Buona Apocalisse a tutti di Neil Gaiman e Terry Pratchett



Il Piano Divino si sta per realizzare: l'apocalisse. Tuttavia, Crowley e Azraphel (un demone ed un angelo che, dopo tanto tempo sulla terra, si sono ben ambientati alla società umana) non sono particolarmente entusiasti della cosa. Decidono quindi di cercare l'Anticristo, per cercare di indirizzarlo con un'educazione bilanciata. Il problema nasce all'undicesimo compleanno del ragazzo, quando iniziano a sorgere i primi dubbi: è forse possibile che una clinica gestita da un gruppo di suore sataniste dedite al chiacchiericcio, possa aver confuso i bambini alla nascita?


Da quando ho finito questo romanzo, non vedevo l'ora di scriverne la recensione. Questo perché ho amato follemente Buona Apocalisse a tutti.
Le premesse c'erano tutte: certo, di Pratchett non avevo ancora avuto il piacere di leggere nulla, ma di Gaiman sì. Adoro follemente il suo stile, la sua vena ironica e il suo modo di raccontare il fantastico.
Buona Apocalisse a tutti è un romanzo del 1990 che vede appunto la collaborazione tra questi due grandi scrittori. In Italia è stato tradotto soltanto nel 2007 da Mondadori. Il titolo originale è Good Omen.
In questo romanzo, ho ritrovato tutti gli elementi che avevo amato della sua scrittura e ne ho scoperti di nuovi, forse dovuti al mescolarsi con lo stile di Pratchett (di cui recupererò il recuperabile quanto prima).
Buona Apocalisse a tutti è una storia comica e divertente, che mescola la mitologia cristiana allo humor inglese, creando un mix vincente.
Se in un primo momento la presenza di un demone di nome Crowley mi ha rimandato subito a Supernatural, mi sono resa conto che Buona Apocalisse a tutti aveva uno stile completamente diverso.
I temi dell'Anticristo e dell'Ago della bilancia tra bene e male sono stati usati in lungo e in largo, quindi gli autori non puntano certo sull'originalità di questo aspetto della trama.
Ciò che rende unico questo romanzo è tutto il resto: è la vena comica con cui vengono narrati i fatti, il modo in cui gli autori sanno trasformare qualcosa di già visto in qualcosa di unico, mettendoci dentro le proprie esperienze e le proprie visioni.
Buona Apocalisse a tutti è un romanzo godibilissimo sia dai ragazzi che dagli adulti, una lettura talmente piacevole che sarà difficile alzare gli occhi dalle pagine fino a che non si sarà arrivati alla sua conclusione.
Non so perché ho aspettato così tanto per leggere questo romanzo.
I temi trattati, quelli di cui accennavo prima, di solito sono presi molto seriamente dagli autori; spesso, qualunque film, libro o serie tv parli di questi temi, rimane più vicino al genere horror che a qualsiasi altro.
Qui, invece, viene tutto raccontato con leggerezza, grazie all'ironia pungente e ad un pizzico di surrealismo.
Forse è anche questo che rende l'opera unica nel suo genere.
Non mancano poi riferimenti ad altre opere sia degli autori stessi che di altri (basti pensare al nome di una dei personaggi, Pippin Galadriel, ossia come due personaggi de Il Signore degli Anelli. Non ve ne dico altri, perché è più divertente scovarli durante la lettura).
Ve lo consiglio?
Certamente. È un romanzo che può essere letto da tutti, grandi e piccini. La sua vena umoristica lo rende una lettura piacevole e veloce. I temi trattati sono facilmente comprensibili da tutti e godibili da lettori di qualsiasi età.
Quindi non aspettate e correte a procurarvene una copia (in alto trovate il link per acquistarlo da Amazon).

So che da questo romanzo verrà tratta una serie tv (con il mio adorato David Tennant e con Michael Sheen) prodotta da Amazon: sono curiosissima di sapere come sarà la trasposizione.
Nell'attesa, per chi vuole c'è ancora tanto tempo per recuperare il libro: ricordatevi di farmi sapere la vostra opinione con un commento qui sotto.

Alla prossima recensione.


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