Sorridi E Muori (Claire Morgan vol. 3) di Linda Ladd


Trama:
Muori giovane
Hilde Swensen è una reginetta di bellezza con un viso splendido e un corpo magnifico. Ma quando la detective Claire Morgan la trova all’interno di un box doccia – in posa come una bambola con un sorriso grottesco – Hilde è tutto fuorché bella. È la vittima di un killer malato e squilibrato. E non sarà l’ultima…
Muori bella
Brianna Swenson è la sorella della reginetta di bellezza e fidanzata di Bud, il partner di Claire. La ragazza le spiega che Hilde aveva molti nemici, incluso uno stalker, un ex ragazzo violento e una sfilza di concorrenti gelose. Ma ciò che non dice è che loro condividevano un segreto oscuro e inquietante. Un segreto che si rifiuta di morire…
Muori sorridendo
Dai festini di una sinistra agenzia funebre al mondo sotterraneo delle vendette di mafia, Claire indaga insieme con il suo amante, Nicholas Black, uno psichiatra che a sua volta nasconde dei segreti. Ma è solo quando scopre le prove di indicibili atti di depravazione che Claire si rende conto di essere appena diventata l’obiettivo successivo di un killer diabolico…


Link acquisto: Sorridi e muori


***


Buongiorno, Piume, eccomi con una nuova recensione; sono veramente in mostruoso ritardo, ma tra i mille impegni e le letture che si sovrapponevano alla fine mi è sfuggito qualcosa, sono multitasking ma fino a un certo punto.
Oggi vi parlerò del terzo libro di Linda Ladd della serie Claire Morgan, ovvero Sorridi e muori, edito da Triskell Edizioni nella collana RedRum.
Linda Ladd sin dal suo primo romanzo è stata una vera e propria rivelazione, un’autrice in grado di sorprenderti ogni volta. I primi due libri di questa serie li ho sempre recensiti per il blog, potete trovarli ai link: Testa a testa e Luoghi oscuri.
Testa a testa è stato meraviglioso, ho adorato il modo in cui l’autrice ha costruito la trama, ha separato le due linee temporali, che poi è un suo marchio di fabbrica, per poi creare un fantastico colpo di scena alla fine. Un libro che ha aperto questa serie con il botto.
Luoghi oscuri invece ho fatto fatica a terminarlo, non perché fosse brutto, tutt’altro; anche questo è un libro costruito alla perfezione, con due linee temporali che viaggiano parallele fino a quando non si intrecciano tra di loro, svelando colpi di scena e anche molto dei personaggi che appaiono nel romanzo. Il problema del libro, almeno per me, lo potete vedere tranquillamente nella copertina: ci sono ragnatele, troppe ragnatele, ho avuto incubi per giorni. Comunque, sorvolando sui ragni, un libro veramente ben scritto.
E ora arriviamo al terzo di questa saga, Sorridi e muori; l'ambientazione è sempre quella del Lago degli Ozarks in Missouri, una zona splendida, gelida, dominata da boschi e dal silenzioso lago. Ed è qui che inizia anche questo nuovo romanzo, quando Claire Morgan e il suo collega Bud scoprono in uno chalet il corpo senza vita di Hilde Swensen: una reginetta di bellezza, nonché sorella della ragazza di Bud.
Ma quando i due poliziotti, andati a controllare come mai la ragazza non rispondeva alla sorella, scoprono il suo corpo, Hilde è tutto tranne che bella: qualcuno è entrato nello chalet in cui era ospite e, dopo averla uccisa, l’ha messa in posa come se fosse una bambola, strappandole le labbra.
Ed è in questo modo macabro, grottesco, che ha inizio Sorridi e muori, un libro che come gli altri procede su due piani temporali, il passato di personaggi misteriosi, di persone che il lettore man mano si chiede chi possano essere, come sono legate agli omicidi e soprattutto come gli eventi passati si intrecciano con il presente.
Inizialmente la storia è fuorviante, ma credo che sia stata una scelta stilistica dell’autrice; mi spiego, leggendo i capitoli del passato, di questa bambina senza nome, del dolore che prova, della vita difficile che affronta, soprattutto con una madre che la reputa brutta solo perché ha le lentiggini, e dell’odio che man mano cova dentro di sé ogni giorno di più, già si immaginano scenari catastrofici, pieni di sangue, dove una ragazzina poco meno che adolescente uccide chiunque e continua a farlo anche da adulta, riversando il suo odio sulle regine di bellezza. Questo modo di impostare la trama porta a osservare ogni personaggio femminile che appare come un potenziale assassino, fino a quando l’autrice non stupisce ancora, depistando, portando l’attenzione del lettore su un altro personaggio, su qualcuno a cui non avresti mai pensato, su qualcuno che per qualche attimo ti chiedi chi sia. Anche in questo caso, man mano che la storia procede, che Claire e il dottor Nicholas Black indagano, ecco che vengono fuori segreti e misteri, viene fuori tutto quello che le persone nascondono e non rivelano.
Sorridi e muori è un libro spettacolare, un percorso in cui presente e passato dei personaggi si intrecciano in una serie di sanguinosi eventi, ma soprattutto man mano che la storia procede si scopre la vita dolorosa, il passato doloroso di alcuni dei personaggi, ma soprattutto l’evoluzione che hanno avuto man mano che crescevano.
Non approfondisco perché con i thriller è sempre facile fare degli spoiler e in questo caso non ne voglio assolutamente fare.
Il terzo romanzo della serie Claire Morgan credo che, come intreccio e trama, sia quello che ho preferito: se Testa a testa è stato qualcosa che mi ha stupito, che mi ha fatto conoscere questa autrice, una sorta di ventata fresca nel thriller, creando una protagonista con un passato doloroso e travagliato, il terzo libro della serie ha una trama complessa, una trama intrecciata e cupa, personaggi fuori dagli schemi, personaggi oscuri e pericolosi, di cui però non si ha l’identità fino alla fine, di cui non si comprendono le azioni fino a che non si arriva alle battute finali del romanzo.

Un libro consigliatissimo, come tutti gli altri della serie. Bellissimo e si merita cinque piume.



Commenti