Le Freak di Runny Magma (Anteprima)



Una ragazza scomparsa. Un baracchino da radioamatore. E la disco che li faceva ballare...

Sergio sta per arrendersi a un futuro da operaio, mentre gli amici fricchettoni andranno all’università. Gli anni ’70 sono alla fine, la discomusic incalza, forse i tempi sono maturi per una rivalsa, e lui è intenzionato a trovare il ragazzo dei suoi sogni. Attraverso una trasmissione radioamatoriale, scopre che alla sorella potrebbe essere successo qualcosa di brutto, così comincia a frequentare la comunità di sbandati dove potrebbe essersi consumato il fatto; la bizzarra dimora è persa in un bosco dove i sogni si materializzano come un’allucinazione, e dove la verità può svelarsi come un indovinello senza senso…


Quando mi hanno detto di andare a controllare la mail del blog, perché c’era qualcosa che sicuramente mi sarebbe piaciuto, non immaginavo un nuovo romanzo di Runny Magma.
E sicuramente questa è stata una sorpresa graditissima. Come sapete voi che seguite il blog, io ho una vera passione per questo autore (se volete rinfrescarvi la memoria, qui trovate le altre recensioni alle sue opere -> Recensioni Runny Magma )
Per questo, quando mi si è presentata l’occasione di recensire di nuovo qualcosa di suo in anteprima, come potevo pensare di rifiutare?
Mi trovo così a scrivere la recensione di Le Freak, che uscirà l’8 febbraio. 
Devo essere sincera: penso che questo sia il romanzo che preferisco, tra i suoi. Sebbene io l’abbia letto solo una volta e tutto d’un fiato, ne sono più che sicura.
Ieri sera, anche se dovevo andare a dormire presto e mi dicevo di leggere soltanto un altro capitolo, sono arrivata alla fine senza quasi rendermene conto, presa dalla foga della storia, completamente rapita dalle parole.
Le Freak mi è sembrato un romanzo in qualche modo più maturo. Lo stile di Runny è sempre lo stesso, uno stile che adoro, soprattutto per la forte introspezione del protagonista.
In questo caso, però, ho avvertito una crescita personale rispetto agli altri libri, e mi ha fatto piacere.
Forse perché Le Freak, oltre che contenere sentimento e mistero, è in qualche modo anche romanzo di formazione.
La formazione di Sergio, protagonista e narratore, che incontriamo subito da adulto, ma ritroviamo poco dopo da ragazzo.
E quello che più ho amato di questo romanzo è che la storia di Sergio può essere la storia di chiunque: non importa il genere o l’orientamento sessuale, tutti possono rispecchiarsi nel protagonista.
Io stessa ho riconosciuto alcuni atteggiamenti che mi contraddistinguevano quando avevo l’età di Sergio, a metà tra l’adolescenza e l’età adulta, quando si è ad un passo dall’essere maturi ma ancora pieni della voglia di scoprire e trasgredire.
Il mistero, che riguarda la scomparsa di Grazia, sorella di Sergio, non è altro che un ulteriore mattone nel percorso di crescita e maturazione del ragazzo. È il motore che muove Sergio e lo porta in luoghi che non avrebbe mai pensato, che lo porta a compiere azioni che non aveva mai immaginato.
Starei ore qui a parlare di questo romanzo, ma non voglio entrare troppo nella trama, perché per me è stata una vera e propria esperienza e trovo sia giusto che ognuno se la goda senza troppi spoiler.
Ve lo consiglio? Se non si fosse intuito finora, certamente sì. Lo consiglio vivamente. Soprattutto perché, nonostante sia presente, la componente romantica non è invadente, ma aiuta a costruire un perfetto equilibrio della storia.
Correte a prenotare la vostra copia e poi, dopo averla letta, tornate qui e commentiamolo insieme.
Spero possa piacervi almeno la metà di quanto è piaciuto a me.

Alla prossima recensione!



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