Ferdinand è un grosso toro che possiede anche un grande cuore. Dopo essere stato scambiato per un animale pericoloso, viene catturato e portato via dalla sua casa. Determinato a tornare dalla sua famiglia, Ferdinand raduna una squadra di animali emarginati per avventurarsi nel lungo viaggio di ritorno.
Torniamo a parlare degli Oscar 2018, e in particolare della categoria Film d'Animazione. Ferdinand era uno dei candidati in questa categoria.
Mentre lo guardavo, ho subito avuto chiaro nella mia testa che in questa recensione non avrei dovuto fare i soliti ragionamenti, ma avrei dovuto tenere in considerazione il fatto che fosse un film per bambini.
Coco, che poi ha vinto il premio come miglior film d'animazione, era certamente un film su più livelli. Anzi, forse mirava ad un pubblico più adulto del solito, per questo tipo di film.
Ferdinand invece è, giustamente, molto bambinesco.
Ha sicuramente diversi livelli interpretativi, alcuni intuibili solo dagli adulti, ma credo che fondamentalmente non arrivi nemmeno da lontano al livello di Coco.
La storia è fondamentalmente un inno al pacifismo. Ferdinand non è infatti un toro come gli altri: non gli piace la violenza, è dolce e di buon cuore ed ama i fiori.
Viene preso in giro per questo, ma Ferdinand continua imperterrito a mantenere il suo carattere buono.
I lunghi e tortuosi ostacoli che gli si sono parati davanti hanno contribuito a fortificare il suo carattere, senza però per questo renderlo aggressivo, mantenendo insomma la sua indole buona.
Pertanto, anche se io l'ho trovato troppo fanciullesco per i miei gusti, devo anche tener conto che è un perfetto film per bambini.
Mi ha entusiasmata più di Baby Boss, ad essere sincera.
Con questo non voglio dire certo che il film non sia godibile anche dagli adulti: il film è sì per bambini (molto più di altri) ma non risulta ridicolo ad occhi più maturi, e sono sicura che piacerà a molti, nonostante con me non ci sia riuscito al cento per cento.
Forse l'ho visto in un momento sbagliato, dove cercavo storie più complicate e contorte, tuttavia devo ammettere che quando vidi il trailer pensavo che il film fosse ancora più infantile. Che fosse per i bimbi più piccini e che non avesse dei livelli interpretativi apprezzabili anche dagli adulti.
Su questo punto mi sono dovuta ricredere.
Il film è stato diretto da Carlos Saldanha (noto per aver diretto i primi tre lungometraggi de "L'Era Glaciale", Rio, Rio 2 e Robots), prodotto da Blue Sky Studios e 20th Century Fox Animation. È basato sul libro La storia del toro Ferdinando di Munro Leaf del 1936.
Tra i doppiatori originali del film troviamo John Cena (Ferdinand), Kate McKinnon, David Tennant, Bobby Cannavale, Anthony Anderson, Gina Rodriguez.
Fatemi sapere con un commentino se il film vi è piaciuto!
A presto.
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