Taming Teddy (Made Marian vol. 2) di Lucy Lennox


Trama:
Teddy: Se c’è una cosa che non faccio, è proprio impegnarmi in una relazione. Non diventi un fotografo pluripremiato restando in un unico posto. Sono sempre per strada, alla ricerca del prossimo scatto, del prossimo premio, del prossimo corpo sexy. Motivo per cui sono finito sul portico del dottor James Marian nel bel mezzo dell’Alaska. È conosciuto come l’Uomo che Sussurra alla Natura, e voglio fotografarlo in azione. È riluttante all’inizio, ma posso essere persuasivo. 
Molto presto me lo ritrovo nel letto a dire sì ancora e ancora, ma la mia abilità a colpire e fuggire è bloccata da una tempesta nella contea di Denali.
Jamie: Mi sono sempre visto come un uomo da matrimonio. Fino al momento in cui sono stato lasciato sull’altare. Ora ho un nuovo motto: mai impegnarsi e mai innamorarsi. Così, quando un arrogante fotografo decide che sono la chiave del suo nuovo capolavoro, mi sembra l’accordo perfetto; lo sbruffone è in città solo per un breve incarico e poi se ne andrà. Nessun impegno, niente legami e nessuna possibilità di avere di nuovo il cuore spezzato.
C’è solo un problema: credo di essermi innamorato. Dopotutto, temo davvero di essere un tipo da matrimonio. E lui di certo non lo è.

Link acquisto: Taming Teddy


***

  
Salve, piume, eccomi di nuovo con una recensione. In queste settimane ho letto molte cose differenti; probabilmente non vi parlerò di tutte, il mio tempo è quel che è, ma a un certo punto avevo veramente bisogno di una lettura leggera, di qualcosa che mi tenesse compagnia, mi facesse sorridere e anche cariare un po’ i denti per la dolcezza. Solitamente non sono da libri troppo sdolcinati, eppure quello che ho letto in un’unica notte mi ha fatto compagnia e un po’ mi ha risollevato il morale.
Non conoscevo Lucy Lennox come autrice, ho scoperto che qualche mese fa è uscito il primo di questa serie, ma non l’ho letto, non ricordo nemmeno il motivo, e quando ho visto la trama del secondo non li ho collegati. Ho la testa fra le nuvole.
In tutto ciò però si può leggere benissimo anche se non si è letto l’altro: anche se ci sono stati alcuni riferimenti ai personaggi del primo romanzo, la storia è separata.
Detto questo, passiamo a recensire Taming Teddy di Lucy Lennox, edito da Triskell edizioni.
Penso che ad avermi attirato verso questo libro, non è stata tanto la trama, ma il lavoro dei due protagonisti. Teddy è un fotografo di natura selvaggia, uno di quei lavori che ho sempre sognato, ma non solo: immagino la vita di quelle persone che girano il mondo, passando per luoghi meravigliosi, fotografando scenari magnifici, da sogno. Ma non solo loro, anche i fotografi che passano ore e ore fermi nei luoghi più disparati per catturare l’immagine di un animale selvatico. E così, mi sono bastate tre righe, la presentazione di questo personaggio, per dirmi: voglio leggere questo libro, la trama non è importante.
Jamie al contrario è un personaggio che non saprei immaginare; di studiosi ce ne sono, di persone che dedicano la loro vita alla natura, alla scienza anche, ma non riuscirei proprio a immaginare qualcuno che ha questo dono con gli animali, che riesca a immedesimarsi e a immergersi tanto nella natura e fare in modo che molti tipi di bestie si fidino di lui tanto da avvicinarglisi. Forse è anche un po’ surreale come cosa, non saprei, però ha il suo fascino.




Quella che ho avuto tra le mani in questi giorni è stata una lettura molto rilassante, forse in alcuni punti un po’ amara, ma veramente dolce nel complesso. Mi ha tenuto compagnia e ne sono rimasta veramente colpita in maniera piacevole. Mi ha fatto veramente sorridere la famiglia di Jamie, due genitori gay friendly che oltre ai loro figli ne hanno adottati altri appartenenti a un gruppo per ragazzi gay. 
Lucy Lennox ha creato una trama molto piacevole, un libro scorrevole con due personaggi interessanti, ma soprattutto ha creato una splendida ambientazione e l’immaginario della famiglia perfetta che tutti quanti vorrebbero. Un famiglia grande, molto da telefilm americano, eppure allo stesso tempo che fa sorridere nei momenti in cui sono insieme, che fa sognare, proprio come i due protagonisti di questo romanzo.


Tirando le somme è una lettura che consiglio soprattutto per spezzare da libri più pesanti e complessi; ci vuole sempre qualcosa di leggero che faccia sorridere, che faccia rilassare, ma soprattutto che faccia dimenticare ogni tipo di problema.


Quattro piume per lui.



Commenti