Il sognatore di Laini Taylor



È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.


Ogni tanto, mi capita di acquistare libri senza saperne assolutamente niente. Mi lascio incantare dalla copertina, oppure sono attratta dal titolo. In questo caso, Il sognatore continuava a comparirmi davanti e io ero davvero troppo curiosa di capire cosa avesse di tanto speciale questo libro per essere sulla bocca di tutti.
Così mi sono decisa e l'ho acquistato.
Quando finalmente ho iniziato a leggerlo, ho capito perché un sacco di persone continuavano a parlarne. Era indubbio che un libro del genere sarebbe diventato il libro del momento; anzi, sono arrivata abbastanza in ritardo rispetto agli altri, ma per fortuna ho rimediato.
Il sognatore è un romanzo fantasy, un fantasy abbastanza classico, ma allo stesso modo unico.
Perché il sogno è il vero protagonista di questo libro: non soltanto quando i personaggi stanno dormendo, ma in ogni singolo momento.
Non solo i sogni che si fanno quando si dorme, ma qui si parla anche dei sogni nel cassetto, dei desideri più intimi, della capacità di immaginare qualcosa ad occhi aperti.
Ciò che più mi ha colpita, iniziando a leggere, è che tutta la narrazione sembra sospesa su un piano onirico. I momenti tra sogno e veglia non si confondono mai eppure, anche quando i personaggi sono coscienti, tutto prende una sfumatura quasi surreale, che fa chiedere al lettore se ciò che sta leggendo è sogno o realtà.
Il libro mi ha colpita da più punti di vista: i personaggi sono costruiti a strati. Ci vengono presentati in un certo modo e all'apparenza potrebbero sembrare quasi monodimensionali, salvo poi scoprire che dietro c'è tutto un mondo, che ciò che abbiamo visto fino a quel momento non era che la superficie.
Anche la trama è così: svela le sue carte a poco a poco, rivela i suoi segreti col contagocce, dando l'illusione al lettore di aver capito qualcosa, salvo poi portarlo su una strada diversa.
Fino alle ultimissime pagine, questo romanzo è stato capace di sorprendermi e di emozionarmi.
Non venivo catturata così da un libro da una vita, soprattutto da un fantasy. È uno dei miei generi preferiti, ma sono diventata così selettiva che ultimamente trovo poco che mi soddisfi appieno. Con Il Sognatore ho trovato invece un romanzo completamente spettacolare, che dalle prime pagine si è dimostrato all'altezza della fama che lo precedeva.
Il mio consiglio è assolutamente di recuperare questo romanzo, prima che esca in Italia il secondo (uscito in lingua originale proprio di recente).
Se come me lo avete letto e volete darmi il vostro parere, lasciatemi un commentino qui sotto (e ricordate di segnalare sempre gli spoiler), che sono troppo curiosa di sapere cosa ne avete pensato.
Alla prossima recensione!




Commenti

  1. Sono contenta di sentire che ti sia piaciuto! ^^
    Sono una fan di Laini Taylor da molto tempo: diciamo che la prima parte de "Il Sognatore" mi ha assolutamente conquistato, mentre la seconda ha iniziato a ricordarmi un po' troppo da vicino la trama di "Daughter of Smoke and Bones", e quindi a darmi un'impressione di "già visto, già sentito" che alla lunga ha iniziato a stancarmi...
    Sto leggendo in questi giorni il volume conclusivo, "Muse of Nightmares": se "Il Sognatore" ti ha convinto al cento per cento, sono abbastanza sicura che ti garberà parecchio anche questo, perché lo stile è rimasto inconfondibile e i personaggi pure! :)

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    1. Invece per me questo era il primo suo libro che leggevo, ma ho proprio intenzione di recuperare :D
      Forse anche per questo per me era tutto nuovo e particolare!
      Visto la mole di libri che sono in attesa di essere letti sul mio comodino, penso che attenderò l’uscita italiana del sequel per leggerlo! Nel frattempo, se riesco, vorrei riuscire ad acquistare gli altri suoi lavori.

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