Sono in molti a credere che lei sia quella giusta, l’Erede della Luce, colei che, in un universo dominato dalla scienza e dalla tecnologia del Presidente Molov, risveglierà la parte più profonda degli individui. Ne è convinta la sua compagna Miril, hanno fede in lei la mutante Ipsia e il Maestro Elor e soprattutto gli abitanti delle Terre Libere di Vaior, l’ultimo baluardo di vera libertà. Ma a non credere in sé stessa è proprio Lil, distrutta dai sensi di colpa per la scomparsa del suo mondo e incapace di fare i conti con un destino che le ha già portato via quasi tutto.
Eppure per Lil non c’è più tempo. Nelle Terre Libere nulla è come appare. Valika, sua futura guida spirituale, è la prima ad aver rinnegato gli ideali più puri e il fanatismo delle vestali del Santuario, unito alla brama senza fine di beni materiali, minaccia lo scoppio di una guerra fratricida.
L’unica soluzione è raggiungere la Sorgente di cui parla un’antica Profezia. Ma a sbarrar la strada a Lil è il peggiore dei pericoli nei quali possa imbattersi un essere vivente, la negazione stessa della vita. E proprio coloro di cui ha più bisogno saranno i primi a tradirla.
Eccoci arrivati all'ultimo volume della trilogia dei Rami del Tempo. Devo dire che in questo volume c'è stato un cambio di rotta. Già nel volume precedente (trovate qui la recensione) avevo notato verso la fine che da fantasy la storia stava prendendo sempre più una piega fantascientifica.
In questo romanzo, la fantascienza fa da padrone.
Devo dire che quando avevo iniziato questa trilogia non avevo minimamente idea di come sarebbe potuta andare a finire. Non ero certo riuscita a immaginare la trama per come poi si è sviluppata effettivamente.
Quindi questo romanzo mi ha stupita del tutto, dal punto di vista della trama.
Un piacevole cambiamento che ho notato subito è stato invece dal punto di vista stilistico: se nel primo romanzo avevamo capitoli molto brevi, in questo sono più lunghi e articolati.
Non che i capitoli brevi abbiano qualcosa di sbagliato, tuttavia io stessa preferisco capitoli più lunghi e più complessi, ma è solo una preferenza mia.
Questo terzo romanzo chiude molte delle storyline che erano rimaste in sospeso nel precedente volume, ma soprattutto ci mostra un nuovissimo setting.
Devo essere sincera, in un primo momento ho fatto un po' fatica al cambio repentino; il fatto di essere passati da un ambiente tipicamente fantasy - come un mondo popolato di magia - ad un'astronave spaziale lì per lì mi ha spiazzata.
Però, con l'andare avanti della lettura, tutti i pezzi sono andati al loro posto rivelando un puzzle perfettamente strutturato. Per comprenderlo, necessitavo di tutti i pezzi e man mano che andavo avanti questi sono apparsi magicamente davanti ai miei occhi.
Al di là dei capitoli più lunghi ho avuto l'impressione che tutto fosse maturato, dallo stile, al lessico, al modo di esprimersi dell'autore. Sembra che questo romanzo sia il risultato di un'esperienza ancora maggiore rispetto agli altri due, e la cosa mi ha piacevolmente stupita.
Come ho scritto nella recensione al secondo volume, l'Erede della Luce, l'impatto maggiore che ho avuto è stato con il primo libro, perché era una novità. Non avevo mai letto nulla di questo autore, per cui tutto per me era una scoperta continua.
Devo dire che confermo questa mia opinione, anche se in questo libro ho trovato molti elementi innovativi che mi hanno fatta riprovare in parte le stesse sensazioni che mi aveva dato il primo volume, e di questo sono rimasta davvero contenta.
Tirando le somme di questa saga, devo dire che merita davvero: è lodevole che un autore che si autopubblica abbia curato tutti i dettagli in modo così attento.
Do un solo consiglio a chi si accinge a leggerlo: la trama è avvincente e, se non volete soffrire, dovreste leggerli tutti e tre di fila come se fossero un unico grosso volume. Secondo me è la maniera perfetta, farsi un'intera scorpacciata.
Mi sento di dare a questo romanzo quattro piume e mezzo; è ottimo, ma il primo avrà sempre un posto speciale per me.
Il prossimo appuntamento con questo autore sarà per la recensione di Energie della Galassia; non so ancora darvi una data per l'uscita di questa recensione, ma rimanete sintonizzati per saperne di più.
Alla prossima!
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