Apnea di Diego Salvadori



Quella tra Guido e Lisa è un’amicizia profonda, dove l’uno completa l’altra in un legame simbiotico e privo di zone d’ombra, dove i segreti non hanno ragione di esistere e la sincerità è il solo e unico imperativo. Nessuno, però, si è accorto di quella tristezza che, da un po' tempo a questa parte, serpeggia negli occhi di Lisa: un'angoscia insidiosa, silente, che ogni notte la tiene sveglia e le fa vivere un’esistenza senza respiro, in apnea. Toccherà a Guido, allora, scavare nella sua anima e in quello che resta di lei, alle prese con un segreto che, forse, sarebbe stato meglio non rivelare.


Quando una delle mie colleghe mi ha passato questa richiesta, non mi ero informata sulla trama. Volevo leggerlo senza farmi nessuna impressione, volevo scoprirlo senza sapere nulla a parte il titolo, che mi pareva già di per sé molto evocativo.
E ho fatto bene!
Apnea è stata una vera scoperta, un viaggio breve ma intensissimo. E dico breve per il semplice fatto che non sono riuscita a staccare gli occhi dal libro finché non l'ho finito, tanto ero immersa nella storia.
Ho smesso di rispondere al telefono e di sentire il mondo esterno. C'eravamo solo io e i personaggi, con i loro pensieri e le loro storie.
I temi affrontati da Apnea non sono temi facili, eppure l'autore riesce a sviscerarli in maniera talmente naturale che il lettore non può fare a meno di rimanerne meravigliato.
Lo stile mi piace tantissimo: la prima persona alternata di Guido e Lisa ci permette di capire a fondo quali siano i sentimenti e i turbamenti di questi personaggi. Ma, soprattutto, ci svela piano piano tutto quello che abbiamo bisogno di sapere. Infatti, gli avvenimenti vengono raccontati attraverso i loro occhi e ci vengono sviscerati in base ai loro desideri, in base a quando loro ricordino tali avvenimenti.
In un primo momento, il personaggio di Lisa non mi piaceva molto, mi sembrava simile a tanti altri personaggi creati con lo stampino; invece, proprio il modo di raccontare dell'autore porta i lettori a rivalutare molte cose, mentre la storia va avanti. Più continuavo a leggere, più il personaggio di Lisa si trasformava sotto i miei occhi, mentre il suo spessore aumentava a dismisura, rendendola un personaggio bellissimo, dotato di mille e più sfaccettature che mi hanno lasciata spiazzata.
Apnea è una storia che ti tiene in tensione (e dal titolo, questo è abbastanza lampante), ma che ti trasmette anche un forte senso di rivalsa.
Come dicevo più su, i temi trattati non sono facili: i segreti che Lisa e poi anche Guido nascondono sono terribili, annienterebbero le volontà di chiunque. Eppure, i due trovano un modo per reagire, per non soccombere a ciò che è successo loro.
Non è un romanzo facile da leggere, ma la baraonda di emozioni che mi ha fatto provare questo romanzo vale la pena di ogni singolo minuto passato a sfogliare queste pagine.
Non ho avuto alcun dubbio sul voto da dare, il massimo.
Se lo consiglio? Certamente, ma attenzione! Se cercate una lettura leggera che vi aiuti a passare il tempo, Apnea non fa per voi.
Apnea è un viaggio nell'animo umano, tocca punti oscuri che forse preferiremmo non vedere, ma in realtà è proprio ciò di cui abbiamo bisogno. È la storia che ci aiuta ad aprire gli occhi, a smettere di far finta di niente.
Come i suoi personaggi decidono di smettere di subire, così il lettore sente il senso di rivalsa pervaderlo.
È come riconquistare una libertà emotiva che prima era tenuta strettamente legata.

Se anche voi avete letto Apnea e volete dirmi cosa ne pensate, lasciate un commento qui sotto! Altrimenti, correte a leggerlo!


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