Il libro è diviso in due parti. Nei suoi primi 150 anni di vita, la Fondazione deve affrontare alcune Crisi Seldon, ognuna delle quali traccia la strada verso il Secondo Impero. Sotto Hober Mallow c'è un primo ed indiretto confronto con l'Impero Galattico, ma il consolidarsi della posizione economica sotto questo sindaco conduce inevitabilmente ad un confronto aperto e diretto con l'Impero ormai decadente.
Torno a parlarvi del Ciclo delle Fondazioni di Asimov. Se il primo romanzo mi aveva fatta innamorare (qui la recensione), il secondo conferma tutto ciò che avevo pensato e va anche oltre.
Come per il primo romanzo, non abbiamo un unico protagonista, ma una serie di personaggi tutti molto interessanti, che si susseguono man mano che va avanti il tempo.
Mi piace che in questo romanzo si abbia anche un punto di vista differente, quello dell’Impero, e che si osservi molto di più la Fondazione da fuori, diciamo.
In Fondazione e Impero ho, tra l’altro, avuto la sensazione che il concetto di cronaca storica si facesse più presente, quasi che diventasse il genere principale del romanzo, surclassando il tema fantascientifico.
Ovviamente non intendo dire che la fantascienza non c’è più, ma che diventa quasi un setting, un’ambientazione di una cronaca storica.
Anche se dovrei fare una precisazione: quando parlo di cronaca storica non intendo dire che gli eventi ricordano quelli di una storia realmente accaduta. Gli eventi narrati sono ovviamente fittizi, ma è il modo in cui viene impostata la narrazione a farmi fare questo collegamento.
Sono un po’ indecisa su cosa dire in questa recensione, perché qualsiasi accenno alla trama rischia di rompere questa bolla in cui tutto è collegato, tutto è conseguenza di qualcosa che succede.
Cercherò quindi di mantenere questa recensione sul vago, spiegandovi cosa ho amato.
In realtà, praticamente tutto: ho divorato questo secondo romanzo in pochi giorni, senza fatica, immergendomi completamente nella storia.
Mi sono dovuta trattenere perché purtroppo esiste anche il lavoro e il bisogno di dormire, quindi non potevo stare ventiquattr'ore su ventiquattro a leggere, ma credetemi quando vi dico che è stata una fatica immane.
Il prossimo romanzo in elenco è Seconda Fondazione e sono davvero curiosissima di scoprire come la storia andrà avanti, se il modello con cui sono stati scritti di primi due romanzi verrà mantenuto oppure cambierà.
Ovviamente anche questo romanzo merita le cinque piume, e se andiamo avanti così credo che il mio innamoramento per questa saga sarà sempre più profondo.
E voi, che ne pensate? Vi piace Asimov e il suo stile?
Fatemelo sapere con un commento qui sotto, io vi do appuntamento alla prossima recensione.
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