Jack e Riley Campbell-Hayes iniziano un viaggio che cambierà le loro vite per sempre.
Sullo sfondo del Double D, il cast della serie Texas affronta cambiamenti tali da non lasciare nessuno indenne.
Jack e Riley vogliono allargare la loro famigliola di tre persone. Per prima cosa, scelgono la gravidanza surrogata, con Jack come padre. Quando tutto comincia ad andare per il verso giusto, i coniugi non possono fare a meno di pensare a quando le cose andranno storte. In fin dei conti, le loro vite sono tutto fuorché normali, e niente va mai liscio.
Aggiungete alla miscela un bambino di quattro anni in affido, e di colpo le cose cominciano a diventare molto più complicate.
Bentrovate, Piume. Oggi torno a parlarvi di una serie che mi piace tantissimo, edita da Triskell Edizioni, che è arrivata al suo quarto volume: La famiglia del Texas.
Nei precedenti volumi, avevo notato una forte tendenza alla soap opera che invece qui non ho trovato.
La vena soap operistica non mi dispiaceva affatto, ma in questo romanzo c’è stato un risvolto più intimo, che mi ha sorpresa in positivo.
La voglia di diventare genitori, di avere un figlio, porta Jack e Riley lungo un percorso che ci fa scoprire molto di più su di loro come coppia.
Jack e Riley sono più solidi che mai, o almeno questa è l’impressione che mi hanno dato, ed è stato davvero bello, perché in queste pagine si può osservare come insieme siano pronti ad affrontare le difficoltà della vita che qualsiasi coppia, ricca o meno, prima o poi si trova davanti.
Insomma, ho trovato questo romanzo più maturo a livello di trama, un cambiamento che secondo me è perfetto, perché così la serie non rimane mai uguale a se stessa, ma offre sempre nuovi spunti e nuove sensazioni.
I personaggi di contorno mi sono sempre piaciuti: nonostante alcuni siano vere e proprie comparse, i loro caratteri sono sempre ben delineati e difficilmente ci sono personaggi piatti.
Ma la vera sorpresa di questo romanzo è la scena nella stalla, una scena che mi è piaciuta tantissimo. Sono abituata a considerare Riley dominante, eppure in quella scena lascia che sia il marito a prendere del tutto il controllo.
Non vi dico altro, voglio lasciarvi la sorpresa, ma vi assicuro che solo quella scena merita l’acquisto immediato del libro.
Ovviamente, non posso che dare il massimo delle piume a La famiglia del Texas. Non vedo l’ora che esca il prossimo, adesso. Sono troppo curiosa.
Nel frattempo, questo romanzo uscirà il 1 luglio, ma è possibile preordinarlo al link che trovate in alto.
Spero che vi piaccia quanto è piaciuto a me.
Alla prossima recensione!
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