Annabelle 3 (film 2019)




Terzo capitolo della serie horror di “Annabelle”, ed ha per protagonista la famigerata bambola indemoniata dell'universo di "The Conjuring". Determinati a impedire ad Annabelle di continuare a seminare il caos, i demonologi Ed (Patrick Wilson) e Lorraine Warren (Vera Farmiga) portano la bambola posseduta nella stanza dei manufatti chiusa a chiave della loro casa, mettendola "al sicuro" dietro un vetro consacrato e ottenendo la santa benedizione di un sacerdote. Ma li attende una spietata notte di orrore, quando Annabelle risveglia gli spiriti maligni nella stanza, pronti a mettere gli occhi su un nuovo bersaglio: Judy (Mckenna Grace), la figlia di dieci anni dei Warren, e le sue amiche.

Buongiorno, cari spettatori.
Lo so, lo so. Ho saltato un film. Purtroppo non ho ancora avuto modo di recuperare la Llorona – Le lacrime del male, ma mi dispiaceva non scrivere la recensione di Annabelle 3, visto che è da un po’ che ormai ho visto il film.
Recupererò il prima possibile, ma intanto parliamo di Annabelle.
Terzo capitolo della storia dedicata all’inquietantissima bambola, Annabelle 3 si interseca maggiormente a The Conjuring, visto che si ambienta nella dimora dei coniugi Warren.
Purtroppo, non so se è perché la visione al cinema non è stata delle migliori, oppure se la colpa è del film in sé, questo capitolo proprio non mi ha fatto impazzire.
Come vi dicevo, la visione è stata funestata da una sala particolarmente piena e da spettatori un  po’ troppo maleducati, che ridevano e schiamazzavano tutto il tempo. Non è decisamente il clima migliore per godersi un horror.
Però, ho comunque trovato questo terzo volume più leggero, meno inquietante rispetto ai due capitoli precedenti.
Mi è sembrato più un film di passaggio, che servisse ad introdurre altri personaggi, altre creature mostruose, in previsione di nuovi spin off.
Questo ha contribuito a rendere il film meno carico, meno d’impatto.
E forse, la presenza appunto di tante creature demoniache, tanti nemici, ha reso la narrazione un po’ confusionaria.
Non mi è dispiaciuto, ma non ha fatto poi tanto effetto come pensavo.
Nonostante le protagoniste di Annabelle 2 fossero bambine, come lo era una delle protagoniste di Annabelle 3, ho trovato che il secondo capitolo abbia osato molto di più. Cosa che invece nel terzo non è successo. Anzi, il terzo capitolo mi è sembrato più leggero, anche nel finale. Come se non volesse calcare troppo la mano.
E voi, che ne avete pensato? Avete notato le stesse cose?
Siete d’accordo con me, o pensate che la mia visione sia stata fin troppo disturbata dal clima che ho trovato nel cinema? Fatemi sapere la vostra con un commento qui sotto. Sono molto curiosa di sentire pareri altrui riguardo a questo film.

Alla prossima recensione.


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