Jerry & Gary: Ricordati di me di VD Prin



Quando si incontrano, per Jerry e Gary è un vero e proprio colpo di fulmine.
Sono giovani e innamorati, e la loro relazione diventa fin da subito molto importante nonché sensuale.
Hanno tantissime cose in comune: Gary possiede un ranch e Jerry è al secondo anno di veterinaria.
La vita sarebbe perfetta, se Gary non avesse un fratello omofobo.
Tim non sopporta la relazione fra i due giovani e, una sera, con la complicità di due amici, picchia a sangue Jerry. Il giovane finisce in coma e al suo risveglio non ricorda più nulla di quanto gli è successo né dei suoi aggressori. E, soprattutto, ha dimenticato i sei meravigliosi mesi che ha passato con Gary.
Si ritroveranno solo qualche anno dopo.
Ma l'amore che li ha uniti un tempo sarà abbastanza forte per permettere ai due uomini di ritrovarsi, di ricostruire ciò che li aveva fatti diventare una coppia? Ma, soprattutto, sapranno dimenticare i traumi del passato?


Ci ho messo un po' a decidermi di scrivere questa recensione, perché sapevo che non sarebbe stata una cosa piacevole.
Se c'è una cosa che non mi piace, oltre a scoprire che un libro non è bello come mi aspettavo, è dover poi farne una recensione.
Però, è il mio compito e devo farlo.
Ricordati di me, sulla carta, mi aveva convinta tantissimo. Ero davvero entusiasta di leggerlo, non vedevo l'ora che arrivasse per poterlo leggere.
Dopo il primo capitolo, già ero un po' perplessa. I personaggi mi sembravano molto abbozzati, senza personalità. Si muovevano e si comportavano in maniera un po' infantile.
Tuttavia, non mi sono demoralizzata: ho deciso di andare avanti e non farmi prendere dai pregiudizi.
Purtroppo, leggendo, le cose non sono migliorate molto.
Quando sono arrivata alla fine, mi sono resa conto che questo romanzo, che sulla carta sarebbe potuto essere un piccolo capolavoro, in realtà era un po' un'occasione sprecata.
Molti elementi vengono trattati in maniera superficiale, altri sono troppo assurdi per sembrare realistici.
Personalmente - perché comunque si tratta sempre della mia modesta opinione personale - mi trovo molto in difficoltà quando le reazioni dei personaggi sembrano troppo finte.
Non importa quanto la storia sia inverosimile, ma le reazioni dei personaggi devono essere credibili, all'interno del mondo creato dall'autore.
Qui, non è stato così: i personaggi si muovono e agiscono in maniera che per me è troppo lontana dalla realtà, e per quanto mi sforzassi non sono proprio riuscita ad entrare in sintonia con loro.
Alla fine della lettura, ero davvero dispiaciuta, perché avrei tanto voluto che questa storia mi fosse piaciuta.
Come vi accennavo, la trama mi aveva colpita, quindi sono triste io in primis per il fatto che alla fine sia un gigantesco no.
Lo stile è stata un'altra delle cose che non mi ha convinto: il romanzo è stato scritto con una prosa un po' troppo stringata, quasi in maniera frettolosa.
Forse sono io che me li sono persi, ma mi sembrava mancassero dei passaggi fondamentali.

Non mi sento di dare più di due piume, con enorme dispiacere.


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