Il palazzo d'estate e altri racconti di CS Pacat (Anteprima)



Trama:


In questa raccolta di racconti, C.S. Pacat ci riporta nel mondo di Captive Prince ripresentandoci alcuni dei personaggi secondari già introdotti nei tre volumi principali della serie.
Fugace è l’innocenza segue la nascita della storia tra Jord e Aimeric e presenta entrambi i personaggi sotto una luce inedita velata di malinconia.
Da molti considerato il vero epilogo alla serie, Il palazzo d’estate riprende una conversazione tra Laurent e Damen e li segue durante una breve vacanza a Lentos, dove avranno l’occasione di mettere finalmente a nudo i propri sentimenti… e non solo quelli. 
Le avventure di Charls, il mercante di stoffe veriano è il più divertente dei quattro racconti e ci propone una nuova avventura dei due Charls, il Vecchio e il Giovane, durante un viaggio attraverso la provincia di Aegina.
Infine, Il prediletto narra la storia di Ancel e della sua ascesa a corte, presentandocelo sotto una luce del tutto inaspettata.



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Buon giorno, avete passato delle buone ferie? Le mie in parte sono volate, ma fortunatamente ho ancora qualche giorno davanti a me.
Cosa dire, la trilogia di Captive Prince l’ho adorata, pertanto avere tra le mani qualsiasi cosa sia legata a quella serie per me è una fonte di gioia.
In questa raccolta abbiamo due racconti che ci parlano di personaggi secondari, soprattutto di Ancel, facendocelo conoscere sotto un’altra luce, un altro aspetto. Ammetto che nella serie di libri non lo avevo trovato troppo simpatico, la mia opinione non è cambiata troppo, ma ora è un personaggio più completo, più caratterizzato, conosciamo il suo passato, il suo background e pertanto questo porta a farmelo apprezzare almeno un pochino.
Il mio racconto preferito però è l’incontro tra Damen e Laurent, dopo la loro ultima conversazione, dopo quel finale che trovai sin troppo aperto, spiegava tutto e allo stesso tempo pensavo che mancasse qualcosa. Quel qualcosa è stato completato con questo splendido raccontino.
Lo stile della Pacat è sempre pulito, penso sia nata per scrivere fantasy, per scrivere storie dove prende spunto da popolazioni che conosciamo, che sono esistite, dal nostro passato.
Ammetto che mi spiace un po’, è stata una lettura sin troppo veloce, quando le cose mi piacciono leggerei ancora e ancora di quei personaggi, vorrei non abbandonarli mai. Che i libri continuassero all’infinito, ma so perfettamente che non è possibile.
Anche questa mia recensione è decisamente breve, entrare nel dettaglio dei racconti porterebbe a degli spoiler indesiderati, pertanto vi basti sapere che come ogni lavoro della Pacat è scritto divinamente e sono storie magnifiche, alcune dolci, ma anche con quel tocco di erotismo che non guasta mai.

Quattro piume per lui.



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