RECENSIONE Stelle (Executive power #2) di Tal Bauer

Stelle

Trama:


Per due anni, Sasha Andreyev è stato addestrato per diventare un astronauta della NASA, il passo finale del sogno della sua vita. Durante quel periodo, lui e il presidente Sergey Puchkov hanno tenuto il loro amore segreto. Ma mentre la fine dell'addestramento si avvicina, i segreti iniziano a sfuggire e Sergey parte per un pericoloso viaggio a Houston per passare il fine settimana con Sasha. Poco dopo il loro weekend, un satellite sovietico – una reliquia della Guerra Fredda che non avrebbe mai dovuto esistere – torna operativo. La NASA prepara una missione d'emergenza e l'unico astronauta russo reduce dall'addestramento viene scelto per unirsi all'equipaggio: Sasha Andreyev. Sasha sale tra le stelle, dove lui e il suo equipaggio sono incaricati di neutralizzare l'arma sovietica perduta da tempo, prima che sganci una bomba atomica sugli Stati Uniti. Qualcuno rimasto a Terra, però, sta lavorando contro di loro e vuole recuperare sia il satellite vhe l'arma che contiene. Ma l'orbita terrestre nasconde più di un segreto di cui la storia ha cercato di disfarsi…


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Buon pomeriggio, lettori, eccomi qui con una nuova recensione. Settembre è stato decisamente impegnato, però spero di riuscire a riprendere a scrivere con una certa regolarità. A inizio settembre, con molta molta calma ho letto il secondo volume della serie Executive power di Tal Bauer, Stelle. 

Tal Bauer è un autore bravissimo. Ho apprezzato i libri dell’altra serie, li ho veramente divorati uno dopo l’altro; con questa, per quanto mi stia piacendo, ho avuto delle difficoltà. Con il primo romanzo ho fatto fatica, l’ho trovato un pochino troppo ripetitivo e infatti avevo paura di trovare le stesse pecche anche in questo.

Dunque, mi è piaciuto molto più del primo, ha quel tocco di avventura che è caratteristico dei libri di questo autore; sono tornati ancora alcuni personaggi dell’altra serie, vedi Jake ed Ethan, ne sono comparsi di nuovi, insomma la storia era molto intricata, ben costruita e avvincente. Ho apprezzato come al solito le varie storyline che poi man mano si intrecciano per portare al perno della storia, ma anche in questo caso, quando si tratta di Sasha e Sergey, della loro relazione, non so come mai, ma Bauer diventa un po’ troppo ripetitivo. Se nel primo c’erano i millemila dubbi che aveva Sasha, in questo ciclicamente compaiono i pensieri sulla loro separazione, su Sasha nello spazio, tempo due anni e sarebbero stati insieme. Insomma, comprendo che deve essere inserita la parte romantica, la loro relazione, far trapelare i sentimenti che ci sono tra i due protagonisti, ma a un certo punto, detto una volta è inutile ripetere in continuazione. Tutte queste parti rallentano e appesantiscono la lettura. Non dico non debbano esserci, assolutamente, ma sfoltirle, alleggerendo il libro, visto che è pieno di avvenimenti, di punti di vista, di azione. Si può anche smorzare la storia e momenti più drammatici con momenti romantici, ma quando, insieme ai momenti drammatici, quelli romantici diventano monotoni e ripetitivi viene quasi voglia di saltarli in blocco.


Tranne questi punti ho apprezzato il libro, la storia, l’elemento di questo virus, decisamente attuale visto quanto sta avvenendo; interessante come viene portata avanti la storia, come ho detto attraverso diversi punti di vista, diverse voci, per poi riallacciarsi sul finale, come se fosse divisa in due parti, una piena di azione e l’altra dolce, in cui si vede un possibile futuro tra Sasha e Sergey, perché non sappiamo cosa accadrà ai due nel prossimo romanzo.

A livello di azione e trama ho trovato il libro interessante, appassionante; lo stile di Bauer mi coinvolge sempre, un autore che sa come intrattenere e appassionare i suoi lettori.


Stelle è un libro di avventura, ma è anche un romanzo dove l’autore parla dell’avverarsi di un sogno e di quanto un uomo ha combattuto per realizzare quel sogno, poter andare nello spazio, tra le stelle e da lì poter vedere la terra, splendida da così lontano. Allo stesso tempo è anche un libro che parla di cambiamenti e di come i desideri, i sogni delle persone possono cambiare ed è quanto accade a Sasha: il suo sogno sta per realizzarsi, è diventato un astronauta della NASA, ma nel momento in cui è arrivato dove voleva essere, tra le stelle, il suo sguardo si posa sempre più spesso verso casa, verso la Russia e Mosca dove si trova Sergey.

Si trova tra le stelle ma, alla fine, l’unico posto in cui vorrebbe essere è accanto alla persona che ama.


Il finale l’ho apprezzato, anche se lascia in sospeso il lettore: cosa avverrà in seguito? Cosa succederà al mondo ora che gli equilibri nelle nazioni più potenti, come anche le alleanze, sono cambiati? 

Anche le amicizie interne sono state incrinate, quella fiducia è svanita, ma Jack ed Ethan da parte loro non potevano fare a meno di fare tutto il possibile per aiutare due amici, oltre che il mondo intero, incuranti della politica, di quello che avrebbero pensato l’America e anche il resto del mondo.

E ora attendo con pazienza il prossimo volume di questa serie, curiosissima di leggere quanto accadrà.


Tre piume e mezzo.



3 piume e mezzo

 


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