RECENSIONE Interludio & Il lascito di Joanna Chambers

Interludio Il lascito Joanna Chambers




Interludio

È l’aprile del 1822 e sono passati due anni dall’ultimo soggiorno di Lord Murdo a Edimburgo. Due anni dal suo incontro con l’avvocato di umili natali David Lauriston. All’epoca, l’idealismo e il disprezzo di sé del giovane uomo avevano scatenato lo sdegno di Murdo, che tuttavia non è riuscito a dimenticarlo.

Quando suo padre gli chiede di tornare in Scozia al seguito del re, Murdo si trova di nuovo ad annaspare tra i ricordi del suo ultimo soggiorno. Frustrato, decide di cercare rifugio tra braccia anonime al club per gentiluomini di Kit Redford. Ma riuscirà a trovare l’oblio che tanto agogna, oppure interverrà qualcos’altro?

 

Il lascito

Sono passati tre anni da quando Murdo Balfour si è lasciato alle spalle la famiglia e la Società londinese per vivere quasi come un eremita insieme a David nella sua tenuta in Scozia. La coppia è felice e niente sembra disturbarla quando, all’improvviso, Murdo riceve una lettera dal fratello che gli comunica il decesso del padre. Sebbene i problemi tra loro, il vecchio marchese sembra avergli lasciato qualcosa in eredità e Murdo, accompagnato dall’inseparabile David, sarà costretto a rientrare nella capitale e affrontare i ricordi e i sentimenti contrastanti per il padre.


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Buongiorno, lettori. Sono un po’ in ritardo con la lettura di queste due novelle, nonostante le aspettassi con ansia. Il lavoro ad Aprile è stato fin troppo intenso e ho recuperato soltanto adesso.

Queste due novelle fanno parte della serie Enlightenment, di cui potete trovare le recensioni ai tre volumi principali e allo spin off.

La prima novella, Interludio, mostra proprio una scena inedita ambientata tra primo e secondo romanzo. Mostra delle scene che ci sono già state raccontate a posteriori ma che è interessante leggere dal vivo.

Il lascito invece è ambientato dopo la fine della trilogia principale ed è stata la novella che più mi è piaciuta, perché da un lato porta avanti la storia principale e dall’altro mi ha dato conferma di una teoria che avevo maturato durante la lettura, ossia che il padre di Murdo non odiasse il figlio così tanto come voleva far credere.

Sono state due letture interessantissime, che gli amanti di questa serie non possono farsi scappare. Se invece non avete letto la serie Enlightenment cosa aspettate? Correte a recuperarla.




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