Un libro della serie L'inverno dei lupi
Il mondo non finisce con uno schianto, ma con un diluvio. I tornado invadono il cuore di Londra, New York soffoca sotto un’ondata di calore che fa sciogliere persino l’asfalto, mentre la Russia congela sotto uno spesso strato di permafrost. All’inizio le persone si uniscono, paracadutando aiuti dal cielo e facendo evacuare la popolazione, ma il clima non fa che peggiorare.
A Durham, il mite professore universitario Danny Fennick si prepara ad affrontare la tempesta. È cresciuto nelle Highlands scozzesi, perciò ha già vissuto inverni rigidi in passato. Inoltre, ha un vantaggio. È un lupo mutaforma. O, per essere precisi, un cane mutaforma. Meno impressionante, ma sempre utile.
Tuttavia gli altri lupi mutaforma non credono che quello sia un inverno qualsiasi e stanno attraversando il Vallo per marcare il loro nuovo territorio. Tra loro ci sono l’ex di Danny, Jack, Principe Ereditario del branco del Numitor, inseguito dal fratello che vuole ucciderlo.
L’inverno dei lupi non è bianco. È rosso come il sangue.
Oggi vi parlo di un’anteprima che mi ha fatto impazzire. L’ho amato follemente e sono proprio contenta di potervene parlare.
Sono appassionata di leggende e fiabe, soprattutto legate alla mitologia nordica. Per questo, quando si parla di lupi e di uomini-lupo io sono sempre in prima linea.
Credo che il lupo sia uno dei miei animali preferiti, quindi per me questo romanzo è stato veramente piacevole da leggere.
Tuttavia, non è certo l’unico motivo.
Il romanzo ha un ritmo davvero bello e l’autrice mi ha convinto da subito col suo stile incalzante e ricco di colpi di scena.
È una lettura che non può annoiare, perché sempre in movimento: tiene il lettore sempre sulle spine, attento a non perdersi nemmeno un dettaglio.
Mi piace che la componente soprannaturale e la componente mystery siano molto forti e non vengano oscurati da quella romance.
In questo romanzo è tutto ben bilanciato e funziona alla perfezione.
I personaggi sono bellissimi: Jack è esattamente ciò che ci sia aspetta da un Principe dei Lupi. Ha una rozzezza dettata più che altro al suo stile di vita come bestia selvaggia. È abituato ad essere un capo branco, ad avere tutto senza nemmeno dover chiedere, eppure ama il fatto che Danny gli tenga testa.
Danny, dal canto suo, si è mescolato tra gli uomini e ha imparato a vivere come loro. Tuttavia, anche nel suo cuore alberga ancora una bestia.
Sebbene Danny non sia un lupo ma un cane, ciò non toglie che sia selvaggio e forte. Danny non si sottomette facilmente, nonostante il suo status di cane lo richieda.
E questo fa impazzire Jack, sia in negativo perché non riesce a domarlo, sia in positivo perché trova la cosa eccitante.
Questo romanzo è solo il primo di una serie e si vede, però vi suggerisco di non farvelo scappare, perché è veramente molto bello.
Il fatto che avrà sicuramente dei sequel mi ha messa di buon umore e ora non vedo l’ora di avere il secondo tra le mani.
Se volete essere sicuri di non perdervelo, in alto trovate il link al preorder.
Spero che vi piaccia quanto è piaciuto a me.
Alla prossima recensione!
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