oggi sono qui per
recensirvi un romance uscito in self qualche mese fa: Il nostro amore non fa rumore, di Lucia Tommasi.
Trama:
In una tranquilla vigilia di natale, Mya non ha idea di come cambierà la sua
vita e la sua relazione con Carter, un ragazzo affascinante e di buona
famiglia, ma con un carattere pessimo. Quella fatidica sera incontra Deran il
collega di suo fratello Mason, dal fascino ribelle, scontroso e tormentato.
L'alchimia tra i due è forte, cosa che le fa mettere in dubbio tutta la sua
vita da un giorno all’altro.
Deran è un poliziotto con tanti problemi e dipendenze, ma sa che non può fare a
meno di lei, anche se rischia di plagiarla.
Non appena i suoi occhi si posano su Mya si sente perso, il suo cuore si stacca
dal petto. Vuole lei.
Mya è combattuta. Da un lato ha un uomo ricco e potente, dall’altra un semplice
poliziotto testa calda, che la mette ogni volta nei casini.
Cosa farà Mya?
E soprattutto cosa succederà quando lo scopriranno il gelosissimo Mason e il
violento Carter?
Link acquisto: Il nostro amore non fa rumore
***
Da divoratrice di letture
romance sono ben lieta di recensire questi libri, che a volte ci fanno tanto
sognare e a volte invece ci fanno rabbrividire peggio di un incubo.
Questo libro, secondo la
mia opinione, si può inserire in mezzo tra il sogno e l’incubo. Non è
propriamente bello ma non è neanche brutto.
La storia è raccontata
dal Pov di Mya, ma ogni tanto questo cambia e passa a quello di Deran; una scelta
secondo me saggia da parte dell’autrice, che spezza il ritmo e dà una voce
diversa a quello che accade.
La trama, se pur non
originalissima, è scorrevole ,infatti le 385 pagine quasi volano; questo mostra
la bravura di chi scrive, anche se ho riscontrato qualche errore grammaticale e
ogni tanto anche di battitura.
La storia si può dividere
in tre parti: il prologo, ambientato un
anno prima l’inizio delle vicende, dove vengono introdotti Deran e Mason che
sono migliori amici e che una sera fuggono dall’accademia militare per rimorchiare; poi abbiamo la storia incentrata
su Mya e Deran nonché Carter e Mason, che inizia con Mya che deve presentare il
ragazzo che frequenta da due anni Carter ai genitori. Lei sospetta che non la
ami perché non parlano mai né di matrimonio né che lui la presenti ai suoi e
per questo si sente molto insicura.
Quando arriva la fatidica
sera delle presentazioni, alla cena vi si presenta anche Deran, invitato dal
fratello (oltre ad essere amici sono anche colleghi di lavoro e partner nella
polizia) e a loro basta uno sguardo ed è amore a prima vista.
Una sera, stanca di fare
sempre quello che vuole Carter, si lamenta con lui; il ragazzo, invece di accompagnarla a
casa, la porta a casa sua perché vuole farlo; lei si rifiuta e il ragazzo
inizia a mostrare un lato mai mostrato prima, violento e possessivo. Impaurita
scappa da lui e chiama il fratello che, di pattuglia con Deran quella sera, con gran difficoltà si fa dire in che zona si trova e la
recupera. Essendoci stato in quella zona un crimine, Mason è costretto a rimanere
sulla scena mentre Deran, per tranquillizzarla e farla parlare, la porta, con l’auto
della polizia, a comprare ciambelle e a farla sfogare finché non si riprende.
Ovviamente lei ha il buon
senso di lasciare il suo fidanzato, anche se ogni tanto pensa di aver esagerato.
Da questo momento inizia
la loro tormentata storia d’amore, che ha alti e bassi e innumerevoli
controsensi, dove non abbiamo il solito triangolo ma un quadrato, perché fra
lui, lei e l’altro si aggiunge anche il fratello che fa di tutto per far stare
lontani Mya e Deran: nonostante odi Carter, pensa sia il male minore per sua sorella e
che Deran non sia giusto per lei, che la farebbe sempre soffrire o usare solo
per fare sesso.
Per una serie di
circostanze, lei ritorna dall’ex fidanzato e si rimettono assieme e infine
incontra i sui genitori; nel frattempo scopriamo che Deran è un tossico e che
Mason cerca sempre di coprirlo a lavoro e di aiutarlo a disintossicarsi, specialmente quando una delle ultime volte ha un infarto. Questo alimenta la
convinzione di Mason che non vada bene per la sorella e fa riflettere Deran.
L’ultima parte del
racconto si fa più seria, lascia da parte per un po' la storia d’amore e le
cose frivole per un qualcosa di più pesante e profondo, con due avvenimenti che
cambieranno i personaggi, facendoli fare i conti con le loro convinzioni,
scelte e sensi di colpa, fino ad arrivare con non poche difficoltà all’agognato
Happy Ending.
La storia di per sé non è
stata male, ma con occhio critico ci sono cose che per me non vanno. Non so se
a voi è mai capitato che, mentre leggete, vi sale quell’irritazione che vi viene
voglia di prendere a ceffoni qualcuno; con questo libro per me è stato così,
ogni pagina è stata un tormento, infatti per quanto la lettura sia scorrevole
ho dovuto ogni tanto fermarmi per non impazzire.
Ho trovato alcune scene
insensate (come il prologo che per me non ha senso), come anche alcune frasi
dei protagonisti ed essi stessi molto spesso sono contraddittori e
superficiali; anche l’autrice nello scrivere a volte crea controsensi ed i personaggi
sono da schiaffi.
Mya è una giovane donna insicura
e molto superficiale, accusa gli altri del loro comportamento senza guardare
lei stessa come si comporta, che basa tutto intorno al sesso come se fosse la
soluzione a tutti i problemi (ad un certo punto se ne accorge anche Deran, ma
essendo tutti i personaggi contraddittori se dice che lo odia dopo non importa).
Carter è bello e ricco
quanto è possessivo e violento; è l’unico personaggio coerente nella storia, che
alterna falsa calma a momenti di forte gelosia e atti di violenza vera e
propria. È una persona che odia non essere assecondata e si comporta come un
bambino viziato, che sa usare solo la forza per avere ciò che vuole.
Mason è un personaggio
sadico, secondo me; è molto possessivo nei confronti della sorella, infatti cerca
di spingerla verso Carter pur di non farla avvicinare a Deran e quasi adora
vedere soffrire il suo migliore amico e Mya. Alla fine, per forza di cosa, cambia
atteggiamento.
Deran è il classico bello
che vuole solo sesso occasionale senza nessun impegno; è molto legato a Mason, che è il suo migliore amico, e alla sua famiglia, che considera un po' come sua; anche
per questo cerca di nascondere la relazione con Mya. È un personaggio come gli
altri, un po' contraddittorio, ma alla fine trova il suo equilibrio.
Nonostante sia il
classico romance dove si passa dal piacersi, alla passione, all’amore struggente
in un attimo, la storia manca di romanticismo, i personaggi risultano poco
approfonditi e mancano di spessore. Alcune cose potevano essere ampliate e
alcuni errori evitati.
Personalmente il romanzo
non mi ha lasciato nulla, se non solo un senso di irritazione che spero sparisca
presto, ma voglio dare un’opportunità all’autrice, credo che possa scrivere di
meglio e migliorarsi; ha molto potenziale e le critiche non potranno che fargli
bene e magari chissà, la prossima volta sarò qui a recensirvi la sua ultima
opera con entusiasmo e con cinque piume, ma per adesso per me ne merita tre.
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