Lezione di disegno dal vivo di Scarlet Blackwell

«L’occasione bussa solo una volta nella vita.»
Harley Hayes è sempre alla ricerca di una nuova sfida per ampliare la sua visione artistica, e il soggetto del suo primo nudo è davvero una visione: Ryan Morgan. Con il passare delle sedute, Harley trova sempre più difficile ignorare il fatto che stia perdendo la testa per il suo modello etero.
Il loro primo bacio conferma che anche Ryan prova qualcosa, per circa cinque secondi. Poi spinge via Harley e scappa.
Ryan non è esattamente orgoglioso di alcune delle cose che ha fatto per sopravvivere nella sua precaria esistenza, incluso posare per una rivista gay e accettare denaro dalle sue clienti in cambio di favori extra. Il ricordo del bacio di Harley continua a scuotere le fondamenta della sua sessualità, persino sei mesi dopo.
Quando si imbattono l’uno nell’altro all’apertura di una mostra, niente è cambiato. Le fiamme ardono più brillanti che mai, spingendo Harley a fare un’offerta che spera che Ryan non rifiuti. E Ryan è tanto disperato da accettare.
Attenzione: Contiene scene di intimità m/m; sesso bollente sul tavolo della cucina e un uomo con un corpo sexy da morire.

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Dunque, in pochi giorni un nuovo libro e una nuova recensione. Il titolo e la copertina mi avevano incuriosito tantissimo; si prospettava una storia interessante, la sinossi è decisamente accattivante però, non so bene come mai, dopo i primi capitoli ha perso mordente.

Il modo in cui è impostato questo romanzo è decisamente interessante: l’inizio è al tempo presente, i due protagonisti che non si vedono da quasi sei mesi si incontrano per puro caso a una mostra d’arte in cui uno dei due, ritratto dall’altro, si rivede in un nudo artistico appeso alle pareti della galleria. Da qui inizia la storia, un alternarsi di capitoli al presente e salti temporali che raccontano il momento in cui i protagonisti si sono incontrati, la loro storia, man mano l’amicizia che nasce e forse anche altro.

Per un verso è un libro interessante, ha una buona evoluzione introspettiva dei due protagonisti: Harley Hayes è un artista bisex la cui introspezione è basata sulla sua attrazione e man mano l’innamoramento verso l’altro protagonista, Ryan. 
Harley ha mille complessi, desidera iniziare a dedicarsi ai nudi artistici e con questa scusa chiede a Ryan di posare per lui. Da quel momento l’attrazione per l’altro uomo non fa altro che aumentare, tanto da fargli perdere la testa per lui.

Ryan, da parte sua, è un uomo sull'orlo del baratro, con gravi problemi economici, costretto a fare di tutto pur di riuscire a mantenersi un tetto sulla testa. Posare per Harley sembra quasi una fortuna: non deve fare molto, solo spogliarsi e lasciare che l’altro uomo lo ritragga, sperando che non gli faccia nessun'altra richiesta extra, come hanno fatto molte donne. Ryan con le donne non ha avuto problemi, si è concesso, ma non è gay e con un uomo non saprebbe cosa fare.

Anche la parte di introspezione e di caratterizzazione di Ryan non è affatto male: mi piace il modo in cui è descritto sia fisicamente che caratterialmente, ma soprattutto la sua evoluzione, il suo fuggire e allo stesso tempo soffermarsi a riflettere sui suoi sentimenti, su quello che prova per Harley.

Il problema del libro è la trama: inizialmente è interessante, cattura il lettore, ma andando avanti perde di mordente, ma soprattutto perde di credibilità la storia. Il rapporto tra i due, a un certo punto, diventa assurdo. Come ho detto perde di credibilità ma non solo: finalmente si dichiarano, finiscono a letto assieme, ma il finale diventa troppo veloce e non si capisce come termina il libro. Sì, ha un lieto fine, ma è proprio il cambiamento di carattere e comportamento di Ryan che mi ha lasciato confusa: io comprendo il suo rimuginare sui suoi sentimenti, su quello che prova, sulla sua attrazione verso Harley, ma allo stesso tempo cambia repentinamente nel momento in cui vede Harley con un altro. Sembra perdere completamente la testa.

Il finale mi ha lasciato un tantino perplessa, visto che, oltre alla storia dei due, non si capisce quale sarà il futuro di Ryan: alla fine continua a non avere un lavoro e una casa e da come termina nel racconto sembra che diventi un mantenuto.

Io capisco le storie d’amore, il rapporto ben descritto dell’innamoramento, ma in questo caso la storia si è basata molto bene sull’introspezione, ha anche delle bellissime scene erotiche, ma poi man mano tutto questo prende il sopravvento per scemare in nulla.

Decisamente un vero peccato che il libro si vada perdendo sul finale. Avrei cercato un obiettivo per Ryan, tipo fargli prendere una decisione per il suo futuro, in questo modo invece è come se la storia rimanesse in sospeso. Come ho detto, mi ha fatto pensare tanto a un mantenuto.

Sorvolando sulla trama e sui miei dubbi, lo stile dell’autrice mi piace: è scorrevole, frizzante, descrive bene luoghi e ambientazioni e inserisce in maniera delicata e per nulla volgare le scene erotiche. Come ho detto però ne sono rimasta un pochino delusa per il finale, per alcuni punti rimasti in sospeso.

Questa volta non mi hanno convinto, tre piume.