Ciclo delle Fondazioni – L’Orlo della Fondazione di Isaac Asimov



La Fondazione sta recuperando il controllo di tutta la Galassia, ma nascosta nell'ombra, una seconda misteriosa Fondazione sta tramando per imporre un nuovo sconvolgente progetto.


Buongiorno, Piume. È stato molto difficile trovare il link per l’acquisto di una copia di questo romanzo, visto che pare non essere disponibile da nessuna parte.
Io l’ho preso in prestito in biblioteca, in un’edizione che conteneva anche i tre romanzi precedenti, ma online non sono proprio riuscita a trovarla.
Quello di cui vi parlo oggi è il quarto romanzo del Ciclo delle Fondazioni, che sicuramente ormai non ha bisogno di essere presentato.
Per leggere le recensioni ai libri precedenti, cliccate questo link: Ciclo delle fondazioni.
Questo romanzo non fa parte della trilogia originale, ed è uscito in lingua originale nel 1982, ben 29 anni dopo l’uscita del romanzo precedente, Seconda Fondazione.
Questo romanzo arriva circa al cinquecentesimo anno del Piano Seldon, quindi la metà degli anni progettati da Asimov. Era stato richiesto proprio per questo, perché l’autore completasse il lungo percorso intrapreso con i primi tre romanzi, visto che non era nemmeno andato vicino a raccontare le vicende di tutti e mille gli anni.
In questo romanzo, mi è piaciuta molto l’introduzione della ricerca della Terra, pianeta origine dell’umanità.
Mi ha colpita perché un qualcosa che per noi è perfettamente normale, il pianeta su cui viviamo, in questo romanzo diventa una componente quasi mitica, di cui non si conosce più l’ubicazione.
L’umanità si è espansa così tanto, si è evoluta, ha viaggiato e conquistato nuovi mondi, da aver dimenticato la sua origine, il pianeta da cui è partita.
Questo mi ha lasciato notevole curiosità circa il prossimo romanzo, Fondazione e Terra, che credo sveli di più circa il ruolo del nostro pianeta nel grande disegno di Asimov.
Ovviamente, questo romanzo mi è piaciuto moltissimo, come gli altri.
I romanzi del Ciclo delle Fondazioni continuano a darmi l’impressione di essere una sorta di racconto epico ambientato però nel futuro, una sorta di epopea, ricca di personaggi e luoghi misteriosi, che si dipana nel corso di secoli e secoli.
Anche questo Ciclo sta per volgere al termine, però: infatti mi rimane da leggere Fondazione e Terra, che dovrebbe esserne la conclusione, in quanto gli altri romanzi – Preludio alla Fondazione e Fondazione Anno Zero – sono in realtà dei prequel.
In tutto ciò, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di L’orlo della fondazione. Lasciatemi un commentino qui sotto con la vostra opinione.

Io vi auguro buona lettura e vi do appuntamento alla prossima recensione.



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