RECENSIONE Amore immortale di Vittoria Agostinelli (Anteprima)




Demian è un ragazzo con un passato di abusi paterni che l’hanno irrimediabilmente segnato. Una notte, aggredito da dei malintenzionati, viene salvato da Andrea, un uomo misterioso con la pelle pallida e gli occhi più azzurri e luminosi che abbia mai visto. Certo non avrebbe mai immaginato che l’unica persona al mondo a tendergli la mano sarebbe stata un vampiro. E neanche di poter provare simili emozioni sotto il suo tocco e al suo solo pensiero. Il legame tra i due si fa sempre più forte e profondo, fino a quando una minaccia non riemerge dal passato del vampiro, dotata di capelli biondi, canini acuminati e la ferma intenzione di separarli, in un modo o nell’altro. Sangue e passione si intrecciano in una storia d’amore e di orrore, dove una battaglia tra immortali viene combattuta in nome di un paio di occhi verdi e capelli rosso fuoco.




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Buongiorno, Piume! Oggi sono particolarmente contenta della recensione che sto scrivendo, perché parliamo di una delle creature che più amo nella letteratura soprannaturale, ossia i vampiri.

Vittoria Agostinelli ha creato qui dei personaggi molto vecchio stile, che un po’ mi ricordano quelli più classici come Dracula, o anche quelli di Anne Rice (anche se io ho letto soltanto Intervista col vampiro, per cui non sono una grande esperta).

I vampiri di questo romanzo sono pericolosi e bellissimi, creature crudeli e potenti, terribilmente affascinati.

Demian, un umano che viene salvato dal vampiro Andrea, non ha paura ma è incuriosito da questa creatura centenaria.

Andrea, di per sé, non è un vampiro come tutti gli altri, ma la sua umanità e, soprattutto, la sua moralità, rimangono ben presenti.

Questo lo rende un personaggio davvero interessante, un personaggio combattuto, che si contrappone a Melìt, colui che incarna invece la parte malvagia, il vampiro per eccellenza.

Devo dire che questo romanzo mi è piaciuto moltissimo, è stato come un ritorno a delle tematiche che adoro e di cui non leggevo da una vita. La scrittura dell’autrice mi è sembrata un po’ acerba, ma sapevo già che questo era il primo romanzo che aveva scritto anni fa, per cui la cosa non mi ha sorpresa. Non ho ancora letto altro di Vittoria Agostinelli, ma può essere un buon punto di partenza per vedere anche come si è evoluta nel corso degli anni.

Se siete appassionati di storie vampiresche vecchio stampo e un po’ dark, questo è sicuramente il romanzo che fa per voi e non potete perdervelo. Uscirà domani su Amazon come auto pubblicazione e io non vedo l’ora che lo leggiate anche voi per sapere cosa ne pensate.

Alla prossima recensione.




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