Lowell di Lawrence Style



«E non devi giacere con un maschio come giaci con una donna. È cosa detestabile.» (Levitico, 18:22) Quando tutte le certezze della vita di Lowell crollano all'improvviso, il ragazzo capisce di aver sbagliato qualcosa, o magari di aver sbagliato tutto. Ogni singola azione che ha sempre ritenuto giusta, ogni parola, ogni gesto. Come può vivere con questo rimorso enorme? Come può vivere sapendo che l'errore è lui, e che lo sarà per sempre? Dopo aver letto quel passo del Levitico, dopo aver conosciuto Andrew, dopo essersi innamorato di lui, il conflitto tra giusto e sbagliato, tra volontà e coscienza ha iniziato a dilaniare il giovane, portandolo a confrontarsi con sé stesso. Una porta è stata aperta all'interno della sua mente e quello che si nasconde dall'altra parte potrebbe distruggerlo per sempre. Non tutti sono in grado di affrontare i propri demoni e uscirne vittoriosi. Una serie di misteri e colpi di scena, tra un amore sbagliato, un collegio cattolico e un passo della Bibbia.


Per quella che oramai è diventata una rubrica, oggi sono qui a parlarvi dell'ennesima lettura su Kindle Unlimited.
Oggi vi parlo di un romanzo a tema LGBT, come molto spesso succede in questo blog. Lowell mi aveva ispirata parecchio dalla trama, e non vedevo l'ora di leggerlo e scoprirne di più.
In realtà, non ho provato ciò che pensavo di provare dopo la lettura.
È sicuramente un romanzo molto scorrevole, che si legge velocemente. Credo che si possa fare tranquillamente in un pomeriggio, se ci si mette.
Non annoia e ti invoglia a proseguire, eppure dopo la lettura non mi ha lasciato dentro quasi nulla. Mi sarei aspettata qualcosa di più, che sapesse emozionarmi meglio, farmi piangere addirittura, e invece niente di tutto questo.
Magari non era il momento migliore, o non ero nel mood giusto, eppure io, che di solito ho la lacrima molto facile, non sono riuscita a provare le emozioni che mi aspettavo da una lettura del genere.
Il finale mi è parso un po' affrettato, soprattutto viste le premesse: dal primo capitolo, infatti, ci si aspetta che la storia prenda una direzione, mentre non è proprio così.
Quel che mi ha spiazzata è che, visto la brevità delle pagine, non è stato possibile ricostruire alla perfezione il processo che porta il protagonista dallo status iniziale a quello finale.
Insomma, tutto viene affrontato molto velocemente e forse non mi ha dato il tempo, come lettrice, di metabolizzare e assimilare.
Ovviamente, questa è la mia opinione personale. Se qualcuno di voi l'ha letto e ha un'opinione diversa, scriva un commento qui sotto. Mi piacerebbe sapere quali sono le vostre idee e, soprattutto, sapere cosa vi è piaciuto.
Io ve lo consiglio comunque, anche se non mi ha fatta impazzire, perché è comunque scritto discretamente e potrebbe piacere ad altri anche se a me ha lasciato un po' l'amaro in bocca.

Alla prossima recensione!


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