiglio questa lettura agli appassionati di horror e mistery, ma soprattutto a chi ama la buona scrittura di un’autrice esordiente nostrana.
Unico punto che mi ha lasciato forse perplessa, ma non è un problema, è la scelta della punteggiatura in alcune parti, ma non faccio testo e non sono un editor, quindi non influisce sulla recensione.
Veramente uno splendido libro e ringrazio che mi ha spinto l’autrice a inviarlo per una recensione. 


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