Un cuore in prestito di Andrew Grey (Anteprima)




Se hai ricevuto un cuore nuovo di zecca non puoi donarlo a chiunque…
Negli ultimi anni Robin ne ha passate tante, dal trapianto di cuore a una crudele separazione. Ma queste esperienze gli hanno insegnato che la vita è breve, e ora è pronto a cogliere l’attimo e ricominciare da capo. Il lavoro alla Euro Pride Tours è proprio il tipo di avventura che cercava: finalmente può conoscere il mondo e godersi un po’ la vita. L’amore, però, è sparito dal suo schermo radar: Robin non crede che il suo cuore potrebbe sopportare di soffrire di nuovo.

Johan ha deciso di costruirsi un futuro con le proprie mani, tradendo le aspettative della sua famiglia. Quando incontra Robin, però, non ha intenzione di deludere anche lui. Ciascuno dei due è ciò di cui l’altro ha bisogno per tornare a sentirsi completo. Forse Johan è diverso da come Robin lo immaginava, ma riesce a far battere il suo cuore in prestito più forte di qualsiasi medicina. Il viaggio attraverso la Germania ha inizio, e tappa dopo tappa il rapporto tra i due si fa più intenso. Ma quando l’ex fidanzato di Robin si unisce alla comitiva, il loro amore appena sbocciato potrebbe arrivare a una drammatica conclusione.


Buongiorno, Piume! Oggi vi parlo di un romanzo in anteprima edito da Dreamspinner Press e in uscita il 17 Settembre: Un cuore in prestito di Andrew Grey.
Parto subito dicendovi che questo romanzo mi è piaciuto tantissimo. Ciò che ho amato di più è stata la dolcezza che permea tutta la storia.
Sia i personaggi principali, Robin e Johan, che l’intera trama sono davvero una delle cose più tenere che abbia letto negli ultimi tempi.
Robin, che ha subito un trapianto di cuore, è restio a lasciarsi andare, soprattutto dopo la delusione d’amore che ha vissuto.
Johan vuole però farlo uscire dal suo guscio, farlo sorridere, farlo vivere e non sopravvivere.
Questo romanzo mi è sembrato un inno alla vita e all’amore, un racconto dove i protagonisti sono tutt’altro che perfetti, ma proprio per questo sono reali.
Johan e Robin sono molto ben caratterizzati: Robin è la nostra voce narrante e per questo lo conosciamo meglio, ma Johan ci viene svelato a poco a poco nel corso della storia, e come Robin anche noi impariamo a fidarci di lui e ad amarlo.
L’unica, piccola pecca è che ho trovato l’ex fidanzato di Robin un po’ troppo stereotipato: sembra che la storia voglia a tutti i costi farcelo odiare.
Certo, è quello il suo ruolo, ma credo che si sia marcato troppo sul suo essere un personaggio cattivo, e questo mi ha un po’ infastidita.
Sarebbe bastato anche meno, secondo me, per rendere comunque il personaggio antipatico e farlo odiare dai lettori.
Comunque, il romanzo rimane veramente bellissimo e vi consiglio assolutamente di leggerlo.
Alla prossima recensione.


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