La La Land (Film 2016)




Los Angeles. Mia è un'aspirante attrice che, tra un provino e l'altro, serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Dopo alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian esplode una travolgente passione nutrita dalla condivisione di aspirazioni comuni, da sogni intrecciati e da una complicità fatta di incoraggiamento e sostegno reciproco. Ma quando iniziano ad arrivare i primi successi, i due si dovranno confrontare con delle scelte che metteranno in discussione il loro rapporto. La minaccia più grande sarà rappresentata proprio dai sogni che condividono e dalle loro ambizioni professionali.

Il mio rapporto con questo film non è stato dei migliori. Finalmente mi sono decisa a vederlo, nonostante già sapessi che non era proprio il mio genere.
Però non volevo basarmi solo da sensazioni random senza nemmeno guardarlo, perché ogni film può sorprenderti a suo modo.
Purtroppo, nonostante l'ottima realizzazione della pellicola, La La Land non è riuscito a colpirmi più di tanto.
Il problema non sono certo le canzoni. Sebbene io personalmente conosca molte persone che scartano un film soltanto perché musical, senza nemmeno leggere la trama, io non sono tra queste.
Non posso dire che i musical siano il mio genere preferito, ma li apprezzo abbastanza e non ho mai avuto alcun problema a vedere un film con molte parti cantate.
No, il problema di La La Land era un altro. Viste le alte aspettative che giravano attorno a questa pellicola, mi aspettavo una storia sensazionale, una storia incredibile, che mi lasciasse a bocca aperta per lo stupore.



Invece, devo dire che la trama mi è sembrata un po' piatta, un po' scontata. Per quasi tre quarti del film riuscivo a prevedere cosa sarebbe successo nella scena successiva, rendendo di fatto la visione alquanto noiosetta.
Con questo non voglio dire che La La Land sia un brutto film, anzi tutt'altro. Il film è realizzato divinamente, gli attori sono bravissimi. In particolare io amo Emma Stone in qualsiasi ruolo l'abbia vista recitare. Non ricordo esattamente chi fossero le altre candidate come miglior attrice protagonista degli Oscar 2017, ma per me Emma se lo meriterebbe anche recitando l'elenco telefonico, per cui sono davvero contenta che se lo sia aggiudicato lei. È una delle poche gioie di questo film.
Ryan Gosling non mi ha mai fatta impazzire, ma devo dire che non l'ho trovato troppo irritante in questo film.
Nonostante tutto, la storia non mi ha mai davvero catturata: in nessun punto del film mi sono sentita davvero partecipe in quello che stava succedendo ai personaggi.



Verso l'ultimo quarto di film la situazione migliora leggermente: non che la trama diventi all'improvviso imprevedibile, ma almeno il cambio drastico di prospettiva aiuta a rompere la monotonia in cui era caduto il film.
Avrei preferito un crescendo più marcato, prima che i due protagonisti arrivassero al punto di rottura; il tutto avviene un po' troppo rapidamente, considerato quanto statico fosse stato il film fino a quel momento.
Tuttavia, questo mi ha permesso di godermi un pochino di più la parte finale rispetto al resto.
Questo film è stato oggetto del primo errore clamoroso nella storia dell'assegnazione degli Oscar (infatti, in un primo momento si pensava fosse il vincitore del premio, mentre invece era il film Moonlight).
Ora, io non ho visto il film vincitore, non ancora. Però, devo ammettere che non avrei comunque tifato per La La Land. La mia è sicuramente un'opinione personalissima, ma non credo che questo film abbia lo spessore necessario per essere giudicato il miglior film.



Anche del vincitore di quest'anno, La forma dell'acqua, avevo commentato circa la storia un po' scontata, tuttavia aveva una potenza molto maggiore di La La Land.
Non posso assegnare a questo film più di tre piume, nonostante Emma Stone da sola valga la pena di vederlo.

Se a voi questo film ha fatto un effetto diverso dal mio, scrivetemelo in un commentino; sono curiosa di sapere cosa ne avete pensato!


Commenti

  1. Anch'io non sono riuscita a sentirmi vicinissima ai personaggi, dal punto di vista emotivo... almeno fino al finale, che mi ha spiazzato e lasciato con le lacrime agli occhi. Comunque, anche se in fondo mi è piaciuto e l'ho trovato un bel film, devo assolutamente concordare con te sul fatto di non averlo trovato particolarmente strabiliante, originale o memorabile. Piacevole, sì, e girato divinamente... Ma il film del secolo? Assolutamente no!
    Spero di riuscire presto a vedere anche "La Forma dell'Acqua"! ;D

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    1. "La forma dell'Acqua" ne vale tantissimo la pena: forse non l'avrei scelto come miglior film, ma era sicuramente da Nomination.
      Qui puoi trovare la nostra recensione, se vuoi farti un'idea -> http://www.piumedicarta.it/2018/02/road-to-oscars-shape-of-water-la-forma.html

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