Prime volte di K.C. Wells (Anteprima)



A Tommy Newsome è servito un po’ di tempo prima di rendersi conto di essere gay.
Crescere in una piccola cittadina della Georgia non lo ha preparato alla vita molto più libera da studente dell’università di Athens. Aggiungeteci gli insegnamenti della sua famiglia e della sua chiesa, e avrete un timido ragazzo che si sente un pesce fuor d’acqua. Tommy ha sempre lavorato nella fattoria del padre senza avere la possibilità di crearsi una vita sociale, sicuramente non come quella che i club di Atlanta hanno da offrire. E non si può dire che si senta a proprio agio quando ne ha un assaggio, visto che gli ammonimenti di Mamma risuonano ancora forti e chiari nella sua testa.
Tutto questo cambia quando entra nel suo primo gay bar e posa gli occhi su Mike Scott.
Quando non è al lavoro dietro il bancone del Woofs, Mike è impegnato come entertainer per adulti con il nome di Scott Masters. Vent’anni nel settore e il tempo che passa cominciano però a farsi sentire. Mike non ha mai avuto molta fortuna nel reparto relazioni ma, come sua madre ama ripetergli, se continui a pescare nello stesso stagno, è scontato che tirerai su sempre lo stesso tipo di pesci. Forse è proprio arrivata l’ora di un cambiamento.


Oggi sono proprio contenta di parlarvi di questo romanzo, in uscita il 9 ottobre per Triskell Edizioni. Sto parlando di Prime volte di K. C. Wells.
Quando ho scelto di recensire in anteprima questo romanzo ero molto incuriosita. Non mi sarei aspettata  una storia così dolce.
Prime volte ha tutto quello che cerco in un romance: è dolce, tenero, con scene di sesso ben descritte ma che non pretendono troppo spazio all'interno del libro.
Era tutto perfettamente calibrato; la storia non è mai noiosa, mai lenta. L'ho letto tutto d'un fiato senza nemmeno accorgermene, e ho amato ogni singola pagina.
I protagonisti, Tommy e Mike, sono deliziosi, ma ciò che mi ha colpito di loro è che sembravano totalmente veri, totalmente reali.
Le loro reazioni, le loro emozioni erano palpabili attraverso le parole, tanto che mi sono sentita completamente coinvolta fin da subito.
Tommy è un ragazzo ingenuo, cresciuto in un ambiente molto chiuso, che sta cercando di trovare il suo posto nel mondo. Non è facile per nessuno, ma per lui le difficoltà sono doppie: accettare la sua omosessualità è stato difficile, soprattutto perché i suoi genitori hanno una mentalità non molto aperta. 
Mike, d'altro canto, è un uomo maturo, esperto, ma che allo stesso tempo non ha fortuna nelle relazioni. Forse Tommy, con la sua ingenua dolcezza, è proprio la novità che gli serve.
I due hanno una notevole differenza d'età, ma sono contenta che nel romanzo non diventi un punto troppo focale. Mi piace che venga superata senza troppi drammi da tutti, perché è evidente che tra i due i sentimenti sono forti.
Ho trovato invece che i punti su cui si focalizza il libro, ossia la scoperta di se stesso per Tommy e il lavoro di Mike, siano elementi di grande interesse, molto di più della differenza d'età.
Ora che sto raccogliendo le idee per questa recensione, mi rendo conto che il vero tema di questo libro è l'accettazione. Un tema importante, fondamentale, ma che spesso rischia di cadere nell'ovvio.
Qui, invece, il tema scorre sottile, quasi invisibile. I personaggi imparano ad accettare e ad accettarsi per tutta la durata della storia, ed è tutto ben costruito e architettato.
Non posso che dare cinque piume a questo romanzo. Vi raccomando col cuore di leggerlo, soprattutto se volete emozionarvi e amate la dolcezza.

Alla prossima recensione!


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