Ci sono tanti motivi per sposarsi, ma forse la gratitudine non è un sentimento capace di garantire un'unione duratura. Così almeno sembra pensarla Caroline che, alla vigilia del matrimonio, decide di dare una svolta alla sua vita e parte con il fratellino Jody per l'estremo nord della Scozia, alla ricerca di Angus, l'altro fratello misteriosamente scomparso anni prima. Sarà proprio in questo viaggio, nelle romantiche brughiere delle Highlands, che Caroline riuscirà a trovare se stessa ed un vero, grande amore.
Buongiorno, cari lettori. Torno oggi a parlare di Rosamunde Pilcher, questa volta con Neve d’Aprile. Rispetto agli altri due romanzi di cui vi ho parlato – Solstizio d’Inverno e Settembre – Neve d’Aprile è un romanzo molto più breve, incentrato tutto sulla figura di Caroline.
Tuttavia, nonostante la differenza di stazza, ritroviamo qui tutti i temi tanto cari alla Pilcher. Tutto gira intorno alla protagonista, un po’ come in La tigre che dorme.
Si abbandona il romanzo corale per restare in una sfera un po’ più intima. Però la brevità del romanzo forse rende questa storia un po’ meno incisiva rispetto alle altre, in quanto sembra concludersi in fretta e furia, soprattutto se confrontato con altri romanzi.
Tuttavia, non posso non ammettere che l’ambientazione scozzese rende la storia un po’ come una fiaba, e quindi mi ha portata a sospendere un po’ l’incredulità e a considerare questa storia come appunto un racconto, e non qualcosa che debba per forza essere realistico.
Le relazioni amorose, in fondo, non sono mai come quelle descritte dai romanzi, per cui non mi sento di criticare questo perché ha forse una versione troppo ottimistica.
La Pilcher di solito mi sembra molto realista nei suo racconti: sebbene sia indubbiamente un’autrice da romanzo rosa, che predilige una scrittura tranquilla, è sicuramente una delle più realistiche e, soprattutto, adoro il fatto che non si soffermi solo al romanticismo, ma affronti tantissimi temi correlati.
I romanzi della Pilcher non sono capolavori che cambieranno la vostra vita, ma sono piacevoli compagni, quando tutto ciò che cercate è solo un po’ di tranquillità.
Quando tutto ciò che vi serve è qualcosa da bere, un divano comodo e una storia che non vi tenga la mente troppo impegnata.
Io, personalmente, adoro fuggire dal mondo con libri simili, è come una ventata d’aria fresca e funziona perfettamente se si cerca distrazione.
E voi, cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra con un commento qui sotto.
Alla prossima recensione.
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