Quando Borg posò lo sguardo su Eve di Annarita Stella Petrino


Nella Sedicesima Primavera gli esseri umani non sono l'unica specie dominante. Dopo il cataclisma che ha quasi ucciso il pianeta, vivono sottomessi ai borg che loro stessi hanno creato quando il mondo devastato da guerre e pestilenze aveva bisogno di tornare a essere popolato. Un Governo borg e leggi borg regolamentano la nuova società, i cui ideali sembrano discostarsi di poco da quelli che avevano fatto precipitare quella vecchia. Di quei giorni è rimasto un Partito, ora l'unico tentativo organizzato degli esseri umani per riaffermare la propria autonomia. La lotta per la libertà è un cammino lungo e costellato di vittime, ed è in questo scenario che si muove Lilandra Nassir, una giovane borg erede di una potente famiglia. Nella lunga e faticosa ricerca delle proprie origini e della sua sfaccettata identità, Lilandra attraverserà il nuovo mondo borg per scoprire che la diversità fra le razze è solo dettata dall'errata convinzione di un'inesistente superiorità di una sull'altra.



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Buongiorno, Piume. Oggi recensirò per voi una storia sci-fi con elementi distopici che è stata, in questo periodo non facile, una lettura piacevole e coinvolgente. 
Ci ritroviamo catapultati in un mondo in cui i Borg, creati dagli umani, dominano il mondo e i loro creatori sono schiavi. Conosciamo subito una giovane Borg, Lilandra, che si trova a dover fronteggiare prove inimmaginabili. La lotta tra le razze è una realtà che Lilandra proverà a sovvertire. Se volete scoprire come va a finire, sapete cosa dovete fare.

Da lettrice onnivora quale sono adoro spaziare, e devo dire che questo libro è stato una piacevole scoperta, un mix di sci-fi e distopico che, durante tutto l'arco narrativo, ci mostra come la natura umana, nonostante le catastrofi, le guerre, la storia passata, non impari mai la lezione e ci si trovi sempre a lottare contro gli stessi mali: ricerca del potere, avidità, corruzione. Ci si domanda se un giorno si riuscirà ad andare oltre, a superare questo abisso che appare, il più delle volte, incolmabile.
Ho amato che questo libro mi abbia fatto riflettere su tematiche importanti, nonostante la storia sia ambientata in un tempo e in una società di fantasia.
Per questo la mia valutazione è positiva, la storia e i personaggi sono ben caratterizzati: ne consiglio la lettura agli amanti dello sci-fi e dei distopici, a chi cerca letture sempre diverse e avvincenti.



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