Jack Brighton e Lawson Gale stanno insieme da sei mesi e sono molto innamorati. Il lavoro di Lawson per garantire la sopravvivenza della Tillman Copper è impegnativo come sempre, e quello di Jack con la rigenerazione del parco nazionale distrutto dall’incendio è altrettanto frenetico.
Quando Jack propone di partire per un breve viaggio, Lawson accetta. Poi gli viene offerto un posto di due settimane come ricercatore nel Queensland tropicale per aiutare a scoprire le cause del declino della farfalla Ulysses. Pensando di riuscire a combinare dovere e piacere, Jack e Lawson partono per la loro prima vacanza insieme.
Lavorare accanto al famoso professor Piers Bonfils non è semplice. Divergenze personali e professionali a parte, però, Lawson riceve la proposta di fermarsi in modo permanente nel Queensland. Combattuto tra la sua nuova vita in Tasmania con Jack e una specie di farfalla in via di estinzione che si sente obbligato a salvare, Lawson dovrà decidere qual è il suo destino.
Ma questo cambia spesso le regole. Durante una spedizione di ricerca nel cuore della foresta pluviale, a essere in gioco di colpo non è più soltanto la sopravvivenza delle farfalle.
Il ciclo vitale di una farfalla non cambia mai: da larva a imago, il suo percorso è tracciato fin dall’inizio. Jack e Lawson dovranno decidere da che parte stare, se sopravvivono. Perché l’unica cosa più incredibile di un’imago sono due imagines.
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Buongiorno, lettrici e lettori. Oggi vi parlo in anteprima di un romanzo che aspettavo. Il primo, Imago, mi era piaciuto parecchio e devo ammettere che questo secondo romanzo non ha disatteso le mie aspettative.
Io amo il personaggio di Lawson, così adorabilmente particolare, innamorato delle sue farfalle.
I personaggi principali non divergono molto dal romanzo precedente, ma il consolidamento della loro relazione mostra chiaramente che stanno crescendo, si stanno evolvendo.
E mi piace tanto che venga mostrato il loro rapporto, i problemi tipici di una coppia applicati però a due protagonisti che svolgono un lavoro particolare.
Non è molto diffuso trovare personaggi di un gay romance che si occupino di farfalle e, soprattutto, non è così scontato che l’argomento venga trattato in maniera approfondita dall’autrice, cosa che qui invece accade.
Non sono un’esperta, ma devo ammettere che mi sono sentita affascinata.
Mi è piaciuto anche il fatto che l’autrice non sia caduta in alcuni cliché che poco sopporto, come quella di inserire un terzo elemento nella coppia che porti poca stabilità. Certo, non dico che mancano ammiratori per uno dei nostri protagonisti, eppure sia Jack che Lawson non sono volubili, si sono impegnati in questa storia e vogliono che funzioni.
È stata una lettura veramente piacevole, un degno finale del primo romanzo che mi ha fatta sognare e sospirare di contentezza.
In generale, adoro l’autrice, perché ha una buona caratterizzazione dei personaggi: riesce a creare protagonisti sempre diversi, con interessanti storie alle spalle, senza mai ripetersi troppo.
Per cui mi sento di consigliarvi vivamente questa duologia, soprattutto se siete fan del genere e ne leggete tanto: questi romanzi saranno una ventata di aria fresca, difficilmente vi deluderanno.
Fatemi sapere qui sotto qual è il vostro romanzo preferito di N. R. Walker e se stavate aspettando anche voi Imagines con ansia!
Il romanzo sarà disponibile dal 15 gennaio, ma si può già preordinare sul sito della Casa Editrice (trovate il link in alto).
Alla prossima recensione.
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