Ogni tanto risbuco anche io a fare qualche recensione,
stavolta per un libro in anteprima della Dreamspinner Press Italia: Lezioni di ballo, di R. Cooper.
Trama: Chico vive da due anni una relazione che lo consuma
con un uomo prepotente. Quando il suo ragazzo gli rivela che sta vedendo
qualcun altro, a Chico non resta altra scelta che trasferirsi sopra il garage
del cugino in un piccolo paese tra i boschi di sequoie. Qui tira avanti
svogliatamente. Per farlo uscire, il cugino lo spinge a offrirsi come volontario
per aiutare con lo spettacolo annuale della scuola di danza del posto.
Chico non si aspetta di finire a una lezione di ballo o di
iniziare a sentirsi di nuovo vivo tra le braccia del suo maestro. Rafael, il
figlio del proprietario della scuola, è stato un ballerino di talento, ma ora
ama insegnare. Sebbene Chico ne sia attratto, ha paura di avvicinarlo. Rafael,
però, è determinato, e a Chico basterà un solo ballo per capire che ha ancora
qualcosa da imparare.
Data uscita: 25 Aprile 2017
Link acquisto: Sito Dreamspinner Press e Amazon
Ammetto che quando ho deciso di leggere questo libro ero
convinta di trovarmi davanti alla classica storia del dilettante che si
innamora del suo insegnante di ballo. Ammetto di non aver letto la trama, mea
culpa, ma ero talmente incuriosita dal titolo che me lo sono fatto mandare
senza nemmeno guardare, e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa da
questo libro.
Ho adorato Chico, ho odiato il suo vecchio partner, che l’ha
mollato dopo due anni di convivenza e tre di fidanzamento per un altro, senza
nessuna spiegazione. Chico e Rafael mi hanno emozionato, ho fatto il tifo per
loro dall’inizio alla fine. Finalmente sono incappata in una storia matura,
dove i personaggi hanno superato quell’adolescenza che fa vivere le storie d’amore
con un entusiasmo diverso. Rafael e Chico devono anche guardare al futuro, al
fatto che Chico, almeno inizialmente, non aveva nessuna intenzione di rimanere
in quel paesino, dove si era rintanato per superare la delusione d’amore. Chico
ha dovuto superare le sue paure nel ributtarsi in una nuova storia, anche se
comunque vede il suo futuro ancora incerto. Ha trovato un lavoro che gli
permette di vivere, però ancora non sapeva se rimanere lì in quella città
oppure tornare a casa, ricominciare la sua vita dove è cresciuto. Tutti questi
dubbi l’hanno portato a non provarci subito con Rafael, a legarsi di nuovo a
qualcuno, con il rischio di perdere nuovamente tutto, la sua vita, il suo
cuore.
Non sto a raccontare come va avanti la storia, voglio
lasciarvi il piacere di scoprirlo pagina dopo pagina, come ho fatto io.
Passo invece a descrivere alcune cose negative che ho
trovato, perché nulla è perfetto, ovviamente XD
Innanzitutto, mi sono chiesta se è obbligatorio usare sempre
e solo la parola “uccello” per indicare il pene. Io dico, ci sono tanti
sinonimi, eppure in questo libro viene usato solo quello (tranne un’unica
volta, che viene usata un’altra parola, e lì mi sono chiesta cosa fosse
successo XD). Non so se è una questione di traduzione o se è proprio una cosa
che deriva dalla versione originale (se così fosse, mi chiederei a quel punto
se in inglese non hanno altri sinonimi), però devo dire che dopo un po’ diventa
pesante leggere la parola “uccello” di continuo.
Altra pecca che ho trovato è che, ogni tanto, mancavano
delle parole. Spero vivamente che la copia recensione che mi è arrivata sia
stata ancora revisionata prima della pubblicazione, altrimenti consiglio alla
CE una rilettura in caso voglia poi pubblicarla in cartaceo.
Ritornando alla storia, invece, ho trovato alcune lacune qua
e là che mi sarebbe piaciuto che venissero approfondite. In primis, viene detto
che Davi è trans, però ho dovuto capire io che era una donna diventata uomo,
perché ora è un uomo, si parla di un’operazione e quindi ho intuito che fosse
donna. Dico “intuito” perché comunque ora come ora Davi viene descritto come un
uomo in tutto e per tutto, quando da qualche ricerca fatta in passato so che la
“trasformazione” da donna a uomo non dà i risultati descritti nel libro. Se da
uomo a donna i risultati possono essere molto buoni, il viceversa è molto più
difficile, quindi da quelle poche descrizioni che ci sono di Davi ho trovato
qualcosa di stonato.
Altra cosa che mi è sembrata un po’ tralasciata è spiegare
che rapporto c’è stato tra Rafael e Jase. Sembra che il panettiere sia stato
messo lì solo per far provare un po’ di gelosia a Chico, ma poi amici come
prima. Mi aspettavo che almeno venisse detto che tra loro non c’era mai stato
nulla, che l’unica uscita che c’è stata tra loro si è conclusa con un nulla di
fatto, e invece nulla, non è stato spiegato né niente. È forse l’unica cosa che
mi è dispiaciuta, perché veramente sono arrivata alla fine senza capire fino in
fondo a che servisse il personaggio di Jase, tutto lì.
Faccio comunque i complimenti all’autrice per le descrizioni
accurate che ha fatto nelle prime pagine, sembrava di vedere con i propri occhi
la città, la scuola di ballo e tutto ciò che circondava Chico.
Una lettura sicuramente consigliata a tutti gli amanti del
genere.
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