Trama:
Per Spencer è stato semplice abituarsi di essere in una vera e propria relazione.
Fin troppo semplice.
Andrew si è adattato perfettamente alla sua vita e, mettendo da parte insicurezze e preoccupazioni, Spencer è riuscito a godersi il corso degli eventi insieme a lui.
Per la prima volta dopo tanti anni, incredibilmente, la vita di Spencer è davvero perfetta.
Andrew però tende a farsi prendere dalla paranoia, e quando il suo ragazzo riceve una telefonata dall’Australia è sicuro che Spencer si allontanerà da lui.
Al contrario, forse il loro rapporto potrebbe consolidarsi ancora di più, perché Andrew non si è accorto che Spencer dipende da lui più di quanto creda.
Forse la storia di Spencer Cohen è pronta per il finale e forse, ma solo forse, si tratterà del lieto fine che Spencer non avrebbe mai pensato essere possibile.
Fin troppo semplice.
Andrew si è adattato perfettamente alla sua vita e, mettendo da parte insicurezze e preoccupazioni, Spencer è riuscito a godersi il corso degli eventi insieme a lui.
Per la prima volta dopo tanti anni, incredibilmente, la vita di Spencer è davvero perfetta.
Andrew però tende a farsi prendere dalla paranoia, e quando il suo ragazzo riceve una telefonata dall’Australia è sicuro che Spencer si allontanerà da lui.
Al contrario, forse il loro rapporto potrebbe consolidarsi ancora di più, perché Andrew non si è accorto che Spencer dipende da lui più di quanto creda.
Forse la storia di Spencer Cohen è pronta per il finale e forse, ma solo forse, si tratterà del lieto fine che Spencer non avrebbe mai pensato essere possibile.
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Il dieci di gennaio si concluderà la serie di Spencer Cohen. Una piccola trilogia alla quale mi sono avvicinata in punta di piedi, un po’ per curiosità, un po’ perché affascinata dalla prima cover e da quelle a seguire e non del tutto convinta dalla trama: avevo paura di rimanere delusa dal primo libro, ma non è andata così, tutt’altro, con l’intera serie è stato un crescendo di emozioni.
Leggendo mi sono accorta che c’è stata un’evoluzione nei personaggi, nella trama, nello stile dell’autrice e sì, anche nella traduzione. Tutto è migliorato sempre di più a ogni nuovo libro, tutto è stato approfondito, divenuto più complesso. Se il primo libro è stato di una delicatezza che mi ha sorpreso, nel secondo e nel terzo sono stati aggiunti momenti hot, ma al tempo stesso lo stile dell’autrice non ha perso la sua delicatezza e le scene non erano affatto volgari, tutt’altro. Queste sono mutate man mano che il rapporto e la complicità tra i due protagonisti cambiavano e si facevano più profonde.
Evoluzione e crescita, questi sono i termini che userei per descrivere l’intera serie, ma soprattutto questo terzo romanzo. Spencer e Andrew in un brevissimo arco di tempo si sono conosciuti e innamorati, ma anche se di solito non apprezzo questi colpi di fulmine e queste relazioni flash mi è piaciuto come l’autrice ha impostato i suoi romanzi, ma soprattutto il rapporto tra i due. Innanzitutto non sono finiti a letto assieme dopo due secondi e non si sono detti ti amo dopo tre, ma piuttosto ha incentrato la serie sui dubbi, le paure, il terrore di fidarsi di qualcuno perché si corre il rischio di rimanere feriti nuovamente. Ho apprezzato il modo in cui ha fatto affrontare la relazione tra i due un passo alla volta, riuscendo ad affrontare tutte le mille pare mentali che passano loro per la testa. Per non parlare del loro passato che incombe, bussando alla porta e portando incubi. Eppure Spencer e Andrew hanno affrontato tutto questo, facendolo assieme e allo stesso tempo imparando a conoscersi e fidarsi l’uno dell’altro, scoprendo l’amore che provano l’uno per l’altro.
