Il principe Raphael, il figlio più giovane della famiglia reale di Montaunoit, è il custode della storia del suo Paese. A un’asta di Sotheby’s, soffia da sotto il naso del curatore Marc Chandler un oggetto che non vuole nemmeno. Solo perché può farlo.
Incontrare il bel curatore del British Museum mette sottosopra il mondo di Raphael e, quando la lussuria si trasforma in amore, il principe capisce che è giunto il momento di cambiare.
Può Marc essere davvero l’uomo che mostrerà a Raphael che non deve continuare a essere un principe solitario e che si può sempre scegliere la via dell’amore?
Buongiorno, lettrici e lettori.
Il periodo natalizio è sempre un momento buono per concedersi qualche lettura in più, e oggi voglio consigliarvi un romanzo breve che ho adorato.
Un principe a Natale è il settimo volume della serie The Christmas Angel, ma che come gli altri si legge separatamente.
Non nego che sia stata la questione del principe ad attirarmi: infatti, è proprio un mio Guitly pleasure natalizio quello di leggere storie i cui protagonisti sono reali di un regno immaginario, però ambientato ai giorni nostri.
Devo ammettere che questo romanzo breve di RJ Scott mi è piaciuto moltissimo, perché in poche pagine è riuscita ad incanalare una storia ben raccontata, con due personaggi davvero ottimi.
Marc è un personaggio che mi piace tantissimo, perché pieno di insicurezze, ma con una profonda passione per il suo lavoro. Non è timido o remissivo, soltanto un po’ insicuro.
Raphael, invece, lo adoro perché non è per niente stereotipato: certo, ha tutte le caratteristiche che dovrebbe avere un principe in una storia del genere, ma poi va oltre. Più lo conosciamo, più capiamo la sua profondità, ed è questo che secondo me rende questa storia perfetta.
La trama è abbastanza lineare, molto dolce, un condimento perfetto per le pigre giornate sul divano, quando possiamo concederci finalmente un po’ di meritato riposo.
Non è un libro che richiede uno sforzo per essere letto, le pagine scivolano via senza che nemmeno ve ne rendiate conto.
Ve lo consiglio?
Assolutamente, e vi ho già elencato i motivi per cui la ritengo un’ottima lettura.
Ora chiedo a voi… avete un romanzo simile che amate leggere e rileggere durante le feste di Natale? Fatemelo sapere con un commentino qui sotto.
Alla prossima recensione.
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