The nice guys

Los Angeles, 1977. Da qualche tempo nella città degli angeli tira una brutta aria, l'inquinamento soffoca gli uccelli e la criminalità uccide le star(lette). A indagare ci pensano Jackson Healy e Holland March, il primo ammonisce le persone a suon di pugni, il secondo le rintraccia per conto terzi. Investigatori maldestri, Holland e Jackson si 'incontrano' intorno al caso Amelia, una giovane attrice di film porno in fuga dai sicari che tre giorni prima hanno ucciso il suo fidanzato, regista sperimentale bruciato con la sua casa e le sue pellicole, e Misty Mountains, amica e diva del genere precipitata con la sua auto giù dalla collina.

Diretto da Shane Black e interpretato da Ryan Gosling, Russel Crowe, Angourie Rice, Matt Bomer e Kim Basinger, The Nice Guys è un film del 2016.

Mi ritrovo a recensire questo film perché, sebbene non mi aspettassi chissà che capolavoro, l'ho trovato estremamente divertente e adatto all'intrattenimento.

La storia, di per sé, non ha sviluppi complessi né tantomeno grandi sorprese: non è certo questo il punto focale del film.

No, ciò che regge tutto quanto sono i due protagonisti e l'estetica con cui il film è stato realizzato.

Ambientato a fine anni '70, il film è un tripudio di colori, forse volutamente esagerati per rimarcare la vena comica della pellicola, senza che però diventi troppo pacchiana.

Insomma, tutto in perfetto equilibrio.

I due protagonisti sono le vere e proprie colonne portanti della storia: gran parte dell'attenzione, infatti, non viene indirizzata allo svolgersi della trama, quanto più ai modi pittoreschi dei due detective, accompagnati dall'intelligente e precoce figlia di uno dei due, Holly.

Jackson, Holland e Holly sono i veri motivi per cui il film vale la pena di essere visto.

Forse, in alcuni momenti, il fatto che siano disagiati viene ripetuto con un po' troppa insistenza, facendo diventare la cosa un po' ridondante.

Tuttavia le loro scene comiche sono davvero gestite bene.

Una cosa che mi è un po' dispiaciuta era la poca caratterizzazione dei personaggi: non dico che in un film del genere si dovesse dare chissà che background ai cattivi, ma almeno un po' più di spessore.

Mi sono sembrati fin troppo piatti e un po' stereotipati. Visto la forte caratterizzazione dei due protagonisti, speravo in un qualcosa di più anche per i cattivi.

Forse il vero problema è che non c'è un cattivo principale vecchio stampo, una nemesi per i due detective. Tempo di sbrogliare la matassa e capire che cosa sta succedendo che ci vengono introdotti i cattivi quasi tutti insieme, senza che questi appaiano dei veri nemici anche per lo spettatore. 

Ma forse sono io che sono troppo puntigliosa, visto che l'intrattenimento centrale del film sono le scazzottate e gli inseguimenti con le automobili: tali scene sono divertentissime.

Sicuramente il film è adattissimo per chi ha bisogno di due ore dove staccare completamente i pensieri. È decisamente fatto per intrattenere e svolge il suo ruolo appieno.

Pertanto ve lo consiglio se avete voglia di passare due ore senza pensare a nulla, divertendovi e basta, ma se cercate qualcosa di più approfondito non è il film che fa per voi.