Coco



Coco, il film d'animazione Disney Pixar, è ambientato in Messico durante il Dìa de Muertos e racconta la storia del giovane Miguel e della sua irrefrenabile passione per la musica. Miguel finisce per sbaglio nel regno dei morti e solamente una benedizione di un famigliare potrà farlo tornare a casa prima che sia troppo tardi. Ma ottenerla non sarà così semplice.

Son un po’ in ritardo con la recensione di questo film, perché l’ho visto il giorno dell’epifania, ma quando la vita si mette in mezzo c’è poco che si possa fare.
Tuttavia, non volevo rinunciare a parlarvi di questo film meraviglioso, che ho amato con tutto il cuore.
Parto dicendo che non è un film facile. Nonostante sia animazione, non è affatto un film per bambini. 
Racconta la morte, i sentimenti e l’amore per la famiglia in una maniera molto realistica e sofferente.



Non mi vergogno a dire di aver pianto in svariate parti del film.
La storia forse non è originalissima, a livello di trama. Spesso mi sono trovata a indovinare cosa sarebbe successo, mentre il film andava avanti. Tuttavia, ciò viene compensato dall’intensa emotività del film, dal modo in cui riesce ad evocare fortissime emozioni nello spettatore.
Miguel, diviso tra l’amore per la sua famiglia e la sua più grande passione (la musica), deve affrontare una prova durissima, soprattutto per un ragazzino. Deve scegliere la sua strada, con la paura che questa scelta lo porterà a privarsi di qualcosa di veramente importante nella sua vita. Se sceglierà la musica, allora allontanerà la famiglia. Se invece sceglierà la famiglia, dovrà per sempre rinunciare ai suoi sogni.



Chi non si è sentito, almeno una volta nella vita, nei panni di Miguel? Io spessissimo, e forse anche per questo motivo il film ha avuto un grossissimo impatto su di me.
Ho ammirato molto la determinazione del ragazzino: il voler essere se stessi, il non voler rinunciare ad una parte importante di sé sono cose onorevolissime.
Tuttavia non è facile rinunciare a tutto per realizzare i propri sogni.

Il tema della morte è uno dei temi principali di questa pellicola. Devo dire che hanno fatto davvero un lavoro magnifico nell’utilizzare questo tema. Il mondo dei morti è realizzato in maniera divina, molto colorato ed emozionante.
Tuttavia, proprio questo aspetto della trama è quello che porta più a riflettere lo spettatore. Il modo in cui ricordiamo i nostri cari, in cui li portiamo sempre con noi, qui viene tramutato in vera fonte vitale per le anime dei defunti.



Essere ricordati dai vivi è infatti essenziale per le anime dei morti, e venire ricordati positivamente è ancora meglio.

Coco non è un film facile e sicuramente non è per bambini. Come molti film di animazione, ha sicuramente più livelli interpretativi e comunque può essere visto da un bambino. Tuttavia, trovo che sia molto più profondo di tanti altri.
In questo periodo sto leggendo tantissimi post di gente sorpresa dalla maturità di questa pellicola, ma vorrei ricordare che Coco non è un classico disney, ma è un film della Disney Pixar, e pertanto non c’è da stupirsi se sia stato pensato per essere un po’ più dark (passatemi il termine) rispetto all’atmosfera che di solito permea i classici della disney.

Se avete visto Coco anche voi, fatemi sapere con un commentino che cosa ne pensate. Vi è piaciuto? Non vi è piaciuto? Ditemi pure le vostre opinioni.


Alla prossima


Commenti