Roma, 1825. Da quando la sua fidanzata lo ha lasciato all’altare per correre tra le braccia di suo cugino, Alessio Massimo deve fare i conti con la spasmodica ricerca di suo padre, che desidera trovargli una fidanzata perfetta, che superi la precedente. La scelta ricade su Clelia Dolfin, nobildonna veneziana, ma la ragazza, nel tragitto verso Roma, viene rapita, lasciandosi alle spalle il caos e la sua dama di compagnia, Amelia. Deciso a vendicare l’affronto subito, Alessio decide di indagare per conto proprio, supportato dagli amici di sempre. Non ha messo in conto, però, che nella ricerca di quella sposa mai vista, si troverà sempre più a contatto con Amelia che, con quel carattere a tratti docile, a tratti degno di una guerriera, riuscirà a far breccia nella sua corazza. Cosa ne sarà di quei sentimenti appena sbocciati, quando troveranno Clelia?
***
"Cinque" ha per protagonisti alcuni dei personaggi secondari di "e ogni corsa è l'ultima", romance contemporaneo pubblicato a giugno 2019.
Come anticipato dalla recensione uscita Martedì 10 Dicembre (potete trovarla qui: E ogni corsa è l'ultima), oggi vi parlo della novella natalizia di Leila Awad, in uscita domani.
Cinque è un racconto storico, ambientato all’inizio del XIX secolo, ma legato al romanzo “E ogni corsa è l’ultima”.
Non vedevo l’ora di leggerla, ero molto incuriosita, perché per quanto la Awad mi piaccia sempre, credo sia molto molto brava a scrivere romanzi storici.
Infatti, ne ho avuto la piena conferma con questa storia natalizia, che mi ha emozionata e fatta divertire tantissimo.
Uno dei pregi che mi sento di riconoscerle, è l’accuratezza storica, non tanto per il contesto, quanto per i comportamenti dei personaggi, che sono idonei all’epoca in cui la storia è ambientata.
Sicuramente Margherita e Amelia sembrano delle donne moderne, tuttavia questo viene evidenziato nella storia, a riprova che non era certo la norma per l’epoca.
La storia mi è piaciuta molto, e devo dire che non mi aspettavo il finale così per come è avvenuto (e voi sapete quanto amo restare sorpresa).
Penso che sia una storia perfetta per il clima natalizio, perché racchiude tanti elementi che mi piacciono tutti insieme: un misterioso rapimento, un’indagine, una donna che sa dimostrare il suo valore in una società che si aspetta che rimanga buona lì.
Se avete amato “E ogni corsa è l’ultima” e cercate qualcosa di stimolante da leggere durante le vacanze di Natale, questo è il racconto giusto.
Fatemi sapere qui sotto se avete letto il romanzo a cui è collegato e cosa ne avete pensato, perché sono curiosissima.
Commenti
Posta un commento