Inauguro questa rubrica dedicata ai telefilm già conclusi che sto recuperando con Battlestar Galactica, un telefilm di genere fantascientifico, composto da 73 episodi, andato in onda dal 2004 al 2009, remake della serie televisiva Galactica del 1979.
Questa sarà una recensione puramente soggettiva, che raccoglierà più che altro le mie impressioni personali e pertanto non va considerata come verità assoluta.
Partiamo dal presupposto che avevo grandissime aspettative su questa serie televisiva. Sono una grande fan del genere e di recente ho anche recuperato la serie originale di Star Trek, innamorandomene subito.
Non posso dire che Battlestar Galactica abbia totalmente deluso le aspettative, ma non era esattamente quello che mi aspettavo.
(Spoiler)
La serie comincia dal punto in cui la miniserie televisiva (composta da due episodi da 90 minuti l’uno) si era interrotta: i cyloni (robot costruiti dall’uomo che si sono ribellati ad esso) hanno conquistato le 12 colonie dove vivevano gli umani, uccidendone a migliaia e costringendo i pochi sopravvissuti (meno di 50.000 persone) a vivere su una flotta di astronavi.
La vicenda, che ricopre un arco di cinque stagioni, è incentrata sulla lotta tra umani e cyloni, inasprita soprattutto dalla scoperta dei cyloni umanoidi, in tutto e per tutto uguali agli umani ma in realtà macchine. Questi si nascondono tra gli umani, a volte ignorando persino la loro natura.
L’obiettivo finale di questa flotta di navi è trovare un luogo in cui la razza umana possa vivere, lontana dai cyloni, e questo luogo viene identificato con la Terra, considerata un
luogo mitico dalla dubbia esistenza.
La serie si svolge quasi totalmente a bordo delle navi, e questo mi ha causato una sorta di claustrofobia.
Anche il sapere in anticipo chi erano i cyloni umanoidi nascosti all’interno delle navi non ha aiutato, perché non sentivo la tipica ansia nel voler scoprire chi era cylone o invece chi era umano.
Nonostante questo, la serie è stata piacevole, sebbene alla sua conclusione non tutti i punti della storia vengono spiegati completamente, lasciando un’aura di mistero che secondo me era necessaria.
Consiglio agli amanti del genere di concederle una possibilità, sebbene io rimanga della mia idea che le mie aspettative erano decisamente più alte rispetto a quello che ho visto.
La serie è composta da 5 stagioni per un totale di 73 episodi e vanta ben due Spin Off: Caprica, serie del 2010 ambientata 52 anni prima di 18 epidodi, e Battlestar Galactica: Blood & Chrome, del 2012 composta da 10 mini-episodi e ambientata durante la prima guerra cylone.
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