Compensazioni - Lezioni di vita 3.5 di Kaje Harper (Anteprima)



Trama:
Questa storia si colloca una settimana dopo “Compiti a casa” (e contiene spoiler di quel romanzo).
Mac, Tony e i bambini hanno passato un lungo anno complicato. Ognuno di loro ha dovuto gestire paure e perdite, gioie e trionfi.
Mentre il 31 dicembre si avvicina, è tempo di guardare al nuovo anno e a ciò che potrebbe avere in serbo. E Mac e Tony si rendono conto che, qualunque cosa accada, saranno in grado di gestirla a patto che lo facciano insieme.

Link acquisto: Compensazioni

***

Mi ha fatto veramente strano leggere questo raccontino legato alla serie Lezioni di vita; non per la trama o lo stile, quelli sono perfetti come tutte le storie di Kaje Harper, ma più che altro per via del periodo in cui è ambientato: alcune settimane dopo gli avvenimenti di Compiti a casa, legato agli avvenimenti sul finale di quel romanzo, in una città gelida e con il nuovo anno in arrivo. Ecco, l’estate è appena finita, dove vivo fa ancora caldo, le giornate si stanno accorciando, ma allo stesso tempo il sole splende e la temperatura non scende sotto i venticinque gradi; pensare al nuovo anno, al freddo e all’inverno è stato stranissimo e allo stesso tempo malinconico. Eppure questa storia e i personaggi della Harper sono stupendi. Adoro Tony e Mac, li amo e solitamente non perdo mai la testa per una serie quasi prettamente romance, eppure Tony e Mac mi hanno incantato con le loro vicende, con i loro momenti di intimità, ma anche con i loro problemi e drammi.
Compiti a casa è terminato con Mac in ospedale, ferito da un sospettato della sua indagine durante l'interrogatorio, che si era ritrovato a fare da solo, siccome il suo collega lo aveva allontanato perché gay.
In questo raccontino Tony e Mac stanno affrontando le conseguenze di quell’incidente, del momento in cui Mac è rimasto da solo, senza avere le spalle coperte da un collega, che lo ha discriminato per chi ama, anche se è un uomo buono e un ottimo poliziotto. In questo raccontino avvertiamo anche tutto il rancore e la rabbia che Tony prova verso Terrance, il collega precedentemente citato, e verso Oliver il collega e amico di Mac, che lo ha affiancato a qualcuno di cui non poteva fidarsi. Rancore verso la polizia e verso gli affari interni, che non fanno nulla per evitare la discriminazione.
Tony è furioso e allo stesso tempo preoccupato per suo marito, per l’uomo che ama. Non sa se si riprenderà, se tornerà come prima, ma allo stesso tempo non demorde, continuando a combattere.
Al tempo stesso cerca di lasciarsi alle spalle la rabbia, accettando le scuse e l’aiuto degli altri, sperando che le cose cambino per Mac a lavoro, quando vi tornerà.
Questo raccontino della Harper, pur essendo molto molto breve, racchiude tutti i problemi, le preoccupazioni che possono avere una coppia; fa venire a galla l’odio delle persone, che anche sbagliando continuano a credere di essere nel giusto.
Terrance per un verso è stato punito, eppure è lui che si sente perseguitato da alcuni colleghi, che lo rimproverano per quello che ha fatto, per aver lasciato Mac da solo, solamente perché gay. Quando arriva il momento di potersi chiarire, lui si tira indietro, perché non vuole l’aiuto di uno come Mac.
La Harper descrive la discriminazione nel dipartimento di polizia, quanto sia difficile cercare di avere giustizia, anche solo lavorare.
Ho trovato questo racconto stupendo e di una dolcezza infinita.
Adoro la Harper e ogni sua storia, merita cinque piume e anche di più.


Commenti