Blogtour Giovanna di Napoli di Alexandre Dumas - La Napoli degli Angioini


Buongiorno, lettrici e lettori. Su Piume di Carta oggi si tiene la terza tappa del Blogtour organizzato da Thriller Storici e Dintorni sul romanzo Giovanna di Napoli di Alexandre Dumas, edito da  Scrittura & Scritture.



Quello di cui io vi parlerò oggi è il contesto storico, ossia la Napoli degli Angioini, dove si muove la protagonista e la sua casata.
Il primo sovrano Angioino a Napoli fu Carlo I d’Angiò. Ottenne l’Italia Meridionale dopo aver sostenuto il papa contro gli Hohenstaufen nel 1266. A seguito dei Vespri Siciliani, nel 1282 rimase soltanto Re di Napoli, che era già stata precedentemente indicata come nuova capitale del Regno.
Con lui ebbe inizio la dominazione Angioina, che durò fino a metà del XV secolo.
Napoli beneficiò dell’arrivo degli Angioini: aumentarono  gli scambi commerciali e i traffici marittimi, portando alla necessità di edificare il Porto di mezzo e nuovi arsenali.
Nel 1279, Carlo I fa costruire il Castel Nuovo, più conosciuto come Maschio Angioino, che diventò la residenza reale della casata.
Suo successore fu Carlo II, “lo zoppo”: per saldare ancora di più la casata degli Angioini alla città, Carlo II sfrutta la profonda fede dei Napoletani per San Gennaro, commissionandone il busto-reliquiario. Carlo II infatti aveva intuito l’importanza del Santo per la città, in quanto i napoletani lo pregavano sempre nei momenti di estrema difficoltà, come durante un’eruzione del Vesuvio o un’epidemia di peste.
Il successore di Carlo II fu Roberto I, “il saggio”.
Roberto I era un sovrano di grande cultura ed un mecenate. Durante il suo regno, Napoli ospitò molti intellettuali del tempo, diventando una città prestigiosa in tutta Europa.
Poco dopo l’inizio del suo regno, fece costruire il Monastero di Santa Chiara, mentre nel 1325 fece costruire il monastero di San Martino.
Nel 1329, ordina la costruzione di Castel Sant’Elmo, che aveva lo scopo di controllare, data la sua posizione elevata, tutte le vie d’accesso alla città.
Roberto era un re molto religioso e molto accorto, ma la sua morte provocò un rapido disfacelo di tutto ciò che aveva costruito.
Roberto I non aveva eredi maschi, a causa della morte del figlio Carlo quando aveva soltanto trent’anni. Per questo, il regno andò a Giovanna I, figlia di Carlo e la protagonista del romanzo di Dumas.
Giovanna divenne regina che aveva soltanto sedici anni; venne incoronata dal papa a Roma. Dalla corona venne estromesso Andrea d’Ungheria, marito della regina. Giovanna era una regina giovane ed inesperta.
Proprio a causa dell’età, Giovanna era sotto tutela fino ai diciotto anni; si ritrovò accerchiata da consiglieri malfidati, non potendo nemmeno contare sul marito che non amava.
Ciò porta la situazione a precipitare velocemente.
Il Regno di Napoli, così florido e prosperoso, sembrò sgretolarsi con l’arrivo di Giovanna, che paga la sua giovane età e la brama dei baroni di sovrastarla.
Questa è la storia della Napoli Angioina fino al tempo di Giovanna I. Spero di non avervi annoiati troppo e avervi un po’ incuriosito riguardo alla storia di questa regina giovanissima e il romanzo di Dumas, che ne racconta le sventure in una maniera così coinvolgente, che vi sembrerà di essere lì presenti.
Alla prossima recensione.

Commenti

  1. Alexandre Dumas è uno scrittore che mi piace molto, una dei migliori scrittori mai usciti dalla Francia. Mi sono letto un po' la storia di Giovanna di Napoli su Wiki, è sicuramente un personaggio storico che oggi sarebbe molto apprezzato. Non sapevo di questo di libro, me lo segno per un recupero futuro.

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    1. Sono d’accordo con te! Tra l’altro sto rileggendo Il Conte di Montecristo e mi rendo conto che sia uno dei libri meglio scritti di sempre :)

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