Trama:
Brad è bravissimo a soddisfare le aspettative degli altri. Fare lo stesso con le proprie, però, non gli riesce altrettanto bene. Prendiamo la storia dell’omosessualità. Okay, sì. Gli ci è voluto un incontro mattutino con il culo nudo e peloso di un compagno di confraternita per ammetterlo, ma adesso sa la verità. La sua vita gay può iniziare.
Purtroppo, non è così semplice. Non ha ancora ben stabilito come fare coming out con nessuno, neanche con Sebastian, l’assistente strafigo del suo corso di Storia. Sebastian è tutto quello che Brad non è: intellettuale, raffinato, villoso. Gay dichiarato. E non sembra interessato a lui, nemmeno quando Brad si rende ridicolo cercando di attirare la sua attenzione.
Un punto per l’idiozia: Sebastian fa ben più che notarlo, se lo porta a letto. Brad è già stato con un sacco di ragazze, ma con lui il sesso è tutta un’altra storia: erotico, travolgente, impetuoso e un po’ dominante in un modo che lo fa impazzire. Ma quando quel sesso fantastico diventa qualcosa di più – oserà pronunciare la parola che inizia per “A”? – Brad deve accettare l’umiliante realtà: Sebastian non prova lo stesso. O forse sì? Dopotutto, anche i dottorandi possono essere idioti riguardo alle questioni di cuore.
Link acquisto: Frat Boy e Toppy
***
Buondì, sono qui con una nuova recensione. Oggi vi parlo di un romance edito dalla Triskell Edizioni e scritto da Anne Tenino. Credo di aver letto altri lavori di questa autrice, o meglio, ho veramente una pessima memoria con i titoli, soprattutto quando leggo tanti libri.
Dunque, la recensione di questo romanzo non sarà affatto semplice: perché? Bella domanda, perché ha dei lati positivi e dei lati negativi, o meglio cose che ho apprezzato e altre meno.
Sono sincera, nel complesso il libro non mi ha fatto impazzire; la storia è molto semplice, molto divertente e ironica, lo stile dell’autrice è stato mantenuto nella traduzione, che ho apprezzato tantissimo.
Partiamo dalla parte positiva: è un racconto leggero, o meglio affronta argomenti complessi, con toni leggeri, in alcuni tratti anche molto divertenti e ironici. Ho adorato la caratterizzazione dei due personaggi, soprattutto la complessità della vita di Brad, di come scopre di essere gay e di come deve accettarlo, soprattutto nel momento in cui si rende conto di essere attratto da Sebastian, assistente del professore di storia.
Per attirare l’attenzione del ragazzo, Brad fa una cosa molto stupida e da qui inizia la loro storia.
Come ho detto è un libro molto ironico, che, nella sua ironia, affronta anche argomenti importanti, vedi l’accettazione di sé, fare coming out, l’omosessualità nello sport e molti altri e li affronta con leggerezza. Mi è piaciuto anche per questo, perché è riuscito ad approfondire un tema che di solito, in molti altri libri è molto più drammatico. Insomma si può parlare di un determinato argomento in toni differenti, inserendo preoccupazioni e ansia dei protagonisti, ma anche ironia e divertimento almeno per il lettore.
Eppure, pur essendo un libro che si legge bene, ben scritto, non mi ha convinto al cento percento; non so dare una motivazione precisa, eppure, pur essendo un romanzo carino, non mi ha conquistata.
Probabilmente sono alcune parti che ho trovato un po’ troppo veloci, forse è lo stile dell’autrice, non saprei dirlo, ma non è un libro che mi ha appassionato; pur avendolo letto e trovato scorrevole, non c’è stato quell’input che me lo ha fatto apprezzare.
Tirando le somme, non posso nemmeno affermare che sia un brutto romanzo, tutt’altro: è scritto bene, come ho detto ben tradotto e divertente.
Il punto forte del libro sono i due personaggi principali, ben caratterizzati, i cosiddetti opposti che si attraggono.
Brad è il tipico sportivo, o meglio è quello che ha mostrato il mondo fino a quel momento, il tipico donnaiolo che i suoi compagni di confraternita vogliono avere intorno.
Sebastian al contrario è intelligente, gay dichiarato e adora divertirsi cambiando amante e senza impegnarsi. Loro due sono gli opposti che si attraggono, due metà della stessa mela.
Ma perché i due si completano? Perché riescono a tirar fuori il meglio l’uno dall’altro. Ad avere fiducia in se stessi. Sebastian riesce a vedere oltre lo sportivo in Brad; anche se la loro storia, il loro rapporto inizialmente è prettamente sessuale, man mano si rende conto che il giocatore di football non è uno stupido, ma soprattutto ha degli interessi, dei sogni, che nessuno prima di allora gli ha mai fatto coltivare. La stessa famiglia di Brad, che ha accettato senza problemi la sua omosessualità, sospettandola da molto tempo, ha sempre pensato che la sua passione per la cucina fosse solo un hobby eccentrico e che gli sarebbe passato in fretta, quando invece il ragazzo ne è appassionato, non solo a cucinare, ma anche coltivare e poi fare conserve e anche di più con prodotti freschi. Insomma, Brad è un personaggio decisamente molto più complesso di quello che sembra, timido, per alcuni versi insicuro, tanto da far intenerire Sebastian.
Sebastian da parte sua è talmente amante della storia, del classicismo, che pensa di poter essere il maestro nell’arte dell’amore dell’altro, quando non si rende conto che quello che c’è tra loro è molto più profondo. La sua paura di una relazione, di impegnarsi, lo spinge quasi a perdere tutto.
E qui mi fermo, dando Quattro piume per questo primo libro della serie Theta Alpha Gamma.
Commenti
Posta un commento