Nel 2019, le forze del Paradiso e le potenze infernali hanno deciso di scatenare l'Apocalisse. L'evento che innescherà la fine del mondo è la venuta dell'anticristo, come è scritto nelle Belle e accurate profezie di Agnes Nutter. Il demone Crowley e l'angelo Aziraphale, rappresentanti delle rispettive fazioni sulla Terra e ormai affezionati alle usanze terrestri, si alleano per scongiurare la fine del mondo.
Tratta dal romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchet, Good Omens è una miniserie di Amazon Prime con protagonisti Michael Sheen e David Tennant.
Era da tantissimo tempo che non mi entusiasmavo così tanto per una serie tv. Devo ammettere, ho letto il romanzo ere geologiche fa, quindi ricordo poco se non la storia e forse necessito di una rilettura.
In ogni caso, la serie tv, pur con le dovute modifiche, mi è sembrata calzare perfettamente il clima del libro.
Complici del successo anche i due protagonisti, che non solo sono due attori straordinari, ma che hanno una chimica pazzesca, contribuendo a creare un qualcosa di magico.
Good Omens è, tra l’altro, super inglese. Ad ogni parola, ad ogni scena si può respirare “l’inglesitudine” della storia.
Le puntate sono soltanto sei, ma credo sia il numero adatto perché la storia non risulta né noiosa né affrettata, ma prosegue con un ritmo stabile, intrigando lo spettatore fino alla fine.
E la fine, per quanto sia anticlimatica, funziona alla perfezione, almeno per me.
È esattamente la fine più adatta, che calza perfettamente alla storia come un guanto fatto su misura.
L’ho amata dall’inizio alla fine, e come ho già detto è anche grazie ai protagonisti.
Loro sono, a mio parere, la cosa più bella della serie. Tutto ruota intorno a loro, alla loro stramba amicizia.
Il loro rapporto cresce nel corso dei secoli e mi è piaciuta tantissimo la rappresentazione che ne hanno fatto.
Credo che questa recensione possa anche finire qui, perché altrimenti passerei altre tremila righe a dire quanto Aziraphale (Michael Sheen) e Crowley (David Tennant) mi piacciano e li ami e li adori e così via.
Se non lo avete ancora fatto, correte a guardarla.
Se invece siete in pari come me e l’avete finita, fatemi sapere cosa ne pensate con un commentino qui sotto.
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