Stonewall (film 2015)



Il giovane Danny è all'ultimo anno del college e coltiva una relazione omosessuale con Joe. Suo padre, quando lo scopre, lo caccia di casa, e così Danny va a lavorare come barista a New York, nel locale gay Stonewall Inn. Un ragazzo travestito di nome Ray (Ramona), si innamora di lui, ma non è ricambiato. Quando iniziano le discriminazioni sociali verso i ragazzi, Danny inscena una violenta protesta contro la società e la polizia.

Stonewall è un film del 2015 diretto dal regista Roland Emmerich con Jeremy Irvine, Jonny Beauchamp, Joey King, Caleb Landry Jones, Matt Craven, Jonathan Rhys Meyers, Ron Perlman, Atticus Mitchell, Otoja Abit, David Cubitt, Larry Day, Patrick Garrow, Karl Glussman e Alex C. Nachi.
Nel mese del Pride, avevo intenzione di recensire film a tema e ho chiesto volentieri consiglio in giro.
Stonewall è risultato il vincitore.
Così, finalmente sono riuscita a vedere questo film. Era da una vita che l'avevo in lista e sono contenta di averlo finalmente fatto.
Soprattutto ora, credo sia quanto mai attuale.
Il film ha toccato le corde giuste del mio cuore e già dai primi minuti ero lì lì per aprire i rubinetti.
Alla fine, sono riuscita a vederlo senza commuovermi indegnamente e, anzi, questo film mi ha fatto riflettere più che emozionare.
Questo film mostra un periodo storico fondamentale per la lotta per i diritti degli omosessuali. Siamo nel '69 e i primi movimenti stanno prendendo forma.
Avevo già visto qualcosa di simile in When We Rise (link alla recensione qui).



Il film non mi ha fatto riflettere soltanto per i motivi più ovvi, quanto perché mi è venuto da fare un paragone con il momento storico attuale.
Nonostante i passi avanti che sono stati fatti, non si è ancora arrivati a destinazione. Tuttavia, ciò che è successo nel passato ci può insegnare molte cose: ossia che quando l'umanità desidera, cerca e anela il cambiamento, esso avverrà. Certo, potrebbe costare sangue, sudore e lacrime, ma quando un uomo non ha niente da perdere e tutto da guadagnare, non ha paura di compiere sacrifici in nome di una causa.
Questo mi ha dato un po' di speranza.
Tornando al film, mi piace come è stato realizzato, mi piace che mostri prima un lato forse più gioioso e poi, man mano che scorre la storia, mostra anche i retroscena meno piacevoli.
Stonewall è un film da vedere assolutamente, non tanto perché ben realizzato o perché è testimone di uno degli avvenimenti più importanti per la storia dei diritti dei gay, quanto perché i suoi personaggi sono tutti fantastici.
Non ce n'è stato uno che non abbia adorato, in particolare Ray. Certo, Danny, il protagonista, era davvero fantastico; ma Ray è stato forse il personaggio meglio costruito, dalle mille sfaccettature.
Il film vale la pena di essere visto anche solo per lui.
Come sempre, quando una cosa mi tocca così profondamente, non posso fare a meno che dare il massimo dei voti, in barba a tutto il resto.
In questo caso, credo che al di là della votazione "di pancia" il film sia realizzato davvero benissimo e a mente fredda direi che comunque merita il massimo delle piume.
Voi lo avete visto? Vi è piaciuto?
Fatemelo sapere con un commento. Ma soprattutto fatemi sapere se conoscete film simili o comunque film a tema LGBT, per continuare su questa scia.

Alla prossima recensione!


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