Ant-Man and the Wasp (Film 2018)



In seguito agli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang è agli arresti domiciliari. La richiesta di aiuto del professor Hank Pym e della figlia Hope però lo obbligano a trovare uno stratagemma per eludere la polizia e tornare in azione.

Recensione senza spoiler

Questo è il primo film Marvel ad uscire dopo Avengers: Infinity War e per questo l'attesa era veramente tantissima, così come le aspettative degli spettatori, nonostante si sapesse già che il film era ambientato cronologicamente prima.
Ant-Man and the Wasp è un film divertente, frizzante e leggero che rilassa un po', dopo i toni cupi di Avengers, e permette agli spettatori di divertirsi e di non pensare troppo a ciò che aspetta in futuro ai nostri supereroi preferiti.



Certo, gli eventi di Civil War hanno cambiato le carte in tavola rispetto a come avevamo lasciato i nostri protagonisti nel finale di Ant-Man, ma tutto sommato le cose si collegano alla perfezione, anche se diventa sempre più difficile vedere un film Marvel senza averli visti tutti.
La trama mi è piaciuta tanto, soprattutto per il fatto che fosse proiettata su toni più leggeri, più divertenti.
Dopo Infinity War, era esattamente quello che ci voleva.
La scelta di ambientarlo prima è stata logica, in quanto chi ha visto Avengers sa bene come gli eventi accaduti in quel film si ripercuotano su tutto l'universo del MCU e che sarebbe stato davvero difficile ambientare un film dopo Infinity War ma prima di Avengers 4.
Parlando di Ant-Man and the Wasp, ho trovato la storia veramente carina, non esageratamente drammatica. Il film non punta ad avere spessore emozionale, ma a divertire i suoi spettatori, e ci riesce benissimo.
Anche i cattivi sono interessanti: non sono paragonabili a quelli di altri film dello stesso universo, ma sono funzionali a creare una situazione di pericolo senza che questo generi però un clima troppo drammatico, facendo in modo che il film mantenga quella linea comica e leggera che lo contraddistingue.



Personalmente, sono uscita dalla sala con le lacrime agli occhi per le risate.
Certo, tra gli avengers Ant-Man non è tra i miei preferiti, ma devo dire che mi sono divertita più di quanto mi aspettassi.
Mi piace il fatto che Scott non sia un eroe senza macchia e senza paura, ma che sia pieno di difetti. È un uomo normale che si trova in mezzo ad eventi più grandi di lui e non sempre sa adattarsi. Però, alla fine, trova sempre il modo di fare la cosa giusta, anche senza pensare alle conseguenze, ed è proprio questo che adoro di questo supereroe.
In sostanza, questo film mi ha soddisfatta oltre la mia immaginazione ed ora sono ancora più in fibrillazione per i prossimi: Captain Marvel e Avengers 4.
Mi raccomando, se ancora non siete andati a vederlo, ricordate di rimanere fino alla fine di tutti i titoli di coda, se non volete perdervi entrambe le scene bonus.

Alla prossima recensione!


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