Nemici dello stato - (The Executive Office #1) di Tal Bauer




Trama:
Un’organizzazione governativa corrotta e segreta che ha il presidente nel mirino.
Un agente del Servizio Segreto che infrangerà ogni regola.
Un presidente che si innamora dell’unica persona di cui non dovrebbe: un uomo.


Jack Spiers, neoeletto presidente degli Stati Uniti, sin dall’inizio del suo mandato si ritrova a dover lavorare incessantemente per evitare che il mondo vada in pezzi.
Tra gli attacchi terroristici che stanno mettendo l’Europa in ginocchio, il continuo esibizionismo aggressivo della Russia e il pantano in Medio Oriente, Jack cerca disperatamente di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale: lavorare per un mondo migliore e più sicuro.
Per l’agente speciale Ethan Reichenbach, Jack Spiers è solo un altro presidente, il terzo in dodici anni. Ethan, che dirige la scorta presidenziale ed è quindi al suo fianco tutti i giorni, si aspettava il solito politico di Washington, arrogante e presuntuoso, ma Jack lo spiazza con il suo umorismo e la sua umanità.
Ci sono regole precise che vietano che si crei un’amicizia tra un agente del Servizio Segreto e il suo protetto. Regole ferree. Inoltre, Jack è vedovo, e Ethan ha sempre evitato di innamorarsi di uomini eterosessuali, così mantiene le distanze. Ma il presidente lo attrae moltissimo e lui non è abbastanza forte da sottrarsi al richiamo.
I due uomini si avvicinano, infrangendo le regole, e il mondo è in bilico sull’orlo della guerra, mentre un’unità governativa corrotta e sotto copertura prende di mira Jack.
Ethan dovrà rischiare ogni cosa per salvare l’uomo che ha scoperto di amare, la presidenza di Jack e il mondo intero.


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Da pochi giorni è uscito il primo romanzo della serie The Executive Office #1 Nemici dello stato. Sono sincera, leggendo la trama ero un pochino perplessa. Quando è arrivata la mail per l’anteprima sono rimasta a fissarla per lunghi minuti facendo un riepilogo sui vari governi, pensando a chi è a capo degli Stati Uniti e di cosa pensano e come si comportano molte persone al momento. Con questi pensieri in testa mi sono riletta la trama e invece di un personaggio astratto mi è passato per la mente l’attuale Presidente americano, tanto che ero quasi convinta di cancellare la mail e andare avanti con un’altra lettura. Poi mi sono detta: "Ma dai, insomma potresti perderti una bella lettura per questi tuoi pensieri assurdi", e quindi ho deciso di leggerlo in anteprima.
Lo ammetto, mi è stato difficile immaginare il presidente americano differente da Trump, ogni tanto un’immagine mi passava davanti, ma sono riuscita ad arrivare a fine libro senza intoppi.
La domanda che mi pongo sempre è la solita: mi è piaciuto? Sì, mi è piaciuto; ammetto che non l’ho visto come un romance vero e proprio, ma più che altro un ottimo libro di fantapolitica. Ha creato una sorta di periodo alternativo, non troppo distante dalla realtà e da quanto accade nel mondo con le medesime problematiche che si riscontrano, basta ascoltare un telegiornale. In Nemici dello stato ci sono America, Europa, Cina, Russia che giocano a scacchi in un mondo sull’orlo del baratro sia economico che politico, mentre dall’altra parte estremisti, con i loro attentati, ma non solo, anche fanatici occidentali che sperano di prendere il potere cercando di spingere ulteriormente il mondo nel caos, con lotte interne e mondiali.
Il romanzo si svolge su piani differenti: la parte romance con i due protagonisti che si conoscono e si innamorano e poi la parte con la politica, l’azione, i vari articoli di giornale che rendono la trama intricata e veramente appassionante.


Non conoscevo Tal Bauer come autore, è stato veramente una piacevole sorpresa. Il suo stile veloce, frizzante, mi ha appassionato, al contempo ho trovato il libro completo, per nulla approssimativo: una lettura, come ho detto, dove si incontra sì il lato romantico della storia, l’innamoramento, ma che non è il fulcro del libro, tutt’altro viene data molta importanza alla scena politica ed economica dove si muovono i protagonisti, come sono ben descritti i metodi di protezione del presidente americano, come è seguito e in questo caso come è nato il problema della sua solitudine.


Il romanzo alterna scene romantiche a scene d’azione, descrivendo la situazione politica di un mondo sull’orlo del baratro. Un mondo diviso, una scena politica alquanto realistica, dove le differenze culturali e religiose spingono a commettere atti atroci, ma non solo quelli; anche il desiderio di potere, di comandare sugli altri, come l’avidità spinge le persone a fare del male alle altre, con atti terroristici, ma anche con macchinazioni usando gli altri.
I personaggi, partendo dai due protagonisti, per passare a tutti quelli che ruotano loro attorno sono ben caratterizzati, con un ottimo background, tanto da far incuriosire il lettore sulla loro storia e facendolo sperare nel sapere più cose di loro.
Due ottimi personaggi non protagonisti, ma che hanno avuto un ruolo importante ai fini della storia sono il colonnello Song, che comunque rimane un uomo misterioso di cui i fini sono ancora sconosciuti e Fasil, capo dei servizi segreti Sauditi, personaggio limpido in alcuni momenti e tormentato in altri. La sua storia incuriosisce, come quella di Adam Cooper: non vedo l’ora di sapere di più su di loro.
Forse l’unica piccola pecca che ho trovato all’interno del romanzo sono tutti questi personaggi gay; non che sia un male, ma è come se a un certo punto tutti i personaggi che ruotano attorno ai principali in un modo o nell’altro debbano esserlo. Forse perché al momento, anche se meno, in alcuni ambienti gli omosessuali tengono segrete le loro preferenze, forse perché in determinati ambienti sembra che tutti debbano essere etero; mi lascia sempre un po’ perplessa questo fatto che man mano i protagonisti e molte delle persone che ruotano loro attorno lo siano. Ma credo che sia una tendenza dei romance, fare in modo che i personaggi siano circondati da una sorta di cerchia protetta, persone con cui possono confidarsi in caso di necessità.
Nemici dello stato però, come ho detto, non è solo un romance, ma in parte è anche un libro di fantapolitica e d’azione, un romanzo che alterna scene più movimentate a quelle romantiche, inserendo argomenti importanti. E parlo di quanto accade nel mondo, perché anche se i personaggi sono immaginari, quel che accade è un’ottima rappresentazione di quello che potrebbe avvenire in futuro al mondo, di quello che già sta accadendo.
Ottimo libro, è stata una lettura sorprendente, interessante e piacevole. Mi ha stupito e non vedo l’ora di leggere i romanzi a seguire di questo autore.
Quattro piume.



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