Baby boss




La vita di Tim, un ragazzino di 7 anni, è perfetta più che mai, grazie alla sua fantasia e alla totale attenzione dei suoi genitori che giocano sempre insieme a lui, ma tutto cambia quando un giorno da un taxi arriva il nuovo fratellino di Tim, che gli ruba progressivamente tutte le attenzioni dei genitori. Tim però si accorge che il neonato è strano e decide di spiarlo, scoprendo così che è molto intelligente, che sa parlare e che è un boss di un'agenzia che si occupa di smistare i bambini con una missione da compiere.

Baby Boss è un film del 2017 diretto da Tom McGrath con le voci di Alec Baldwin, Miles Bakshi, Toby Maguire, Jimmy Kimmel, Lisa Kudrow, Steve Buscemi.
È candidato come miglior film d’animazione per gli Oscar 2018.
Devo ammettere che ho visto questo film soltanto perché era nella rosa dei candidati per gli Oscar 2018, ma in realtà non sentivo molta attrattiva per la trama.



Non che io disdegni i film d’animazione, anzi... penso che Coco sia uno dei film più belli che ho visto nell’ultimo anno.
Baby Boss però non mi ha convinta fino in fondo: certo, era divertente, ma non così tanto come avevo pensato all’inizio.
Il problema principale, poi, è che mi è sembrato fin troppo superficiale. Molti film d’animazione spesso hanno più livelli interpretativi, per poter essere apprezzati sia dagli adulti che dai bambini.
Baby Boss invece a me non ha dato questa impressione: è sicuramente un film adatto ai più piccoli, ma difficilmente verrà apprezzato anche dagli adulti.



La storia, poi, non mi è sembrata particolarmente originale: era abbastanza prevedibile e il finale si capiva quasi da subito.
Tuttavia, questo non significa che Baby Boss sia un brutto film, ma io non sono riuscita ad apprezzarlo poi così tanto.
Una cosa che invece ho apprezzato e che mi ha fatto divertire era la spiccata fantasia del bambino protagonista, Tim. Molto spesso, vediamo le scene attraverso i suoi occhi, nel suo mondo incantato dove va quando gioca. Potremmo trovarci con lui in una missione sott’acqua, oppure in un mondo popolato da spaventosi dinosauri.



Il fatto che l’abbiano rappresentato visivamente è stato un colpo di genio, soprattutto nei momenti in cui il mondo magico svaniva sfumando verso il mondo reale.
La fantasia di Tim sarà però per lui un’arma a doppio taglio, in quanto, quando comincerà a notare cose strane, i suoi penseranno che la sua fantasia lo abbia condizionato.
Anche questa era una cosa abbastanza scontata, non mi ha particolarmente stupita.
Sicuramente è un film che consiglio ai più piccini, ma credo che gli adulti faranno più fatica a vederlo.





Parlando delle nomination agli Oscar, credo che Baby Boss non abbia speranze contro Coco. Non ho ancora visto gli altri candidati, ma tra questi due Coco vince sicuramente.
Avrò però le idee più chiare quando avrò visto anche gli altri film d’animazione candidati.
Vi ricordo che, se volete recuperare le altre recensioni dei film candidati agli Oscar 2018, basta cliccare su questo link e verrete reindirizzati alla lista completa.


Voi avete visto Baby Boss? Siete d’accordo con quanto detto oppure a voi è piaciuto più che a me? Fatemelo sapere con un commento qui sotto.



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