Questo terzo libro della serie è quello che emotivamente mi ha toccato di più e mi ha fatto versare mari di lacrime.
La storia personale di Spencer man mano si è conclusa, è giunta al termine. Gli indizi, sparsi nei precedenti libri, suo suo passato man mano hanno preso forma; persone solo accennate in precedenza finalmente hanno un nome e un volto. Insomma un cerchio doloroso si è chiuso in modo che il protagonista arrivasse ad affrontare i fantasmi del passato. Probabilmente, fosse stato per lo stesso Spencer, non sarebbe mai tornato a casa in Australia, avrebbe cercato di fuggire da quei ricordi tanto dolorosi, lasciando tra di lui e il suo passato un paio di continenti e altrettanti oceani. Ma il passato torna sempre a bussare alla porta, con notizie dolorose, ma allo stesso tempo permettendogli di mettere in un angolo i brutti ricordi e allo stesso tempo ricreare legami che credeva perduti e irrecuperabili.
Questo terzo romanzo della serie dal mio punto di vista segna una svolta nella vita del protagonista; per chi ha letto i precedenti libri può notare benissimo quanto Spencer fugga un po’ da tutto: dal passato, dai ricordi, dal voler parlare della sua famiglia, ma soprattutto dalle relazioni serie. Tutto cambia dopo aver conosciuto Andrew; arrivati a questo terzo libro le cose per lui cambiano, si ritrova pronto per una relazione, ma anche per tornare a casa e rivedere suo fratello e dare l’addio all’altro. Spencer è pronto per andare avanti e buttarsi alle spalle il dolore, le parole dei suoi genitori di quando era solo un ragazzo.
Tutto questo ultimo libro è una sorta di crescita: affrontando il dolore e la perdita, ma anche imparando ad amare e ad accettare i propri sentimenti.
Rispetto a molti altri romance in questo libro c’è tanta introspezione nei personaggi. Ogni loro pensiero e sentimento, ogni minimo dubbio fluisce dalla penna dell’autrice.
Proprio il conoscere i sentimenti e i pensieri del protagonista, di entrambi, in maniera così intima e toccante è qualcosa che ho apprezzato tantissimo. Questo modo di descriverli, di caratterizzarli, ha reso la storia molto più complessa, rendendo una trama classica, simile a molte altre, superiore e particolare sotto molti punti di vista.
Il libro non è solo una storia d’amore, ma un racconto molto più complesso. Un lungo percorso di crescita e di realismo. La vita di Spencer, quanto gli è accaduto in passato è quanto molti giovani omosessuali devono affrontare perché la famiglia e la società non li accetta e non li comprende, tanto da trovarsi senza una casa e qualcuno che possa stargli vicino. Si trovano da soli ad affrontare il mondo.
Grazie a questo lungo percorso e la sua indole che lo porta ad aiutare gli altri, Spencer trova la sua strada e riesce a rimettere assieme la sua vita.
Leggere Spencer Cohen è stato qualcosa di bellissimo, una lettura splendida e coinvolgente: quelle che mi soddisfano di più sono quelle che mi distruggono emotivamente.
Rileggendo alcune parti, soprattutto da metà libro in poi, tanto per farmi del male, mi sono detta che sarebbe stato interessante un confronto tra Spencer e i suoi genitori, ma visto come sono descritti e caratterizzati nel libro sarebbe sicuramente stato inutile. Un'inutile sofferenza per il protagonista. Sono persone che non cambiano mai la propria mentalità.
Considero questa serie di libri qualcosa di stupendo e sono felicissima di aver iniziato l’anno con questa splendida lettura.
Ho notato anche un netto miglioramento nella traduzione; se le prime erano ottime, questa è ancora meglio: fluida, scorrevole. La traduttrice ha fatto in modo che rimanessi incollata al libro fino alla fine.
Ok, penso di aver straparlato abbastanza, ma sono cinque piume per iniziare questo anno in bellezza.
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